Primo Piano
INPS Cambia la domanda per la Pensione di invalidità

Cambiano le modalità di presentazione all’Inps della domanda per la Pensione di invalidità civile. La nuova procedura e le tempistiche.
Introdotta nella domanda per la Pensione di invalidità civile una modalità unica di trasmissione per tutti i soggetti fra i 18 e i 67 anni di età tramite il modello Inps AP 70. Modello con cui il richiedente trasmette le informazioni socio-economiche che prima erano comunicate solo al termine dell’esito dell’istruttoria sanitaria. Una modifica apportata per snellire e velocizzare il processo per la domanda. Conoscendo tutte le informazioni necessarie per il quadro socio economico alla fine dell’accertamento sanitario il pagamento può scattare immediatamente e senza ulteriori passaggi burocratici.
I requisiti da presentare sono: dati relativi a eventuali ricoveri, dati relativi allo svolgimento di attività lavorativa, dati reddituali, modalità di pagamento, delega alla riscossione di un terzo “quadro G”, delega in favore delle associazioni “quadro H”, eventuali dichiarazioni di responsabilità e documenti aggiuntivi. Da ricordare che per ricevere sussidi economici chi fa richiesta di pensione di invalidità deve necessariamente vedersi riconoscere in sede civile una percentuale di invalidità di almeno il 74% e fino al 99,9%. Con il 100% l’Inps riconosce il grado di inabilità di invalidi totali.
L’Inps riconosce la pensione di invalidità ai soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale e permanente. Età compresa tra i 18 e i 66 anni e 7 mesi e che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge. Al contrario, fino al 33% non è previsto nessun riconoscimento. Al 46% si entra nelle liste speciali dei Centri per l’Impiego per l’assunzione agevolata. Dal 33% al 73% oltre all’assistenza sanitaria sono previste agevolazioni fiscali, ma per l’esenzione dal ticket sanitario c’è bisogno di almeno il 66%.
AS ROMA – ZANIOLO ANCORA SOTTO I FERRI
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma

La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere

Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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