Cronaca
ROMA Chiuso locale per violazione delle norme anti Covid

ROMA Chiuso locale per violazione delle norme anti Covid.
ROMA Chiuso locale per violazione delle norme anti Covid. E’ questo solo uno dei risultati dei controlli dei Carabinieri nelle zone della Capitale più interessate dalla ‘movida‘. Migliaia gli interventi, che hanno visto impegnati un notevole numero di uomini e mezzi, per garantire il rispetto del distanziamento sociale. Alle verifiche hanno preso parte, oltre agli uomini del Comando Provinciale di Roma, anche i militari dell’8° Reggimento ‘Lazio’ e quelli specializzati del NAS e del Nucleo Ispettorato del Lavoro. 130 gli esercizi controllati, di cui 3 sanzionati per irregolarità e uno chiuso, e circa 7500 gli identificati.
Particolarmente attenzionate le zone di Trastevere, San Lorenzo, Ponte Milvio, Campo de’ Fiori, Piazza Navona, Pantheon, Monti, Pigneto e Piazza Bologna. Nella maggior parte dei casi, non sono state riscontrate violazioni del divieto di assembramento nei luoghi pubblici e i gestori dei locali hanno rispettato e fatto rispettare regolarmente le indicazioni anti contagio del governo, della Regione e del Comune. Solo all’interno di un locale a Piazza Bologna è stata riscontrata la contemporanea presenza di 11 clienti, numero che non permetteva il distanziamento di almeno 1 metro uno dall’altro. Per questo, è stata disposta la chiusura dell’esercizio, inoltre multato per totali 3080 euro, mentre i presenti sono stati tutti identificati. Sempre a piazza Bologna, altri due i locali sanzionati, entrambi per vendita di bevande da asporto fuori dall’orario stabilito dall’ordinanza anti alcol del Comune.
Individuato invece a Trastevere un esercizio ‘fuorilegge’: impiegava lavoratori subordinati senza averne comunicato preventivamente l’assunzione e, in maniera irregolare, lavoratori a tempo parziale. Anche in questo caso, è scattata la multa. Al Pigneto invece un 38enne tunisino è stato pizzicato mentre con un cacciavite stava tentato di rubare una bici ancorata a un palo. L’uomo è stato immediatamente arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato. Un romeno di 21 anni è stato invece rintracciato a Ponte Milvio: lo scorso giugno, il Tribunale per i Minorenni di Roma lo aveva condannato a 5 mesi e 6 giorni per rapina. Arrestato, è stato condotto presso il carcere minorile ‘Casal del Marmo’.
A Trastevere tre minorenni, due ragazzi e una ragazza, sono stati fermati e collocati in comunità. Sono accusati di furti e rapine avvenuti di recente nel quartiere. A loro i Carabinieri sono giunti grazie ad alcuni testimoni, oltre che all’analisi della videosorveglianza del quartiere e dei tabulati telefonici e telematici degli indagati. Che, si è scoperto, avevano sottratto alle vittime telefoni cellulari e borse con contanti e documenti.
E passiamo infine al litorale, dove numerosi sono stati i controlli anti Covid dei Carabinieri, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Roma. Sanzionati 3 gestori di minimarket per vendita di alcolici oltre l’orario stabilito dal Regolamento di Polizia Urbana di Roma Capitale. Stessa sorte, ad Ostia, per un noto bar prospiciente una spiaggia libera, che vendeva alimenti scarsamente tracciabili, e per un ristorante sul lungomare Toscanelli, in cui sono state rilevate carenze igieniche.
Cronaca
Violenza a Tor Tre Teste. Preso il presunto aggressore

Violenza sessuale a Tor Tre Teste. Preso il presunto aggressore. Si tratta di un cittadino straniero, gambiano, con regolare permesso di soggiorno.
I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, a seguito di ininterrotte indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, successive all’episodio di rapina e violenza sessuale denunciato da una donna sessantenne, la mattina di domenica scorsa, nel parco di Tor Tre Teste, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 26enne gambiano, regolare sul territorio nazionale. L’uomo é gravemente indiziato dei i reati di rapina e violenza sessuale.
Tor Tre Teste. Le indagini dei Carabinieri
I Carabinieri, attraverso la descrizione fornita dalla vittima e le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada percorsa dall’uomo, sono riusciti a raccogliere elementi utili alla sua identificazione. Sono così state avviate le ricerche dell’uomo, condividendo le informazioni con tutte le pattuglie sul territorio.
Poche ore fa l’uomo è stato riconosciuto dai Carabinieri all’esterno della Stazione di Roma Termini, individuato grazie alle scarpe ed al berretto indossati (gli stessi che sarebbero stati utilizzati nel corso dell’episodio delittuoso).
É stata eseguita l’individuazione fotografica e la vittima lo ha riconosciuto con certezza. Subito dopo il fermo, l’uomo ha reso spontanee dichiarazioni con cui ha ammesso gli addebiti e riferito di aver agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, acquistate, pochi minuti prima del fatto, nel limitrofo quartiere Quarticciolo.
Il fermo dell’indagato dovrà essere convalidato dal Tribunale di Roma.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
Cronaca
Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini

Erano circa le quattro di notte nel quartiere Ostiense, proprio di fronte alla Garbatella, quando in via Carlo Citerni, un noto ristorante pizzeria ha subito un incendio per cause ancora da accertare.
Da fonti raccolta in esclusiva dalla Cronaca di Roma, l’incendio è stato grande, con i fumi che hanno invaso tutto il palazzo. Le fiamme erano talmente alte e potenti che le scale interne dello stabile non erano più visibili. Per fortuna che l’intervento – con non poche difficoltà – di una pattuglia della Polizia di Roma Capitale, ha permesso di salvare tutti gli occupanti dello stabile, ancor prima prima dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Piramide.
La pattuglia era in servizio per presiedere il quartiere Ostiense quando passando per via Carlo Citerni si è resa subito conto che dal ristorante-pizzeria stava uscendo del fumo, nonostante le serrande fossero abbassate. In quel momento gli agenti si sono immediatamente messi al lavoro, liberando subito l’entrata dello stabile per evacuare circa 30 occupanti. Per fortuna non risultano esserci dei feriti e i Vigili del fuoco, giunti poco dopo, hanno domato le fiamme mettendo in sicurezza l’attività commerciale e il palazzo. Sono ancora in corso gli accertamenti per capire la natura del rogo.
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