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Lockdown per tutti? No, 4 persone continuavano l’attività di spaccio: arresate

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Lockdown per tutti? No, 4 persone continuavano l’attività di spaccio: arresate

COLLEFERRO – Se per il resto delle persone durante il mese di aprile era in atto il lockdown, per 4 persone no, questi infatti, hanno continuato con la loro attività di spaccio. Lockdown per tutti? No

Lockdown per tutti? No – Durante il periodo di lockdown del 19 aprile, alcune persone comprese dai 27 ai 51 anni, hanno continuato liberamente la loro attività di spaccio di sostenze stupefacenti. Questa attività, è stata fermata dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, seguendo le direttive della Procura della Repubblica di Velletri, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari procedendo all’arresto di questi 4 individui. Due sono residenti di Carpineto Romano e due di Artena, di cui tre con precedenti di polizia a vario titolo, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro insieme ai colleghi della Stazione di Carpineto Romano, supportati nella giornata odierna da quelli della Stazione di Artena e del Nucleo cinofili di Ponte Galeria, ha avuto il suo fulcro d’attenzione, nei mesi di aprile, maggio e giugno, il territorio di Carpineto Romano dove il 49enne e il 27enne, padre e figlio, con frequenza giornaliera, raggirando le misure imposte dal lockdown, cedevano sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish ( rispettivamente chiamati in codice dagli arrestati “quella bona” e “quello scura”) ad assuntori, di tutte le età, non solo del proprio Paese di residenza, ma anche di Montelanico, Colleferro e della provincia di Latina.

Gli accertamenti dell’aliquota operativa e dei Carabinieri di Carpineto Romano oltre ad accertare l’attività di spaccio dei pusher hanno ricostruito, tramite lunghi pedinamenti ed osservazioni, anche il loro canale di approvvigionamento: due fratelli, 47 e 51anni, di Artena. Per tre degli indagati sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per il 49enne di Carpineto Romano è stato tradotto dai Carabinieri in carcere, dove rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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Attualità

Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma

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Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma

Mentre le strade di Roma risuonavano ancora di musica, canti e slogan del Pride, un episodio vergognoso ha ricordato a tutti quanto sia ancora lunga la strada verso una reale inclusione: sabato 14 giugno, intorno alle 19:40, subito dopo la fine del Roma Pride, che ha visto la partecipazione di oltre 200.000 persone, una donna trans è stata aggredita nei pressi della stazione Laurentina della linea B della metropolitana.

Secondo quanto denunciato da Gay Help Line, la vittima è stata bersagliata da insulti transfobici e poi inseguita da un uomo. Le frasi urlate “Frocio!”, “Si vede che sei un uomo!” sono lo specchio di un odio che continua a diffondersi nella nostra società, anche quando i riflettori delle grandi manifestazioni si spengono. Fortunatamente, alcuni passanti sono intervenuti, permettendo alla donna di mettersi in salvo su un autobus.

Il servizio di supporto Gay Help Line, che ha ricevuto la segnalazione attraverso il numero verde 800 713 713, lancia ora un appello a chiunque fosse presente in quel momento alla fermata: servono testimonianze, immagini, qualunque elemento possa aiutare a identificare l’aggressore.

In una città che poche ore prima celebrava l’amore, la libertà e la diversità, è inaccettabile che un’aggressione del genere possa accadere in pieno giorno, in un luogo pubblico, tra l’indifferenza di molti.

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Roma e dintorni

Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

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Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.

Le zone interessate oggi

Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.

Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.

Blocchi e deviazioni domani

Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.

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