Seguici sui Social

Ultime Notizie Roma

Brumotti rischia grosso a San Basilio: “Ti ammazzo”

Pubblicato

il

Brumotti rischia grosso a San Basilio: “Ti ammazzo”

Brumotti rischia grosso – Durante una missione per Striscia la Notizia, il noto biker, rischia di venire preso a botte

Brumotti rischia grosso – Vittorio Brumotti con la sua bicicletta, ha deciso di far capolino nel cuore di San Basilio per conto di Striscia la Notizia. Arrivato lì per documentare l’attività di spaccio, è stato accolto nel peggiore dei modi: insulti, minacce e spari. Per Striscia, va in giro nei quartieri in cui bisogna fermare lo spaccio ma non gli era mai capitata una cosa del genere. Infatti, sono arrivate tantissime minacce appena messo piede nel quartiere: “Ti ammazzo come un cane, maledetto” “Ti taglio tutta la faccia, infame”, “Ti devono tagliare la gola, ti devono proprio ammazzare”. Queste sono soltanto alcune delle frasi rivolte a Brumotti e alla sua troupe che sono stati salvati grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

BRUMOTTI

Ecco le parole di Vittorio: “Nel quartiere di San Basilio è presente un vero e proprio supermarket della droga, uno dei più grandi in Europa, aperto 24 ore su 24 e gestito dalle potenti ‘ndrine calabresi e dalla mafia albanese. Dalle finestre è partito un colpo di pistola, un uomo ci ha anche tirato un sasso, volevano ammazzarci”. Una volta messo in salvo lui e la troupe, il biker, è riuscito a intervistare anche il prete del quartiere, sotto scorta da diverso tempo, che ha parlato così: “Presidiamo questo luogo tutti i giorni da quattro mesi e cerchiamo di fare prevenzione, ma per molti dei residenti io sono ancora “il prete infame”. Il suo servizio, è riuscito a far arrestare pusher almeno per diverse ore fermando così l’attività di spaccio. Tutto ciò, è nel filmato andato in onda su Striscia la Notizia.

Ecco il link con il video

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/striscialanotizia/droga-a-san-basilio-minacce-a-vittorio-brumotti_F310547901049C12

 

Roma e dintorni

Roma, abusava delle allieve minorenni: arrestato allenatore di Taekwondo

Pubblicato

il

Roma, abusava delle allieve minorenni: arrestato allenatore di Taekwondo

(Adnkronos) – La polizia ha arrestato a Roma un allenatore di Taekwondo accusato di violenza sessuale aggravata perché avrebbe abusato di almeno tre ragazzine a partire dal 2023. Secondo quanto ricostruito l’uomo, che lavorava in una palestra in zona Pietralata, era riuscito a guadagnare la fiducia delle famiglie e delle allieve, iniziando ad avvicinarle e ad abusare sessualmente di loro, grazie alla sua capacità manipolatoria.  

A dare il via alle indagini, la denuncia di una mamma che, a partire da alcuni comportamenti anomali della figlia, era riuscita a farsi raccontare le violenze subite: secondo chi indaga, le violenze si consumavano all’interno del centro sportivo o nell’autovettura che l’istruttore, grazie al favore che aveva ormai acquisito tra le famiglie delle sue allieve, utilizzava per riaccompagnarle a casa dopo averle trattenute oltre l’orario di allenamento. Le pressioni e gli abusi non avevano incontrato una battuta d’arresto neppure dopo il rifiuto delle vittime: una di loro, pur di non continuare a subire violenze, aveva deciso di abbandonare la disciplina. 

Fonte Verificata

Continua a leggere

Ultime Notizie Roma

Quando a tradire è chi dovrebbe proteggere: la scuola e il dovere della vigilanza

Pubblicato

il

Quando a tradire è chi dovrebbe proteggere: la scuola e il dovere della vigilanza

La condanna a sette anni di carcere inflitta al professore di chimica di due scuole romane, accusato di aver molestato cinque studenti quindicenni e di possedere materiale pedopornografico, segna una tappa dolorosa ma necessaria in una vicenda che scuote nel profondo la fiducia delle famiglie nella scuola.
Le testimonianze dei ragazzi, le denunce coraggiose dei genitori, i filmati dei carabinieri hanno tolto ogni dubbio sulla realtà delle violenze subite. La pena inflitta — già ridotta per la scelta del rito abbreviato — è severa ma, per molti, comunque insufficiente per il dolore causato alle vittime.
Eppure questa sentenza deve rappresentare soprattutto un punto di partenza, perché non basta condannare chi ha commesso il male: bisogna interrogarsi sulle condizioni che lo hanno permesso e sulle azioni da mettere in campo per prevenire casi simili.
Come è possibile che un professore già sotto indagine sia rimasto al suo posto, continuando a «scherzare e toccare» ragazzi inermi? Come è possibile che la segnalazione di un collega e i comportamenti «poco professionali» osservati dai compagni non siano bastati a fermarlo prima? Cosa manca nei nostri istituti, nelle procedure disciplinari, nella formazione del personale e nella vigilanza interna?
La sicurezza psicologica e fisica dei ragazzi deve venire prima di ogni altra considerazione: occorrono linee guida chiare, sportelli di ascolto, formazione specifica per il personale e una cultura che non banalizzi certi comportamenti come “scherzi”, ma li riconosca subito come violenze.
Sette anni di carcere e l’interdizione perpetua da ruoli a contatto con minori impediranno a quell’uomo di fare altri danni, ma la sfida più grande è fare in modo che quei ragazzi, e tutti i loro coetanei, possano tornare a sentire la scuola come una casa sicura.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.. Il sito è aggiornato in base agli articoli pubblicati dai rispettivi utenti. La registrazione è gratuita .Per registrarsi scrivi ai nostri contatti e partecipi al progetto Diventa Blogger con il quale potrai pubblicare i tuoi articoli liberamente e senza censura
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità editoriale ma solo sulla base dei contenuti inviati dagli utenti in modo autonomo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web e dai rispettivi siti originali,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025