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Nuovo Dpcm in arrivo per il Natale: le diverse ipotesi

Nuovo Dpcm in arrivo per il periodo natalizio, compreso il veglione e il capodanno
Nuovo Dpcm in arrivo per il Natale – Giuseppe Conte in queste ore è alle prese con un vertice con i capi della delegazione per capire cosa verrà inserito nel nuovo decreto che entrerà in vigore a partire dal 3 dicembre. In questo momento, si sta vivendo una situazione molto delicata e a breve ci saranno le feste natalizie, perciò, si cercherà di evitare festeggiamenti esagerati per non dover ripartire con un nuovo picco di contagi.
QUARANTENA PER CHI TORNERà DALL’ESTERO
Probabilmente per chi vorrà festeggiare il Natale o il capodanno all’estero, ci saranno delle restrizioni, infatti una volta tornati dalla vacanza, potrebbe dover rispettare 15 giorni di quarantena. Una delle altre ipotesi all’interno della Regione Lazio è quella di chiudere le piste da neve, o almeno nelle zone rosse. In questo momento i Paesi a rischio sono: Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna, Francia e Republica Ceca; a queste però, si potrebbero aggiungere a breve Svizzera e Austria.
PARENTI STRETTI, FESTE E VEGLIONI
Inizialmente si pensava a un improbabile ricongiungimento tra parenti che non fossero genitori e figli, convivente o coniugi. Ora invece, sembrerebbe allentata la stretta, infatti potrebbe essere aggiunta la possibilità per gli anziani-nonni di poter raggiungere i propri familiari qualora vivessero da soli. Le feste nei luoghi pubblici o privati, saranno vietate. Per quanto riguarda le case private, si sta pensando per un decreto senza obbligo ma con raccomandazione di non superare le 6-8 persone intorno alla tavola.
COPRIFUOCO
Si sta anche pensando di riaprire i centri commerciali nel fine settimana per consentire l’afflusso senza assembramento in questi giorni. Inoltre, i negozi potrebbero rimanere aperti fino le ore 22.00; questo ovviamente, farebbe slittare il coprifuoco alle ore 23.00. Mentre nei giorni di Natale e Capodanno, il coprifuoco potrebbe essere allungato fino alle ore 00.00. Per procedere a tutto ciò però, bisognerà prima controllare la curva di epidemia in questi giorni.
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Roma e dintorni
Rexal Ford? Fatti mi danno ragione, denunciai ruberie nel cinema

“Nella tragicità di quanto avvenuto, perché il mio pensiero va alle vittime, i fatti mi stanno dando ragione”. Lo afferma, interpellato dall’Adnkronos, l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dopo la notizia che Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, l’uomo al centro del giallo di Villa Phampili, avrebbe ottenuto dal ministero della Cultura italiano oltre 800mila euro di tax credit per un film da lui diretto.
“Ho denunciato con forza lo scandalo delle ruberie nel mondo del cinema – osserva l’ex ministro – Ho cambiato il sistema trovando gigantesche resistenze da parte di una lobby tanto potente quanto corrotta che me l’ha fatta pagare”. “Decine di film finanziati e mai usciti, altri costati milioni di euro con ridicole presenze di spettatori in sala, registi e attori strapagati per flop enormi, un meccanismo perverso – continua Sangiuliano – Il cinema è fra le più rilevanti espressioni di arte, la più moderna e vicina alla gente, che merita certamente attenzione e cura. Per questo non merita di essere terreno per predatori, di gente che si è arricchita con un grande spreco di risorse pubbliche”.
Roma e dintorni
Incendio all’aeroporto di Fiumicino, il video del fumo nero che invade la pista

Un principio di incendio si è sviluppato, intorno alle 14:50, all‘aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, su un tetto di un’area adiacente al Molo D del Terminal 1. Le cause sono in fase di accertamento. “Il principio di incendio – spiega Adr in una nota – ha causato una vistosa presenza di fumo. La zona è stata immediatamente messa in sicurezza e alcuni passeggeri allontanati dall’area e informati dell’accaduto. La situazione risultava completamente risolta già alle ore 15:05.
fiumicino airport FCO pic.twitter.com/k1LLwH4XHY
— NotMillicent123 (@just__nori__) June 17, 2025
Alcune persone presenti in aeroporto hanno filmato il fumo nero che ha invaso alcune piste e ha pubblicato le immagini sui social network. Adr ha fatto sapere che “tutti i sistemi di protezione dell’aeroporto e dei passeggeri sono stati prontamente attivati gestendo il problema e contenendo l’impatto sull’operatività, al momento regolare senza ripercussioni sui voli”.
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