29 Marzo 2024

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Come si gioca a Baccarat: le regole

Il Baccarat è un gioco di carte le cui origine non sembrano mai essere state chiarite del tutto. Si narra che sia stato inventato intorno al 1600 in Cina, ma c’è chi vorrebbe attribuire la diffusione del gioco proprio all’Italia. Fu però in America che il Baccarat conobbe la sua massima espansione, proponendosi come valida alternativa agli altri giochi che venivano già praticati nelle sale. Secondo qualche fonte il Baccarat omaggerebbe un’antica tradizione etrusca, un rito che vedeva le donne rischiare la vita sulla base degli esiti offerti da dei dadi a nove facce.

Va da sé che a risultare incerta è anche l’etimologia del nome. “Baccarà” significherebbe “zero”, anche se sui dizionari il termine “Baccarà” si limita a indicare il gioco di carte. Pare che una prima versione del gioco richiedesse le carte dei tarocchi per iniziare una partita. In Francia il gioco ha conosciuto poi il nome di “Baccarat”, denominazione che oggi va per la maggiore. Considerando che il gioco è passato attraverso numerosi Paesi, molteplici sono anche le varianti che ne sono derivate, come lo “Chemin de Fer” e il “Baccarat Europeo”.

Per giocare servono sei mazzi di carte francesi, ai quali vanno sottratti i jolly. Uno dei giocatori è deputato al banco e occupa una posizione centrale al tavolo, mentre gli altri si dispongono nei tableaux e sfidano il banco a chi ottiene il punteggio migliore. I giocatori possono scegliere se non andare oltre le carte distribuite loro inizialmente o richiederne altre, scoperte. Se le carte a disposizione dalla prima mano raggiungono già un punteggio di 8 o di 9, invece, vanno esibite subito, senza dover aspettare il proprio turno.

In questo caso si parla di “battute”, che ai fini del gioco valgono molto di più dei punteggi superiori ottenuti con più carte. Nel Baccarat le figure e i 10 non assegnano punti, mentre tutte le altre carte mantengono il loro valore nominale e la loro somma finale determina i punteggi. Da notare, però, che le decine non fanno testo. Con un totale di 17, ad esempio, il punteggio effettivo è di 7. Alla fine poi il banco ritira le puntate dei giocatori che hanno perso e paga la vincita a coloro che l’hanno battuto.

Tommy Renzoni fu il primo manager di una sala da gioco a intuire le potenzialità del Baccarat, dopo averne appreso i rudimenti a Cuba. Da quasi un secolo, ormai, il Baccarat un gioco noto anche in Italia e non sono pochi i giocatori che si divertono a questo gioco anche a livello professionistico. D’altro canto, le regole sono piuttosto basilari, oltre che simili a quelle di altri giochi conosciuto come il sette e mezzo. Nella storia del Baccarat non sono mancati campioni passati alla storia ed esempio vita e curiosità su Kelly Sun, la regina del Baccarat, ne sono una testimonianza. Kelly Sun è diventata famosa per la sua abilità nel riconoscere le carte del mazzo ancora prima che venissero scoperte, ma senza contarle pubblicamente, il che è vietato su qualsiasi tavolo da gioco. Di conseguenza, la signora si è tolta diverse soddisfazioni con le carte. Alimentando involontariamente il mito del Baccarat anche tra i media.

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