Cronaca
Turista pestato e rapinato davanti la stazione Termini chiede aiuto all’Esercito
Turista pestato e rapinato davanti la stazione Termini: intervengono i…militari dell’Esercito

Turista pestato e rapinato davanti la stazione Termini. L’episodio sedato grazie all’intervento di alcuni militari.
Turista pestato e rapinato davanti la stazione Termini. Il grave fatto, non certo il primo di questo tipo registrato nella zona, si è verificato in pieno giorno. Al momento dell’aggressione, la vittima era appena uscita da un ristorante. In tre l’hanno accerchiata e picchiata al fine di privarla di ciò che aveva con sè.
Di origini congolesi, il turista si trovava nei pressi di Piazza dei Cinquecento. Qui è stato sorpreso dalla banda, composta da cittadini tunisini tutti con precedenti. Questi ultimi hanno provato il colpo ai suoi danni, con l’ausilio anche di calci e pugni. Sfortunatamente per loro, il bottino è stato piuttosto magro: soltanto pochi euro, che l’uomo, desideroso soltanto di farsi un giro tra le vie della Capitale, si era portato dietro.
Immediato è scattato l’allarme, inoltrato dalla stessa vittima ad una pattuglia dell’Esercito non lontana dal luogo del misfatto. I malviventi, datisi alla fuga, hanno invece provato ad entrare nella Stazione e mescolarsi ai viaggiatori. Due di essi sono stati individuati e posti in arresto ad opera di agenti del Commissariato Viminale. I poliziotti sono riusciti nell’intento grazie alla minuziosa descrizione dei rapinatori fornita loro dal turista.
Hanno così battuto palmo a palmo tutta la zona, finchè non li hanno avvistati. I due sono stati così fermati e sottoposti a verifica della loro ‘carriera’ criminosa. Gli agenti li hanno poi portati in commissariato per altri accertamenti. Qui hanno trovato anche il congolese, che stava sporgendo denuncia: l’uomo li ha riconosciuti e permesso che venissero arrestati. Sorte che poco dopo è toccata anche al terzo membro della banda.
Quest’ultimo, ancora in fuga, ha pensato di avvicinarsi al commissariato per accertarsi del rilascio dei ‘compari’. Alcuni agenti lo hanno però notato e gli hanno infilato le manette ai polsi.
ALESSANDRINO, ESTORSIONE A COLPI DI PISTOLA
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

#TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.
I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

#MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!
Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
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