Cronaca
Incidente Corso Francia, giovane centauro perde la vita
Incidente Corso Francia, una vittima nel bilancio. Tutti i particolari

Incidente Corso Francia, ancora vite spezzate sulle strade della Capitale. L’ultima, ieri nel tardo pomeriggio, un ragazzo di appena 19 anni. I soccorritori hanno provato a tenerlo in vita, purtroppo senza successo. Al lavoro per stabilire l’esatta dinamica e le cause del sinistro sono ora gli uomini del XV Gruppo della Polizia Locale romana. Tra le ipotesi, quella che il giovane si sia distratto e non sia più riuscito a controllare la sua moto. Non si esclude però nemmeno la pista di un problema del manto stradale, come pure che il 19enne stesse viaggiando a forte velocità. Sviluppi in tal senso potrebbero arrivare dall’analisi delle immagini della videosorveglianza della zona.
INCIDENTE CORSO FRANCIA, I DETTAGLI
Il 19enne è deceduto dopo aver urtato con forza lo spartitraffico in travertino della strada. Che, in quel momento era affollata di automobilisti, i quali hanno assistito a tutta la scena. Presenti sul posto anche alcuni amici del giovane, che lo attendevano per trascorrere la serata insieme. L’ufficialità del suo decesso è arrivata però solo dopo diversi minuti, grazie alla targa della moto: il 19enne infatti non aveva documenti con sè. Fortunatamente, l’incidente non avrebbe coinvolto altri veicoli.
Cronaca
Ambrogio Sparagna sul Primo maggio con il canto di Ulisse

Scopri il segreto musicale che sta incantando Roma e non vorrai perdertelo!
Preparatevi per un evento che promette sorprese da brividi: l’edizione numero 16 di “Si Canta Maggio” all’Auditorium Parco della Musica, dove la tradizione incontra l’innovazione in modi che ti lasceranno senza fiato.
L’Evento che Sta Fattando Impazzire i Fan
Cosa rende questa edizione così speciale? Immaginate melodie antiche che si mescolano a tocchi moderni, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti della musica italiana. Partecipanti e spettatori sono già in fibrillazione per le performance uniche in programma.Cronaca
Morto a 107 anni uno degli ultimi deportati ciociari nei lager, era l’unico sopravvissuto tra 12 internati.

EroiDimenticati Hai mai sentito la storia toccante di un uomo che sfidò i nazisti e visse fino a 107 anni, portando con sé segreti di un’epoca oscura? 🕊️ #StoriaIncredibile #LagerNazisti
L’ultimo sopravvissuto di un incubo dimenticato
Tommaso Pizzuti, uno degli ultimi internati ciociari nei lager nazisti, è morto all’età di 107 anni. Era l’unico sopravvissuto tra i dodici deportati da Ceccano nel 1943, un vero simbolo di resilienza che ha affascinato generazioni. I suoi funerali si terranno domani mattina nella chiesa di Santa Maria a Fiume, un evento che sta già catturando l’attenzione di chi ama le storie di coraggio.
La scelta eroica che cambiò tutto
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Pizzuti si trovò di fronte a una decisione cruciale: continuare a combattere al fianco dei tedeschi o affrontare la prigionia. Fedelissimo al giuramento fatto al Re, optò per i lavori forzati in Germania, all’interno dell’organizzazione Todt. Immagina il brivido di una vita sospesa tra pericolo e speranza – una trama che sembra uscita da un film!Il riconoscimento che arriva in extremis
Appena tre mesi fa, il 27 gennaio, il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori gli aveva consegnato la Medaglia d’onore, un tributo tardivo a un eroe silenzioso. Chissà quali emozioni ha provato Pizzuti in quel momento, dopo decenni di ombre e ricordi indelebili? Una storia che ti lascia a riflettere su quante vite straordinarie ci circondino.
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