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Cronaca

Sabrina Quaresima, la preside del Montale ammette: “Avrei dovuto essere più cauta”

Sabrina Quaresima ‘rammaricata’ per le chat scambiate con lo studente suo presunto amante

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Sabrina Quaresima, la preside del Montale ammette: “Avrei dovuto essere più cauta”

Torna a parlare Sabrina Quaresima. In un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera ripercorre questi giorni passati sotto i riflettori. Difficili li definisce la dirigente, che è riuscita ad attraversare la bufera anche grazie al sostegno, mai venuto meno, del marito. “I media – si sfoga – mi hanno sottoposto ad un’esposizione becera e incomprensibile. Inoltre ci sono stati atteggiamenti maschilisti. Sono stata messa alla berlina in quanto donna e professionista“. Dopo essere stata interrogata per oltre 10 ore dall’ispettrice, ha poi voluto fornire la sua ‘versione’ della vicenda.

SABRINA QUARESIMA: “RELAZIONE MAI ESISTITA”

Con il ragazzo – racconta – ci siamo conosciuti perchè lui era rappresentante in surroga. Si è messo subito a disposizione. Io poi, quando ero educatrice al Convitto nazionale, ero abituata ad interagire in maniera più vicina e tranquilla. Adesso sono rammaricata per non essere stata più cauta. Ma in quei messaggi non ho adottato nessun privilegio nei suoi confronti. Non pensavo potesse esserci qualcosa di strano o equivoco“. Sulla relazione di cui è stata accusata, ribadisce: “Mai esistita“.

SABRINA QUARESIMA: “VICEPRESIDE AGGRESSIVO”

E apre alla possibilità di un chiarimento con il diciannovenne: “La mia porta è sempre aperta, anche se sarebbe difficile come confronto“. Infine, chiarisce la storia dell’allontanamento del vice preside del Montale, cui il ragazzo si è rivolto: “Con lui ho avuto problemi sin da quando mi sono insediata. Tentavo di organizzare in modo efficiente e lui rispondeva con modi veementi ed aggressivi. Era da novembre che volevo sollevarlo dall’incarico, ma sono stata cauta per timore di avere problemi“.

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Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

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Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema

Chi era Rinaldo Vuerich

Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.

L’incidente che ha scioccato tutti

Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.

I toccanti ricordi degli amici

Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!

L’Evento che Sta Fomentando Curiosità

In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.

I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate

Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!

Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi

Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!

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