28 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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Turista morta a Focene, botta e risposta tra il fidanzato e la Regione Lazio (VIDEO)

Turista morta a Focene, è lite tra il fidanzato e la Regione Lazio. Il ragazzo ha infatti raccontato di aver avvisato il 118 dopo che la compagna, una 25enne tedesca, avrebbe accusato un malore. Non parlando l’italiano, si è reso necessario per il centralino trovare un operatore che sapesse comunicare in inglese. Il ragazzo è stato dunque fatto attendere, ma quando i soccorsi sono arrivati sul posto, circa 45 minuti più tardi, la turista era già morta. “Se fossero arrivati in tempo, lei sarebbe ancora viva“, le parole a La Repubblica del 34enne, di origini irlandesi.

TURISTA MORTA, LA STORIA

L’episodio risale allo scorso 20 gennaio, durante la tappa romana del viaggio in Europa della coppia. Erano le 15.30 quando la 25enne ha avuto uno svenimento. Il compagno ha immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi, ma a causa delle difficoltà di questi con l’inglese la telefonata sarebbe andata avanti più del previsto. Nonostante il gps attivato sul cellulare del ragazzo, l’ambulanza è inoltre giunta in un luogo diverso da quello in cui i due si trovavano. Il 34enne è riuscito però alfine ad individuarla, ma questa avrebbe impiegato circa 15 minuti per partire verso l’ospedale di Ostia.

TURISTA MORTA, LA REPLICA DELLA REGIONE

Ignote al momento le cause della morte della turista, il cui corpo è stato sottoposto ad autopsia. La Procura di Roma sarebbe però al lavoro sulla base di una istigazione al suicidio. Intanto la Regione replica alle accuse del fidanzato: “La telefonata – si legge in una nota dell’Assessorato alla Sanità – è stata gestita correttamente in inglese“. Circostanza confermata dall’audio della chiamata giunta al 118, pubblicato per fare ulteriore chiarezza sulla vicenda.

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