Roma e dintorni
Roma, incendio Malagrotta, i dati sulla qualità dell’aria
Roma incendio Malagrotta, i dati sulla qualità dell’aria

Roma incendio Malagrotta. Dopo il bruttissimo incendio, gli abitanti delle zone limitrofe sono stati invitati a tenere chiuse le finestre e sono in molti che a distanza di giorni denunciano ancora forte puzza di bruciato. Il Sindaco Gualtieri, ha rilevato in anteprima alcuni dati sulla qualità dell’aria. Il dato definitivo verrà comunicato nei prossimi giorni.
ROMA INCENDIO MALAGROTTA – DATI QUALITA’ DELL’ARIA
L’Arpa ed il Sindaco Gualtieri monitorano costantemente la situazione dopo l’incendio a Malagrotta. Dai primi dati pubblicati che però non sono completi nella zona di Malagrotta e di Fiumicino non emergono problematiche. Le polveri tossiche al momento non superano i limiti imposti dalla legge.
Roma e dintorni
degrado ai Cancelli di Ostia

Neanche un bagno pubblico aperto in quasi 2 chilometri di spiaggia libera tra Ostia e Torvaianica, a due passi dalla tenuta del Presidente della Repubblica di Castel Porziano. L’area, nota come i ‘Cancelli’ e gestita dal Comune di Roma, è meta di migliaia di bagnanti nel periodo estivo (VIDEO). Tanto più nell’anno del Giubileo. “I servizi igienici sono necessari, a maggior ragione dove è immaginabile un sovraffollamento con queste temperature e l’afa che non molla la presa, il Comune dovrebbe prevedere e attrezzare la spiaggia con bagni pubblici, servizi dove potersi lavare le mani e rinfrescarsi, possibilmente con acqua potabile”, dice all’Adnkronos Salute Enrico Di Rosa, presidente della Società italiana d’Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI). Di Rosa auspica che i bagnanti “non usino il mare come bagno di casa, do per scontato che non lo facciano – spiega -, è uno scrupolo di civiltà oltre che di educazione. Detto questo, i bagni pubblici aperti ci devono essere, soprattutto quando parliamo di spiaggia libera”, conclude.
Segnalazioni anche all’Ordine dei medici di Roma
“Arrivano all’Ordine dei medici di Roma segnalazioni di difficoltà igieniche nell’area, che va da Ostia a Torvaianica, dove c’è una problematica legata alla carenza di servizi e bagni pubblici per chi va al mare. La città non ci fa una bella figura, sperando che il Comune risolva presto visto che è stato fatto un bando”, dice all’Adnkronos Salute Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici e chirurghi di Roma e provincia.
Consiglieri all’attacco del Campidoglio: “Mai così male”
Già ieri a rilanciare l’allarme, sollevato dall’Adnkronos, erano stati i consiglieri capitolini Fabrizio Santori (Lega), Federico Rocca (Fdi) e Rachele Mussolini (Fi), secondo cui la vicenda bandi non è stata mai gestita così male. Oggi a intervenire sono stati l’ex presidente del Municipio Giuliana Di Pillo e alcuni consiglieri municipali.
L’ex presidente Municipio X: “Campidoglio senza know-how per occuparsene”
“La situazione spiagge quest’anno mi sembra veramente grave. La questione dei Cancelli è il frutto di una situazione generale fatta di ritardi pazzeschi. Quella di Castelporziano è una spiaggia pregiata dal punto di vista naturalistico, che andrebbe preservata. E poi dovrebbe essere gestita in modo tale che tutti possano usufruirne. La speranza per i cittadini è che si possa sbloccare tutto il prima possibile perché è un vero peccato”, dice Di Pillo, attualmente vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle nel Municipio X. Nel passaggio della delega del Litorale dal Municipio a Roma Capitale, per Di Pillo “evidentemente il Campidoglio non aveva non aveva proprio il know-how per occuparsene, quando invece il municipio era consolidato sul tema. Serviva anche un attimo di tempo affinché Roma si adeguasse, trovasse il modello, la modalità di gestirle”. A tal proposito, secondo Di Pillo “la gestione del litorale, delle spiagge tutte, dovrebbe avere da parte di Roma Capitale un dipartimento apposito”.
Aguzzetti (Lega): “Segnalazioni anche dai cittadini, una situazione folle”
“Quella dei Cancelli di Ostia è una situazione scandalosa: non si può stare senza bagni, chioschi, servizio di salvamento. Stiamo parlando di chilometri di spiaggia che sono abbandonati, nel pieno della stagione estiva e senza nessun tipo di servizio”, commenta il consigliere della Lega al municipio X di Roma Alessandro Aguzzetti, che racconta: “Anche i cittadini ci hanno mandato diverse fotografie dei rifiuti abbandonati sulle spiagge, delle strutture igieniche e dei chioschi chiusi, tanto che chi deve fare dei bisogni fisiologici, soprattutto chi ha dei bambini, è costretto a ripararsi dietro a quelli che erano i bagni, esistenti ma chiusi. A me sembra una situazione folle, perché questo è il pessimo biglietto da visita che offriamo ai nostri cittadini ma anche ai turisti”.
Bozzi (Azione): “Bandi in ritardo, Comune ha traccheggiato un anno”
“Il Comune di Roma sulle pagine dedicate al turismo presenta Castelporziano come ‘la più grande e bella spiaggia d’Europa’, ora sono 3,5 chilometri senza bagni, né altro”, dice il capogruppo di Azione al X Municipio di Roma Andrea Bozzi. Secondo il consigliere municipale, “la responsabilità più grande è di aver fatto adesso, con enorme ritardo, un bando”, realizzato in ritardo “perché l’amministrazione ha traccheggiato un anno dietro a un project financing che secondo me non si potrà mai fare: perché quella è una spiaggia che fa parte della riserva Presidenziale di Castelporziano. Hanno quindi fatto un bando (concluso il 30 giugno, ndr.), le cui buste saranno aperte fra il 7 e il 10 luglio. Se tutto andrà bene, a metà luglio avremo i servizi, che saranno una proroga di quelli dello scorso anno. Perché si è perso un anno?”. Quello di Castelporziano, spiega Bozzi “è uno scandalo enorme: perché semplicemente c’è la responsabilità del comune, che ha da due anni la delega al Litorale, e non è ammissibile che la situazione sia questa: macchine saccheggiate, rifiuti sulle dune, bagni chiusi, nessun controllo, neanche il servizio di salvamento. L’amministrazione si difende dicendo che sta facendo i bandi, ma siamo comunque a luglio, la stagione – conclude Bozzi – ormai è andata”.
Roma e dintorni
Minorenne accoltellato a Roma, è gravissimo: fermato un coetaneo

Un ragazzo minorenne è stato accoltellato all’addome nel pomeriggio di oggi, lunedì 30 giugno, in strada a Roma. Il giovane è stato soccorso dal 118 poco prima delle 18 a largo Cardinal Clemente Vicara su via Gregorio VII, vicino San Pietro. Il ferito è stato trasportato all’ospedale Bambino Gesù cosciente, in codice rosso.
Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione e della compagnia di Roma San Pietro. Il presunto responsabile sarebbe un coetaneo che conosceva. Poco dopo il ragazzo, indicato come l’autore dell’accoltellamento, è stato fermato dai carabinieri e la sua posizione é al vaglio.
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