Politica
Elezioni 2022 – Gualtieri flat tax, il sindaco di Roma durissimo: “Un furto con destrezza”
Elezioni 2022 – Gualtieri flat tax, il primo cittadino va all’attacco della proposta del centrodestra, ma non solo

Elezioni 2022 – Gualtieri flat tax, ovvero quanto di più agli antipodi possa esistere. E’ lo stesso sindaco di Roma a confermarlo, in un’intervista a La Stampa. In cui ha detto la propria sui temi politici che più stanno scaldando questi giorni di campagna elettorale. A partire dalle mosse di Carlo Calenda, suo avversario nell’ultima tornata amministrativa capitolina. Su tutte, la scelta del leader di Azione di correre da solo, dopo l’accordo prima fatto e poi disfatto con il Pd.
GUALTIERI FLAT TAX, LE PAROLE SU CALENDA E RENZI
“Ha sbagliato a seguire questa strada“, ritiene Gualtieri. Che invece loda quella intrapresa dal suo partito: “Stiamo costruendo un’alleanza larga, aperta a esponenti della società civile come Carlo Cottarelli“. Sempre su Calenda, il primo cittadino ne critica anche la possibile alleanza con Italia Viva di Matteo Renzi: “Entrambi hanno anteposto l’io al noi solo per nascondere la preoccupazione di non riuscire a superare la soglia di sbarramento“. E anche a questo atteggiamento contrappone quello del Pd: che, dice, “fa la corsa sul centrodestra e si occupa dei problemi degli italiani“.
GUALTIERI FLAT TAX: “ECCO LA NOSTRA RISPOSTA”
A proposito di centrodestra, Gualtieri si sofferma sulla principale proposta messa in campo da Berlusconi-Salvini-Meloni: “La flat tax è un furto con destrezza agli italiani. Si tratta di una delle misure più ingiuste, oltre che economicamente insostenibile e incompatibile con un sistema del welfare basato su sanità e scuola pubbliche. Quindi comporterebbe un’immediata crisi del debito pubblico“. E come risponde il Pd a tutto questo? “Noi – conclude il sindaco – siamo per il principio costituzionale della progressività delle imposte. In più lottiamo contro l’evasione e i condoni. Oltre che per aumentare la tassa di successione per i patrimoni multimilionari“.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
-
Roma e dintorni2 giorni fa
Roma, accoltellato a morte in strada: omicidio sulla Colombo
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
La sfida invisibile degli HR e la risposta di bValue
-
Roma e dintorni3 giorni fa
Incidente mortale a Roma, motociclista perde la vita sulla Salaria
-
Ultime Notizie Roma2 giorni fa
Quando la fede diventa spettacolo: il caso del nuovo imam di Bologna