Politica
“Putin costretto all’invasione del 24 febbraio”: bufera su Berlusconi per le frasi sulla guerra (VIDEO)
“Putin costretto a inventarsi invasione”: le parole (poi corrette) di Silvio Berlusconi durante Porta a Porta

Berlusconi ‘assolve’ Vladimir Putin. E inevitabile scoppia il caso. Secondo il leader di Forza Italia, il presidente russo non avrebbe responsabilità circa lo scoppio della guerra. “I filorussi del Donbass lo hanno spinto ad inventarsi l’operazione speciale, per entrare a Kiev in una settimana e sostituire il governo di Zelensky con uno di persone perbene“. Un progetto che però non è andato come Putin sperava: “C’è stata la reazione, imprevista e imprevedibile, delle forze ucraine, foraggiate dall’Occidente con armi di ogni tipo“. Colpa di una tattica sbagliata secondo l’ex premier: “Le truppe russe avrebbero dovuto rimanere intorno a Kiev“. Che conclude con una condanna della guerra: “Folle vedere ammazzarsi persone che neanche si conoscono“.
BERLUSCONI, LA REPLICA DI ZELENSKY E IL DIETROFRONT
Com’era prevedibile, le parole a stretto giro hanno fatto rumore un pò dappertutto. In primis, sul fronte di Volodimyr Zelensky: “Putin è al potere da oltre 20 anni – la replica a ‘Repubblica’ del portavoce del presidente ucraino – Ha ucciso o imprigionato gli avversari e ha mandato un esercito di assassini stupratori nel territorio di uno Stato sovrano. E ora minaccia di ricorrere le armi nucleari. Berlusconi si fida di lui?“. A questo punto, il leader di FI è costretto a fare retromarcia e a spiegare il vero senso di quanto affermato. “Riferivo – scrive in una nota – ciò che altri raccontano senza farvi aderire il mio pensiero. L’aggressione all’Ucraina è ingiustificabile e inaccettabile“. Ma la polemica non accenna a placarsi.
BERLUSCONI, LE REAZIONI BIPARTISAN
Gli avversari sono furiosi, a partire dal leader dem Enrico Letta: “Le frasi di Berlusconi sono gravissime. La destra dice ‘diamo a Putin ciò che vuole’. Mi chiedo Giorgia Meloni cosa ne pensi“. E proprio la numero uno di Fratelli d’Italia risponde, mostrando tutto il suo lato filo atlantista: “Nel nostro programma c’è scritto che Putin ha fatto una cosa inaccettabile. Chiedete a Letta, che invece è alleato con chi ha votato contro l’invio delle armi all’Ucraina, ovvero Fratoianni“. Sulla stessa linea, facendo quadrato attorno a Berlusconi, anche Salvini (“Se si è corretto, per me è a posto“) e il gruppo del PPE: “La posizione di Forza Italia è cristallina. Sostiene l’Ucraina nella lotta alla guerra illegale russa“.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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