AscoltaMourinho lascia la Roma. Si prospettano mesi caldissimi in casa giallorossa. A innescare la miccia era stato lo stesso portoghese, subito dopo la gara con il Verona. “A fine stagione – aveva detto – parlerò, come non ho mai fatto da quando sono qui a Roma. E di cose da dire ne avrò tante“. Un messaggio cifrato, che segue il monito lanciato alla società qualche giorno fa (“Spero non aspetti giugno per parlare del rinnovo“). Qualcosa di grosso bolle in pentola? Tra i tifosi il timore che il tecnico possa separarsi da quella società alla quale ha regalato un trofeo dopo anni si fa sempre più strada.
Il contratto lo lega a Trigoria ancora per un anno. Ma si sa che di questi tempi le scadenze valgono fino ad un certo punto. Soprattutto se dall’esterno le sirene non mancano. Nei mesi scorsi, ad esempio, c’erano state quelle relative alle Nazionali brasiliana e portoghese. Voci che denotano come il rapporto tra il 60enne di Setubal e la dirigenza (e forse anche con la tifoseria, vedi sempre post Verona) giallorossa non sia più tanto idilliaco. Di ciò ancora tanti club, di qui a giugno, potrebbero approfittare. Tra essi, secondo quanto riporta Repubblica, anche la ‘sua’ Inter, pronta a riaccoglierlo a braccia aperte in caso di flop stagionale di Simone Inzaghi.
