AscoltaRoma capitale dei matrimoni tra stranieri. La Città Eterna è tra le più scelte dalle coppie provenienti da paesi esteri per il proprio sì. Un fattore che ha comportato per l’Urbe un giro d’affari pari a 50 milioni di euro. Vale a dire, circa 58mila euro per ogni cerimonia. Sono 85 quelle che nel 2022 hanno avuto come sfondo il Colosseo e gli altri monumenti romani. Un numero già simile a quello registrato prima della pandemia e destinato a crescere nel corso di questo 2023. Si prevedono infatti almeno mille matrimoni in più rispetto ad un anno fa.
Tra i motivi della scelta, secondo la wedding planner Eva Presutti, ci sono “i tesori della storia, il buon cibo, i panorami suggestivi e perfino i maestri dell’artigianato“. Questi ultimi, spiega, presenti soprattutto “a Monti e a Trastevere“, vengono richiesti in particolare per “la carta fatta a mano per le partecipazioni“. Tra le location, invece, le più gettonate sono Villa Medici, Miani o Aurelia. Quanto alle nazionalità dei neo-sposi, in vetta alla graduatoria Usa, Regno Unito, Germania, Argentina e Svizzera. Circa 4 su 10 optano per il rito civile, il 16% per quello religioso, mentre quasi la metà preferisce una cerimonia simbolica.
