Cronaca
Rissa al mercato di Giardinetti: due accoltellati e un fermato
Rissa al mercato di Giardinetti. L’intervento dei Carabinieri tra i banchi

Rissa al mercato di Giardinetti. Il tutto si è verificato in pochi istanti, degenerando dalle parole ai fatti. Mattinata di sangue quindi tra le vie della periferia est di Roma. Le vittime sarebbero due venditori ambulanti. Una persona, al culmine di una lite che ha coinvolto anche altri soggetti, li avrebbe centrati con alcuni fendenti di coltello. Circostanza che li ha costretti al trasporto in ospedale. Il fattaccio, che ha avuto come teatro la via Carlo Santarelli, è avvenuto quando mancavano circa 15 minuti alle 9. Protagonisti alcuni commercianti italiani, che si sarebbero azzuffati per questioni relative alla posizione dei propri banchi.
Nel corso del diverbio, uno dei partecipanti ha estratto un coltello colpendone altri due. Immediato l’intervento sul posto del 118, che ha trasportato i feriti nei Policlinici rispettivamente Casilino e Tor Vergata. Il loro quadro clinico non sarebbe per fortuna tale da pregiudicarne la permanenza in vita. Un uomo sarebbe già stato identificato dai Carabinieri di Frascati, al lavoro per ricostruire dinamica e cause dell’episodio. Il fermato si trova tuttora in Commissariato, in attesa che l’Autorità Giudiziaria ne determini la posizione.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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