Cronaca
Rissa tra giovani a Ostia: in due ricoverati in codice rosso
Rissa tra giovani a Ostia. Alla base probabili motivi legati allo spaccio di droga

Rissa tra giovani a Ostia. E’ accaduto in via Giuliano da Sangallo. Coinvolte una decina circa di persone. Tra esse un 19enne originario del Nordafrica, ferito da colpi di arma da taglio e costretto al ricovero al Sant’Eugenio in codice rosso. Stessa sorte anche per un 27enne del Sudamericana, sottoposto al Grassi ad intervento chirurgico urgente alla schiena.
Il teatro dei tafferugli, avvenuti alle prime luci dell’alba, si trova a poca distanza dall’ex colonia Vittorio Emanuele. Un luogo quest’ultimo da anni abbandonato e in cui si ritrovano abitualmente spacciatori soprattutto di eroina e crack. E proprio il controllo dello smercio di stupefacenti potrebbe essere tra le cause che hanno scatenato l’alterco.
Le cui tracce sono ancora visibili nel punto in cui si è scatenato e nei successivi cento metri. I coinvolti se le sarebbero date di santa ragione, usando le nude mani, coltelli e forse pezzi di legno. A porre fine al tutto è stato l’intervento dei Carabinieri allertati da alcuni residenti. Tra i fermati, oltre ai due feriti, altri quattro sudamericani, la cui posizione è tuttora al vaglio.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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