Cronaca
“Cacciato dal ristorante perchè il Pos non funziona”: la denuncia a Roma
“Cacciato dal ristorante perchè il Pos non funziona”. L’incredibile disavventura del giornalista Rai Giancarlo Loquenzi

“Cacciato dal ristorante perchè il Pos non funziona”. Incredibile ma vero. E’ quanto è accaduto, nella serata dello scorso 9 luglio, a Giancarlo Loquenzi. Giornalista di Radio Rai, dove conduce il programma ‘Zapping’, quest’ultimo si trovava, insieme ad una sua amica, in una nota bisteccheria di Roma. Aveva ordinato e gli erano stati già serviti gli antipasti, quando si è verificato l’impensabile.
“Il cameriere – racconta – ci comunica che il Pos è rotto e che quindi dovevamo pagare in contanti. La mia amica e io allora ci frughiamo nelle tasche e mettiamo insieme a stento 5 euro. A quel punto, chiedo ‘cosa vogliamo fare?’“. A quel punto, il cameriere prima se ne sarebbe uscito con delle scuse (“dovevamo dirvelo prima“). Poi sarebbe giunto ad una soluzione drastica: “Ci ha detto ‘mi dispiace, ma sì, dovete andarvene“.
Sorpreso, Loquenzi avrebbe allora chiesto di parlare con il titolare. Ma la situazione non sarebbe cambiata: “Ha ammesso di aver sbagliato a non informarci prima. Ma quando gli ho detto che il cameriere ci aveva chiesto di andare via, invece di stupirsi, ha allargato le braccia e ha detto che non c’era altro da fare“. Al giornalista non sarebbe bastato neanche proporre alternative, come fare un bonifico o un prelievo.
Il gestore avrebbe infatti replicato “se lo faccio con lei, poi lo devo fare con tutti. E’ un casino“. Ed effetti non avrebbe sortito nemmeno la ‘minaccia’ di non mettere più piede nel ristorante. Frase che Loquenzi gli avrebbe rivolto mentre l’uomo era già impegnato altrove e il cameriere stava sparecchiando il suo tavolo.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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