Cronaca
Spari in strada a Tor Sapienza: uomo centrato alla testa dai proiettili
Spari in strada a Tor Sapienza. Le ipotesi della Polizia che indaga sull’accaduto

Spari in strada a Tor Sapienza. E’ accaduto nella tarda serata di sabato, in quel di via Giuseppe Rosati. E le conseguenze, a giudicare dalle macchie di sangue sull’asfalto e sul marciapiede, sono state terribili. Una persona, come hanno testimoniato i racconti sui social, sarebbe stata infatti colpita. I proiettili, riporta La Repubblica, sarebbero partiti da un’arma ad aria compressa ed avrebbero centrato alla testa un uomo di 38 anni. Subito soccorso, quest’ultimo è stato trasportato in ospedale, fortunatamente non in gravi condizioni.
Sull’episodio sta ora indagando la Polizia di Stato. A dare l’allarme, intorno alle 22, una chiamata giunta al NUE 112. Una coppia avrebbe infatti riferito di un uomo insanguinato che vagava per strada. Una circostanza a cui però i due non sono riusciti a fornire una spiegazione: “Non abbiamo sentito esplosioni“, avrebbero detto. A stretto giro, dunque, volanti della PS e 118 sono intervenute sul posto. La vittima è giunta al Policlinico Umberto I in codice rosso. I medici gli hanno riscontrato un trauma cranico e lo hanno giudicato guaribile in 10 giorni.
Sulle possibili cause, in molti in un primo momento avevano pensato ad un’esecuzione, culmine di un regolamento in conti. Un’ipotesi tuttavia smentita dalle prime parole del 38enne, che agli investigatori avrebbe raccontato di essere uscito per comprare qualcosa da mangiare. Per questo si starebbe facendo strada l’opzione del folle gioco, di qualcuno che per proprio ludibrio sparerebbe sui passanti. Per capire con maggiore certezza come siano andati i fatti e soprattutto perchè bisognerà tuttavia attendere gli esiti delle indagini, affidate ai poliziotti del Commissariato Casilino.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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