Attualità
L’Inverno e il Dibattito sull’Inclusione: Il Cambio di Nome del Natale

Una Tradizione Millenaria Sotto Esame
L’iniziativa di ribattezzare il Natale come “Festa di Inverno” ha sollevato un acceso dibattito. La proposta mira a trasformare una celebrazione con oltre duemila anni di storia, portando allo scontro tra chi desidera preservare le tradizioni e chi sostiene un approccio più inclusivo.
Le Ragioni del Cambio
Costanza Hermanin, membro della Commissione interna dell’Università Europea di Fiesole, conferma ai microfoni de La Nazione la decisione dell’istituto, spiegando il bisogno di adattare il linguaggio per essere inclusivi nei confronti delle diverse religioni e credenze. Secondo Hermanin, “L’inclusione deve essere messa in pratica, prestando attenzione a garantire che festività ed eventi siano celebrati con un linguaggio inclusivo.”
Elementi Tradizionali Mantengono il Loro Posto
Nonostante il possibile cambio di nome, l’idea non prevede l’abolizione di elementi tipici del Natale come i canti, l’albero e il mercatino. “Manterremo i canti di Natale, l’albero e il mercatino, ma almeno nel nome li adatteremo a ciò che fanno tutte le grandi realtà internazionali,” spiega Hermanin, evidenziando un adattamento più che una cancellazione.
Le Parole Come Strumento di Inclusione
Costanza Hermanin sottolinea l’importanza del linguaggio, un elemento fondamentale per costruire una realtà inclusiva. “Le parole sono importanti, perché danno corpo alla realtà. Se predichiamo inclusione e tolleranza, dobbiamo metterle in pratica, a partire dalle parole.”
Sebbene la proposta sia ancora in fase di discussione, il dibattito continuerà a suscitare opinioni diverse tra chi difende le tradizioni storiche e chi promuove un cambiamento verso una maggiore inclusività.
Attualità
Roma ha nuovi poteri grazie alla riforma costituzionale. Il video della Meloni

Roma cambia, e in meglio. Oggi il governo ha approvato una riforma costituzionale che inserisce Roma capitale fra gli Enti Costitutivi della repubblica Italiana, che attribuisce a Roma Capitale poteri legislativi su materie che toccano la vita quotidiana dei romani come l’urbanistica, il trasporto pubblico locale (Atac, Cotral, Metro e Taxi), il commercio, il turismo, la valorizzazione dei beni culturali e dei beni ambientali.
La riforma prevede, almeno così dice nel video social il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, che anche i municipi di Roma Capitale avranno un nuovo ruolo nella riforma della città. Questa riforma è frutto di un lavoro condiviso anche con la Regione Lazio e il Comune di Roma guidato dal sindaco del Partito Democratico Roberto Gaultieri.
Da oggi Roma, diventa al pari delle altri capitale europee, una capitale più autorevole e più autonoma.
Visualizza questo post su Instagram
Attualità
In giro con la macchina ma con la patente di uno morto da 10 anni
-
Cronaca4 giorni ago
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Roma, sparatoria fuori da locale all’Eur: ferito addetto sicurezza
-
Video4 giorni ago
Ladri in casa come entrano in casa ed i trucchi per sapere se ci siete #furto #casa #criminalità VIDEO
-
Cronaca5 giorni ago
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!