Cronaca
La prima notte in carcere per Filippo Turetta. Il dramma della psiche

Prima notte in carcere per l’accusato di omicidio Giulia Cecchettin: Filippo Turetta ha richiesto di vedere i genitori
Filippo Turetta, il giovane veneto accusato dell’omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin, ha trascorso la sua prima notte in cella nel carcere di Montorio a Verona. Dopo l’estradizione dall Germania, è stato collocato nel reparto di infermeria, come previsto in casi simili, e qui resterà per alcuni giorni prima di essere trasferito in un’altra cella appositamente protetta, senza contatti con altri detenuti.
Durante un colloquio con lo psichiatra è emerso il rischio di autolesionismo, pertanto Turetta sarà sottoposto a una sorveglianza particolarmente attenta. Nonostante ciò, al momento risulta essere “tranquillo”, come riferito dalla direttrice del carcere di Verona. Tuttavia, la richiesta più urgente del giovane è stata quella di poter incontrare i suoi genitori, una richiesta considerata normale dalle autorità carcerarie.
La prossima fase per Turetta sarà l’interrogatorio di garanzia, programmato per martedì, durante il quale dovrà confermare l’ammissione fatta davanti alla polizia tedesca. Il giovane rischia l’accusa di premeditazione dell’omicidio di Giulia Cecchettin ma potrebbe anche scegliere di rimanere in silenzio come scelta difensiva. Nel frattempo, il suo avvocato di fiducia ha rinunciato all’incarico, lasciando la difesa del giovane.
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Ultime Notizie Roma7 giorni fa
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Blitz antidroga al Quarticciolo: nove arresti e 130 kg di droga sequestrati
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Roma capitale n.1 per la pizza a taglio, lo decreta guida 50 top pizza
-
Roma e dintorni7 giorni fa
Ostia, presidente X municipio Falconi: “Chiusura stabilimenti? Fiducia in magistratura ma qualcosa non mi convince”