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Riscaldamento non funzionante: la protesta all’Istituto Levi di Roma

Protesta dei genitori dell’Istituto Levi di Roma per il riscaldamento non funzionante
I genitori dell’Istituto Comprensivo Carlo Levi di Fidene a Roma sono indignati. L’impianto di riscaldamento della scuola, riporta Fanpage, non funziona e i loro figli sono costretti a studiare in aule gelide. La situazione è così critica che la scuola ha invitato i genitori a vestire molto bene i propri figli per affrontare il freddo.
Secondo i genitori, la temperatura nelle aule è arrivata a 12 gradi, rendendo la situazione insostenibile per i bambini, che trascorrono otto ore al giorno nella scuola. Il guasto all’impianto è stato comunicato attraverso una circolare indirizzata al personale della scuola.
L’impianto avrebbe dovuto iniziare a funzionare il 15 novembre come da ordinanza comunale, ma sembra che il corpo caldaia si sia rotto e un primo tentativo di riparazione non sia andato a buon fine. Adesso si dovrà intervenire con una ditta specializzata per risolvere il problema. Nel frattempo, i genitori sono preoccupati per le condizioni in cui i loro figli sono costretti a frequentare la scuola.
La situazione ha scatenato la rabbia dei genitori, che accusano l’amministrazione scolastica e il Municipio III di scaricarsi reciprocamente le responsabilità, senza risolvere il problema. Il freddo si è già fatto sentire e i tempi per risolvere la situazione potrebbero non essere brevi, portando i genitori a chiedersi come sia possibile che una scuola dell’obbligo si trovi ridotta in queste condizioni.
Il disagio dei bambini è ulteriormente evidenziato dal fatto che la scuola ha chiesto ai genitori di vestire adeguatamente i loro figli e ha invitato tutto il personale a tenere conto delle temperature all’interno dell’edificio a causa del guasto alla caldaia. La situazione allo Istituto Levi è emersa e i genitori stanno protestando per garantire che i loro figli possano studiare in un ambiente sicuro e confortevole.
Ultime Notizie Roma
Droga, minacce ed incendi tra Roma e Calabria: 11 arresti, smantellata la rete legata al narcotraffico

Undici persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha colpito un’organizzazione criminale attiva tra Roma, Latina e la Calabria. Le accuse nei loro confronti comprendono associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e incendio doloso in concorso. Altri tre soggetti risultano ancora ricercati.
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto di un’indagine articolata che ha incluso intercettazioni e l’analisi di chat criptate. L’inchiesta si collega ad una precedente operazione condotta nel Gennaio 2022, che aveva già smantellato un’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, all’albanese Elvis Demce, condannato in seguito a 18 anni di carcere.
Gli arrestati avrebbero avuto ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione, che si occupava del traffico di cocaina lungo l’asse Roma-Reggio Calabria. Le forze dell’ordine hanno documentato il commercio illecito di almeno 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Tra gli episodi più gravi, uno riguarda l’incendio di una sala scommesse a Roma e le successive minacce di morte rivolte al proprietario, accusato di non aver saldato un debito per l’acquisto di droga.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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