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Omicidio di 33enne Intervenuto a Difesa della Fidanzata: Condanna a 6 Anni e 8 Mesi
Giuseppe Lombardo è stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale in seguito al pugno che ha sferrato ad Alessandro Bruno. Il colpo ha causato gravi lesioni al 33enne di Voghera (Pavia), che è deceduto due mesi dopo l’incidente.
Confermata l’Accusa di Omicidio Preterintenzionale
Giuseppe Lombardo, 38 anni, originario di Alessandria, ha ricevuto una condanna per omicidio preterintenzionale. La notte del 29 novembre 2022, durante una lite, Lombardo ha colpito Alessandro Bruno con un pugno, provocando lesioni fatali che hanno portato al decesso dell’uomo il 14 gennaio successivo.
Ricostruzione dei Fatti
Grazie alla testimonianza della fidanzata di Bruno, gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dell’episodio. Nonostante la difesa di Lombardo abbia cercato di evidenziare le condizioni di salute preesistenti di Bruno, i giudici hanno riconosciuto solo le attenuanti generiche, emettendo una condanna di 6 anni e 8 mesi di reclusione.
L’Incidente e le Conseguenze
Quella notte di novembre, Alessandro Bruno si trovava in auto con la fidanzata quando è stato avvicinato da un gruppo di persone, tra cui Lombardo, la sua compagna e la figlia. Dopo che i membri del gruppo hanno iniziato a insultare la ragazza, Bruno è intervenuto verbalmente in sua difesa. Lombardo ha reagito colpendo Bruno con un pugno, che ha fatto cadere il 33enne a terra, facendogli sbattere la testa sull’asfalto. Nonostante gli interventi chirurgici, Bruno è entrato in coma e, alla fine, è deceduto.
Risarcimenti Disposti dal Tribunale
Oltre alla pena detentiva, il tribunale ha disposto risarcimenti per le vittime: 100mila euro per il figlio di Bruno e 50mila euro per il padre del defunto.
[**Fonte**](https://www.fanpage.it/milano/da-un-pugno-a-un-33enne-intervenuto-a-difesa-della-fidanzata-e-lo-uccide-condannato-per-omicidio/)