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Chiara Ferragni, la sua società chiarisce sul ‘caso bambola. Un altro brand pronto a sfilarsi

Chiara Ferragni: il chiarimento della sua società riguardo le accuse sulle donazioni dei ricavi della bambola e l’eventuale stop di un altro brand alla collaborazione
La società TBS crew Srl, controllata da Chiara Ferragni, ha emesso una nota in risposta alle accuse riguardo i ricavi derivanti dalla vendita della bambola a sua effige.
Secondo quanto riportato da alcuni organi di informazione, vi sarebbero dubbi sul destino dei ricavi generati dalla vendita di questa limited edition, lanciata nel maggio 2019 al prezzo di 34,99 euro. La società ha precisato che i ricavi provenienti dalla vendita della bambola, effettuata tramite il loro e-commerce The Blonde Salad, sono stati interamente destinati all’associazione Stomp Out Bullying nel luglio 2019, al netto delle commissioni di vendita pagate da TBS al provider esterno.
Tale iniziativa era finalizzata a sostenere l’associazione no profit impegnata nella lotta al cyberbullismo. TBS ha anche dichiarato che ogni operazione è stata effettuata in piena trasparenza, come precedentemente comunicato sui canali social dell’influencer. L’associazione beneficiaria, Stomp Out Bullying, si impegna da anni nella lotta al bullismo, cyberbullismo, omofobia e discriminazioni nei confronti della comunità LGBTQ.
Nel frattempo, si sta valutando se l’apertura di un nuovo filone di indagini coinvolgerà anche la bambola Ferragni, come riportato da La Verità. Inoltre, l’attenzione è focalizzata sui marchi che collaborano con Chiara Ferragni, al fine di comprendere se, dopo le interruzioni di Safilo e Coca Cola, altri brand adotteranno la stessa decisione. In particolare, Monnalisa, noto marchio di abbigliamento per bambini distribuito in numerosi paesi nel mondo, sta valutando se proseguire o interrompere la collaborazione con l’influencer. La Creative Director del brand, Barbara Bertocci, ha dichiarato che l’azienda è attualmente in fase di valutazione e che la decisione sarà presa in seguito alle dovute consultazioni con il Consiglio di Amministrazione, considerando che l’azienda è quotata in Borsa.
La collaborazione fra l’azienda e Chiara Ferragni, avviata nel 2020 con scadenza nel 2025, ha dato vita a una linea di abbigliamento per bambine tra i 3 mesi e gli 8 anni. Al momento, non è stata presa alcuna decisione definitiva riguardo al futuro della collaborazione. La Bertocci ha anche sottolineato che nel contratto di collaborazione esistono clausole particolari riguardo alla sua durata, sebbene non ne abbia fornito ulteriori dettagli.
Ultime Notizie Roma
Droga, minacce ed incendi tra Roma e Calabria: 11 arresti, smantellata la rete legata al narcotraffico

Undici persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha colpito un’organizzazione criminale attiva tra Roma, Latina e la Calabria. Le accuse nei loro confronti comprendono associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e incendio doloso in concorso. Altri tre soggetti risultano ancora ricercati.
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto di un’indagine articolata che ha incluso intercettazioni e l’analisi di chat criptate. L’inchiesta si collega ad una precedente operazione condotta nel Gennaio 2022, che aveva già smantellato un’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, all’albanese Elvis Demce, condannato in seguito a 18 anni di carcere.
Gli arrestati avrebbero avuto ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione, che si occupava del traffico di cocaina lungo l’asse Roma-Reggio Calabria. Le forze dell’ordine hanno documentato il commercio illecito di almeno 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Tra gli episodi più gravi, uno riguarda l’incendio di una sala scommesse a Roma e le successive minacce di morte rivolte al proprietario, accusato di non aver saldato un debito per l’acquisto di droga.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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