Attualità
Guidonia, Passeggero chiede all’autista di sbrirgarsi ma viene aggredito dagli altri viaggiatori

Ieri mattina, sabato 3 febbraio, nella zona periferica nord-est della capitale. Precisamente, lungo via Tiburtina presso lo svincolo per Guidonia Montecelio, i passeggeri di un bus Cotral si sono imbattuti in una violenta rissa. Il malfatto è scaturito quando un passeggero ha iniziato a infastidire l’autista con la richiesta di accelerare il veicolo.
Un dei passeggeri, temendo di arrivare in ritardo al lavoro, ha cominciato a pressare l’autista a fare più svelto. L’insistenza del viaggiatore, tuttavia, ha provocato l’irritazione del conducente che ha risposto bloccando il bus e chiedendo all’individuo molesto di scendere. A questo punto, due altri passeggeri, sicuramente infastiditi per lo stop improvviso, si sono precipitati sul primo viaggiatore, quello che aveva irritato l’autista, e lo hanno aggredito.
La rissa tra i passeggeri è degenerata nel momento in cui questi due individui hanno iniziato a menare calci e pugni all’infelice viaggiatore. Dopo averlo malmenato lasciandolo in gravi condizioni, i due aggressori si sono dileguati. Il ferito è stato immediatamente preso in carico dai soccorsi e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dove le sue lesioni sono state classificate come codice giallo.
Non appena allertate, le forze dell’ordine si sono precipitate sul luogo dell’incidente. I carabinieri della vicina stazione di Sant’Angelo Romano e della caserma di Guidonia sono intervenuti in seguito all’aggressione. Tuttavia, una volta giunti sul posto, non hanno più trovato i due aggressori che, dopo aver picchiato il primo viaggiatore, erano immediatamente fuggiti. Ora gli investigatori hanno il compito di identificarli e rintracciarli.
Attualità
Nel clan di Silvio colpito, una ‘sposa bambina’ nei documenti: madre a 14 anni e due aborti.

Nell’ordinanza di arresto di quattro membri del clan Di Silvio a Latina, il giudice ha evidenziato che sono “inconcepibili e assolutamente non giustificati gli usi e i costumi della famiglia Sinti”. La polizia ha smantellato una piazza di spaccio a Campo Boario, Latina, in seguito a un’indagine durata oltre due anni. Emergono dettagli scioccanti su una “sposa bambina” che è stata costretta a sposarsi con un rito sinti a soli 12 anni, quando già era incinta. La ragazza, che ha subito due interruzioni di gravidanza e successivamente ha avuto un figlio ancora minorenne, è stata vittima di violenze, con i genitori a conoscenza di ciò che accadeva. Ora i genitori sono indagati per reato sessuale nei confronti della figlia. La ragazza è stata accompagnata in ospedale per abortire e poi è rimasta nuovamente incinta. Il marito minorenne e i suoi genitori sono tra i quattro arrestati per spaccio e traffico di droga. La situazione ha portato il giudice a sottolineare la gravità degli “usos e costumi” della famiglia Sinti.
Attualità
Il papà dichiara che Margaret Spada è morta dopo un intervento al naso, ammettendo di non poterla mai accompagnare all’altare.

Giuseppe Spada, il padre di Agata Margaret, la ventiduenne siracusana morta a seguito di un intervento al naso, ha parlato della sua devastazione per la perdita della figlia. Ha rammentato che Margaret li aveva informati e tranquillizzati sull’intervento. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo sui medici coinvolti. Spada ha sottolineato che la figlia era felice di sottoporsi alla procedura e aveva scelto gli specialisti con cura, invitando tutti a affidarsi a professionisti seri in Medicina estetica.
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