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Cronaca

Roma le moschee sono 53 ma solo 1 è riconosciuta

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Roma le moschee sono 53 ma solo 1 è riconosciuta

Roma e l’Islam: Una Mappa delle Moschee Abusive

Roma è sempre più la capitale dell’Islam in Italia. La crescente minaccia del terrorismo di matrice islamica ha indotto il Viminale a mappare le moschee abusive presenti in città. Sono luoghi di culto spesso nascosti tra seminterrati e garage, in cui può annidarsi la radicalizzazione. In questi luoghi, infatti, si possono nascondere quei “lupi solitari”, spesso martiri della guerra santa. Nonostante l’apparenza della Grande Moschea, il principale centro culturale islamico d’Italia, molte strutture in cui i musulmani pregano sono costantemente monitorati dall’intelligence italiana.

Censimento delle Moschee Abusive

Attualmente, il censimento effettuato dai dipartimenti di sicurezza, guidati dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, attesta l’esistenza di 53 moschee abusive. Un numero che risulta molto più alto rispetto alle 30 censite dieci anni fa dall’antiterrorismo. Quest’ultimo, in un dossier, aveva rivelato un numero decisamente maggiore di strutture di preghiera illegali. Grazie alle sempre più incisive investigazioni, abbiamo assistito a un raddoppio del numero di centri culturali censiti. Questo ha permesso di mettere in luce una rete di imam integralisti e predicatori di odio, pronti a indottrinare le menti dei più giovani con la dottrina fondamentalista del martirio.

Contrastare l’illegalità e il Terrorismo

Questi “bacini” di illegalità non possono più essere tollerati, soprattutto alla luce degli attentati cruenti scatenati in Europa da terroristi islamici. Per questo l’allerta delle nostre forze dell’ordine è massima, come dimostra l’arresto del super terrorista del Tagikistan Ilkhomi Sayrakhmonzoda, fermato non appena sbarcato a Fiumicino. Numerose operazioni hanno portato a sventare diversi tentativi di atti terroristici in Italia. Le indagini dell’Antiterrorismo sono proiettate a 360 gradi, includendo anche l’analisi del dark web, le intercettazioni e il controllo dei testi nelle moschee abusive.

Le 53 Moschee Abusive: Situazione e Monitoraggio

Le 53 moschee abusive di Roma sono organizzate in capannoni, garage, seminterrati, appartamenti e spesso sono illegali ma tollerate. Esse sono suddivise in base al livello di rischio di radicalizzazione terroristica: nessun rischio, mediamente a rischio e rischio maggiore. Il ministro e le forze dell’ordine monitorano costantemente almeno la metà dei centri mappati, in quanto considerati a medio o alto rischio. Il monitoraggio dei luoghi e delle persone, insieme ad altri strumenti di controllo e prevenzione, rappresenta oggi uno dei principali strumenti per contrastare la radicalizzazione e il terrorismo.

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San Giovanni, borseggiatori durante il Concertone del 1° Maggio: 6 arresti e 2 denunce

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San Giovanni, borseggiatori durante il Concertone del 1° Maggio: 6 arresti e 2 denunce

CattureSconvolgenti Vicino a un evento misterioso, i carabinieri hanno fermato venti sospetti che nessuno si aspettava!

Le Operazioni Lampo

I carabinieri sono intervenuti con decisione in prossimità dell’evento, fermando in totale venti persone in un’operazione improvvisa. Immaginate la sorpresa quando questi individui sono stati scoperti: un mix di trafficanti e personaggi oscuri che hanno alimentato la curiosità delle forze dell’ordine.

I Protagonisti Inaspettati

Tra i fermati, si nascondono pusher e ricettatori, figure che potrebbero aver reso l’evento ancora più elettrizzante. Che cosa stavano combinando esattamente in quell’area? Le indagini continuano, e i dettagli emergenti promettono di stupire.

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I seminatori di speranza: una storia da svelare

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I seminatori di speranza: una storia da svelare

PapaFrancescoEroiModerni: Scopri i pionieri che stanno seminando speranza in un mondo in crisi!

In un momento in cui il mondo piange la perdita di Papa Francesco, la Fondazione Guido Carli organizza un evento straordinario per onorarlo, premiando chi combatte ogni giorno per un futuro migliore. Romana Liuzzo, alla guida della fondazione e nipote del leggendario statista, spiega come questa iniziativa rifletta un impegno coraggioso e altruista. La XVI edizione del Premio Guido Carli, che si svolgerà il 9 maggio alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, sarà un mix di celebrazione e ispirazione, accessibile anche in streaming su piattaforme come ansa.it e tgcom24.it. Preparati a essere affascinato da storie che uniscono talento e dedizione sociale!

I Premiati che Ti Lasceranno Senza Parole

Tra i vincitori, spiccano figure incredibili che stanno ridefinendo il futuro. Immagina un pioniere come padre Paolo Benanti, esperto di “algoretica” e presidente della Commissione governativa sull’intelligenza artificiale, nonché unico italiano nel New Artificial Intelligence Advisory Board delle Nazioni Unite – un vero visionario che potrebbe cambiare per sempre come interagiamo con la tecnologia. Non perdere l’occasione di scoprire Gino Cecchettin, che trasforma il dolore in azione attraverso una fondazione dedicata alla figlia, promuovendo corsi per relazioni sane e contrastando il femminicidio. E che dire di Roberto Bezzi, alla guida della più grande comunità di recupero d’Europa, o di Eugenia Carfora, la coraggiosa preside che ispira i giovani in zone difficili? Completano il cast l’attrice Elena Sofia Ricci, lo chef Niko Romito e l’AD di Acea Fabrizio Palermo, tutti uniti da un filo comune: talento etico che ispira e motiva. Come sottolinea Liuzzo, questi eroi dimostrano che il vero successo nasce dall’unire responsabilità e passione, specialmente per le nuove generazioni.

L’Impegno che Cambierà Tutto

Ma non è solo una serata di premi: questo evento nasconde sorprese che potrebbero ispirarti a fare la differenza. La fondazione annuncerà partnership con aziende per offrire tirocini ai ragazzi dell’Istituto Francesco Morano di Caivano, ampliando un impegno già avviato con donazioni di libri. Immagina l’energia in sala, con ospiti come il prefetto di Roma, il questore e rappresentanti di istituzioni, impresa e cultura – persino una delegazione di PizzAut e della Scuola di Polizia. Liuzzo ribadisce l’eredità di Guido Carli, focalizzata su un’Italia piena di opportunità per i giovani, e la serata si chiuderà con performance come quella di Ermal Meta, che canterà contro i femminicidi in un tributo emozionante. Un mix di festa e riflessione che potrebbe accendere una scintilla in te!

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