Attualità
Condannato a 3 anni e 8 mesi il conducente per omicidio stradale

Condanna per l’omicidio stradale di Davide Ciuffreda
Il camionista 69enne responsabile della morte del piccolo Davide Ciuffreda è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per omicidio stradale. L’incidente tragico si è verificato il 3 gennaio 2018.

Davide Ciuffreda (Foto Archivio)
Il contesto dell’ incidente
L’autotrasportatore, residente a Bagnoregio, è stato condannato ieri, giovedì 9 maggio, per aver investito e ucciso Davide Ciuffrida, un bambino di dieci anni, deceduto lungo la superstrada di Viterbo. Inizialmente, la procura aveva richiesto due anni e tre mesi di reclusione per l’indagato. La sentenza prevede inoltre un risarcimento a favore dei genitori di Davide, che si sono costituiti parte civile nel processo.
Luglio del tragico incidente
L’incidente è avvenuto lungo la superstrada in direzione di Orte, tra le uscite di Viterbo centro – Tuscanese e Viterbo nord, dove il camper della famiglia di Davide si era fermato a causa di un guasto improvviso. Il ragazzo era originario di Albinea, in provincia di Reggio Emilia, ma si trovava a Viterbo per una gita con i suoi genitori.
Dettagli sull’incidente
All’improvviso, attorno alle ore 11,00, un tir ha colpito il camper in cui la famiglia si trovava, in prossimità del km 60.100 tra le uscite per Viterbo Centro – Tuscanese e Viterbo Nord, in direzione Orte.
L’intervento dei soccorsi
Davide è stato estratto dalle lamiere dai soccorritori e trasportato all’ospedale Belcolle del capoluogo della Tuscia, dove è deceduto poche ore dopo, nonostante l’intervento dell’eliambulanza sul luogo dell’incidente.
Le condizioni dei familiari
La madre del bambino, che si trovava accanto a lui durante l’impatto, è rimasta gravemente ferita ed è stata a lungo ricoverata in prognosi riservata. Il camionista è stato soccorso dai sanitari, mentre il padre di Davide, che al momento dell’incidente era fuori dal camper, è rimasto illeso.
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
Attualità
Roma, giovane cuoco ucciso al parco: si indaga su una tentata rapina, ma il portafoglio era intatto

Tragedia alla Montagnola, nella periferia sud della Capitale: Mamun Miah, 27 anni, cittadino del Bangladesh e cuoco in un ristorante di piazza Venezia, è stato trovato senza vita al parco della Solidarietà, nei pressi del civico 393 di via Cristoforo Colombo. Il giovane è stato colpito al torace da una coltellata che non gli ha lasciato scampo, l’aggressore è fuggito ed è tuttora ricercato.
L’ipotesi investigativa principale resta quella della rapina finita male. Secondo alcuni amici della vittima, connazionali che spesso trascorrevano con lui le serate nel parco dopo il lavoro, Mamun avrebbe reagito a un tentativo di furto ed è stato accoltellato. I testimoni, pur trovandosi a una certa distanza al momento dell’attacco, raccontano di averlo visto discutere animatamente con un uomo nei pressi di un centro sportivo, non lontano dalla sua abitazione in via dell’Arcadia.
Ma il dettaglio che lascia perplessi è che nella tasca dei pantaloni del giovane è stato rinvenuto il portafoglio, completo di denaro e documenti. Un elemento che complica la lettura del movente: perché uccidere per rapinare, se poi l’aggressore fugge a mani vuote?
A destare ulteriori sospetti è l’identikit tracciato dagli amici di Mamun, che indicano come possibile responsabile un senzatetto della zona, noto per aggirarsi nei pressi del parco. Al momento, però, l’uomo non è stato rintracciato.
I carabinieri della compagnia Eur, insieme ai colleghi della stazione di San Sebastiano, stanno conducendo le indagini e sono già state acquisite le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nell’area per cercare di identificare chi fosse nei paraggi al momento del delitto. Sarà anche l’autopsia a fornire risposte decisive, chiarendo l’esatta dinamica dell’aggressione e se la vittima abbia tentato di difendersi.
Mamun Miah viveva da solo e lavorava duramente per mantenersi. I familiari, rimasti in Bangladesh, sono stati avvisati della tragedia. Nel frattempo, la comunità bengalese di Roma è sotto shock e chiede giustizia per un giovane la cui unica colpa sembra essere stata quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Un omicidio così brutale, in un contesto apparentemente tranquillo, riaccende i riflettori sulla sicurezza nelle aree periferiche della città: luoghi spesso dimenticati, dove la presenza delle forze dell’ordine non è costante e il degrado sociale favorisce l’emergere di situazioni pericolose. La morte di Mamun Miah non può restare solo una notizia di cronaca: deve spingere a riflettere su come tutelare davvero chi lavora onestamente e cerca solo una vita dignitosa.
-
Video6 giorni fa
Ladri in Metro a Roma: La Mia Pazienza è Finita! VIDEO
-
Ultime Notizie Roma7 giorni fa
Quando la fede diventa spettacolo: il caso del nuovo imam di Bologna
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Marino, Porsche a noleggio si schianta contro due auto: grave un 82enne, arrestato 32enne
-
Roma e dintorni7 giorni fa
Roma, accoltellato a morte in strada: omicidio sulla Colombo