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Bonus animali domestici: come funziona? Te lo spiega Petz.it, il portale dedicato agli animali

Sempre attento a quello che succede in Italia e nel mondo,questo magazine online punta lo sguardosu tutti gli aspetti del mondo animale e cerca di rispondere non solo alledomande di chi, gli animali, li ama, ma anche a quelle di chi sceglie di farentrare nella propria vita cani, gatti, cavalli, conigli o volatili, e desideraprendersi cura di loro nel modo migliore possibile.
È il caso, questo, dell’annuncio del bonus animali domestici, al quale ha dedicato un approfonditoarticolo che spiega in modo semplice ed esaustivo di cosa si tratta, a chi èdestinato e perché, attualmente, non è possibile farne richiesta.
Il bonus animali domestici spiegato da Petz.itDando una rapida occhiata a questo articolo, scopriamo cheil bonus è destinato ai proprietari dianimali d’affezione “con un ISEE al disotto dei 16.215 euro e con più di 65 anni di età”. I beneficiaripotranno utilizzarlo unicamente per affrontare spese veterinarie, dalleclassiche visite alle operazioni chirurgiche, fino all’acquisto di medicinali auso veterinario.
Ma da quando sarà possibile richiedere il bonus? E qualisaranno i passaggi da seguire? Anche in questo caso, la redazione di Petz èmolto chiara e spiega che, nonostante la legge di Bilancio 2024 abbia giàdestinato al “Fondo per il sostegno aiproprietari di animali d’affezione”750.000 euro da suddividere in partiuguali in tre annualità, dal 2024 al 2026, il bonus non può, al momento, essere richiesto. Il motivo è semplice: il Ministero della Salute non ha ancoraemanato il decreto attuativo. Questo, nonostante siano già stati superatiabbondantemente i 90 giorni di tempo concessi per la pubblicazione.
Risultato: il fondo è stato stanziato, la somma totalestabilita, i requisiti degli aventi diritto anche, ma nulla ancora si sa circale modalità da seguire per richiedere il bonus, le tempistiche e la somma chespetterà a ogni richiedente. Nemmeno la data in cui, finalmente, il bonusdiverrà attivo è nota e oramai siprevede che possa slittare al 2025.
Consigli utili per bypassare il problemaPetz non si ferma qui e offre qualche utile consiglio perbypassare il problema e ottenere ugualmente agevolazioni o bonus per sostenerele spese veterinarie. In particolare, ricorda, in primo luogo, che tuttipossono usufruire della detrazione IRPEFentro i limiti massimi consentiti e in una percentuale pari al 19% dellespese sostenute.
Oltre a questo, consiglia di consultare il portale delproprio Comune o Regione di residenza al fine di individuare per tempoeventuali ulteriori agevolazioni localidestinate ai proprietari di animali domestici.
Cosa si può trovare su Petz?Avete la sensazione che il vostro canenon stia bene e desiderate sapere come fare per capire se hala febbre? Oppure amate alla follia i gatti,ma, ahimè, siete soggetti ad allergie e desiderate trovare una razzaanallergica? O ancora, volete addestrare il vostro conigliodomestico, ma non sapete da dove cominciare?
Salute, scelta, cura,addestramento; a tutte queste domande – e a molte, molte altre – iredattori di Petz hanno già dato una risposta quanto più possibile esaustiva edettagliata. Per conoscerla, non c’è altro da fare che accedere al portale,effettuare una rapida ricerca e leggere l’articolo di proprio interesse. E sela risposta non è ancora presente, con ogni probabilità lo sarà presto.
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Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale dedicato al tuo ambiente domestico

Abitar.it è un blog dedicato all’universo dell’arredamento. Il portale propone una vasta gamma di articoli che offrono ispirazioni, idee pratiche e suggerimenti utili per arredare ogni ambiente della casa. Dall’illuminazione al design, dalla scelta dei materiali alla progettazione degli spazi, il blog guida i lettori passo dopo passo, aiutandoli a trasformare i propri ambienti secondo gusto, funzionalità ed estetica. Oltre agli aspetti puramente stilistici, abitar.it affronta anche tematiche più tecniche e normative, offrendo informazioni aggiornate su leggi e regolamenti legati all’ambito edilizio e abitativo. Tra questi, anche una guida approfondita sul bonus ristrutturazione, una delle principali agevolazioni fiscali degli ultimi anni.
Che cosa è il bonus ristrutturazione?
Il Bonus Ristrutturazione 2025 è un’agevolazione fiscale che consente di recuperare parte delle spese sostenute per interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili, attraverso una detrazione Irpef suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Il bonus si applica sia alle singole unità abitative e alle relative pertinenze, sia alle parti comuni degli edifici condominiali. Questo incentivo copre una vasta gamma di lavori, tra la cui manutenzione ordinaria e quella straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Rientrano nell’agevolazione anche le opere per la ricostruzione di immobili danneggiati da calamità naturali, la realizzazione di autorimesse, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la bonifica dell’amianto, l’installazione di sistemi antifurto e la sostituzione dei gruppi elettrogeni con generatori a gas di ultima generazione, con un tetto di spesa pari a 96.000 euro per immobile. Sono esclusi, invece, gli impianti alimentati esclusivamente da combustibili fossili. Ne possono usufruire diversi soggetti, non solo i proprietari dell’immobile ma anche i suoi familiari conviventi, nonché usufruttuari, comodatari, ecc. Per richiedere il bonus ristrutturazione non è necessario presentare una domanda, ma basta allegare al modello 730 tutta la documentazione concernente le spese sostenute.
Altre agevolazioni nel settore edilizio
Oltre al Bonus Ristrutturazione, nel 2025 restano attivi anche il Sismabonus, l’Ecobonus e il Bonus Barriere Architettoniche, seppur con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda il Sismabonus e l’Ecobonus, la detrazione fiscale è fissata al 50% per gli interventi su abitazioni principali e al 36% per altri immobili. A partire dal 2026 e fino al 2027, queste aliquote scenderanno ulteriormente: al 36% per le prime case e al 30% per le seconde. L’Ecobonus copre lavori di riqualificazione energetica come la sostituzione degli infissi, l’installazione di pompe di calore ed altri interventi su edifici esistenti. Sono invece esclusi gli impianti alimentati da combustibili fossili, in linea con la direttiva europea “Case Green”, che l’Italia dovrà recepire entro due anni. Invece, il Bonus Barriere Architettoniche prevede una detrazione del 75% per lavori finalizzati all’eliminazione di ostacoli alla mobilità (tra cui la realizzazione di rampe, piattaforme elevatrici, ascensori, servoscale ecc.) In questo caso, la detrazione è suddivisa in 10 rate annuali ed i limiti di spesa variano a seconda del tipo di edificio. Nello specifico, 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità indipendenti, 40.000 euro per edifici fino a 8 unità, e 30.000 euro per quelli con più di 8 unità abitative.
Su abitar.it sono moltissime le informazioni utili in ambito di normativa edilizia, ma anche in tema di ristrutturazione e arredamento. Puoi trovare quelle che sono le ultime tendenze in termini di design, ma anche importanti consigli per una casa accogliente, ma nello stesso tempo funzionale e sostenibile, riducendo i consumi energetici grazie alla riqualificazione energetica.
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Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante

Ultimo canterà a Tor Vergata – Attraverso un post Instagram il consigliere del VI municipio Emanuele Licopodio, ha annunciato che ci sono buone possibilità che il cantautore Romano ultimo possa fare un concerto nel sesto Municipio più precisamente a Tor Vergata. La notizia farà felice molti ragazzi del sesto Municipio e di quelli limitrofi, per un artista che riempie sempre lo stadio Olimpico.
Come riporta anche il Messaggero Ultimo potrebbe cantare alla vela di Tor vergata . Nel 2026 il cantautore romano festeggia alla grande i suoi primi dieci anni di carriera: in programma c’è un super evento nella periferia di Roma. Nel video del suo nuovo singolo “Bella davvero” spunta anche la famosa Vela di Calatrava. All’evento sono attesi più di 120 mila fan. Una vera e propria festa gigante!
Ultimo prepara un raduno da record: nel 2026 si fa festa alla Vela di Calatrava
Il “Raduno degli Ultimi”, il mega-concerto che Ultimo ha annunciato per il 2026, si farà a Tor Vergata. Più precisamente nell’area intorno alla famosa (e mai completata) Vela di Calatrava. Dopo settimane di voci e indiscrezioni, è arrivato l’annuncio… o quasi.
Nel videoclip del suo nuovo singolo Bella davvero, uscito proprio oggi, il cantautore di San Basilio ha voluto fare una sorpresa ai fan. Ma per scoprirla bisogna arrivare fino alla fine del video: l’ultima inquadratura mostra proprio una ripresa dall’alto della Vela. Un modo piuttosto chiaro per dire dove sarà l’evento.
L’area è enorme — parliamo di 49 ettari — e può accogliere oltre 120 mila persone. Una cifra da capogiro per un concerto italiano. La data ufficiale e i dettagli sui biglietti potrebbero arrivare il 13 luglio, durante il terzo (e ultimo) show che Ultimo terrà allo Stadio Olimpico di Roma. In tutto saranno tre serate: 10, 11 e appunto 13 luglio. Quel giorno segnerà anche il suo decimo concerto nello stadio della sua città. Insomma, una celebrazione in grande stile.
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