Attualità
Furto di Tir: sottratti 40mila euro di abiti firmati

Camionista aggredito e derubato
Notte di terrore per un camionista aggredito in un’area di servizio ad Anagni: in tre lo hanno sequestrato e gli hanno rubato il camion con vestiti griffati dal valore di 40mila euro.
Lo hanno aggredito, legato e sequestrato mentre si trovava in un’area di servizio ad Anagni. Poi è stato abbandonato e ritrovato in via Emilio Longoni, alla periferia Est della capitale, in zona Tor Sapienza, da alcuni poliziotti. Gli agenti lo hanno visto vagare, ancora in stato confusionale, e si sono avvicinati. “Mi hanno legato, mi hanno rapinato”, ha ripetuto loro mentre si trovava ancora in stato di shock, prima di spiegare quanto gli era accaduto. Fortunatamente, a parte lo stato di shock in cui si trovava, sta bene.
Il racconto del camionista: “Incappucciato e rapinato di tutto”
Non appena è riuscito a calmarsi, l’uomo, un autotrasportatore di tir di 54 anni originario di Salerno, ha spiegato agli inquirenti l’accaduto. I fatti sono avvenuti nella notte fra giovedì e venerdì scorsi. Si trovava con il camion nell’area di servizio “La macchia est” all’altezza di Anagni, lungo l’autostrada A1, erano da poco passate le 2. È sceso dal tir per una pausa, quando è stato avvicinato da due uomini a volto coperto che lo hanno raggiunto alle spalle e lo hanno colpito e bloccato, legandolo con delle fascette di plastica.
I due lo hanno fatto salire in un’automobile, una Golf grigia e, nel frattempo, un terzo complice è salito sul tir, per rubarlo insieme a tutta la merce contenuta dentro: un bottino dal valore di 40mila euro di vestiti griffati.
Il sequestro dell’autotrasportatore e le indagini in corso
Una volta fatto salire in automobile è iniziato il viaggio verso Roma dove è stato abbandonato, alle spalle del Quarticciolo, come si legge su il Messaggero. “Non sono riuscito a fare niente”, ha spiegato il camionista che, ha poi precisato, non ha mai visto in faccia i tre banditi. Nel frattempo, gli inquirenti stanno acquisendo le immagini di videosorveglianza alla ricerca di eventuali informazioni sui tre.
Intanto procedono le ricerche del camion grazie alle informazioni sul veicolo fornite dal camionista, compresa la targa: le indagini dal commissariato Casilino, sono passate alla Stradale di Frosinone che ora ha il compito di rintracciare il mezzo e i tre criminali.
Attualità
Monitor in tilt a Stazione Termini: errori negli annunci dei binari creano caos per turisti e pendolari

DisastriFerroviari Scopri cosa succede quando i monitor della Stazione Termini impazziscono, lasciando turisti e pendolari nel caos totale!
Immaginate di arrivare alla affollata Stazione Termini di Roma, pronti per un viaggio, solo per ritrovarvi di fronte a schermi difettosi che sballano gli annunci dei binari: un vero incubo per migliaia di persone ogni giorno. Errori come binari scambiati e ritardi improvvisi hanno trasformato una routine quotidiana in un’avventura imprevedibile, con foto e video che stanno già inondando i social. Ma quanto è grave questa situazione? Potrebbe essere l’inizio di un problema più grande per i trasporti in città?
Errori Negli Annunci
Gli schermi, che dovrebbero essere affidabili guide per i passeggeri, hanno iniziato a mostrare informazioni errate, confondendo i viaggiatori e causando ritardi a catena. Immaginate di correre verso il binario sbagliato per poi scoprire che il vostro treno è partito senza di voi – un disastro che ha già fatto infuriare molti.Conseguenze Per I Viaggiatori
Turisti disorientati e pendolari stressati stanno condividendo le loro esperienze, con alcuni che parlano di ‘ore perse in stazione’ e ‘viaggi rovinati’. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, ma con l’estate alle porte, questo guasto potrebbe trasformarsi in un vero problema per chi visita Roma – non vorrai perderti gli aggiornamenti su come si risolverà!
Attualità
La scomparsa di Mirella Gregori a 15 anni: 42 anni dal fatidico “scendo un attimo”

MisteroSconvolgente La scomparsa di Mirella Gregori, una giovane romana sparita nel nulla 42 anni fa, che ancora oggi tiene il mondo con il fiato sospeso?
L’immagine di Mirella Gregori, una quindicenne di Roma con un sorriso che nasconde un enigma duraturo, è emersa di recente, riaccendendo le teorie più intriganti su una delle storie più misteriose d’Italia. Immaginate una ragazza che esce di casa per un attimo e poi… puff! Scompare senza lasciare traccia, lasciando dietro di sé un caso che ha affascinato investigatori e curiosi per decenni.
La notte della scomparsa
Proprio quella fatidica sera del 7 maggio 1983, Mirella uscì dalla sua abitazione nel cuore di Roma, promettendo alla madre: “Mamma, scendo un attimo”. Da quel momento, il silenzio. Le indagini hanno esplorato piste oscure e connessioni inaspettate, ma il vero colpo di scena potrebbe essere nascosto nei dettagli che nessuno si aspetterebbe.Teorie che fanno rabbrividire
Alcuni esperti sostengono che il caso si intrecci con altri misteri irrisolti, alimentando speculazioni che vanno dal coinvolgimento di organizzazioni segrete a coincidenze sinistre. Non è solo una storia vecchia: è un puzzle che invita tutti a chiedersi, “Cosa è davvero successo quella notte?”
(fonte immagine originale)
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