Cronaca
Le prove di guida non sono ancora state svolte. E in 800 vanno solo a piedi

Una novità caratterizza la Capitale: i caschi bianchi presidiano le strade in gruppi numerosi, sorprendendo i cittadini. Invece delle solite pattuglie su veicoli, gli agenti operano appiedati, trasmettendo un’immagine di controllo massiccio sul territorio urbano.
IL PARADOSSO
A causare questa situazione è la mancanza di patenti di servizio per i nuovi assunti, come spiegato dal sindacalista Gabriele Di Bella. Sebbene le assunzioni siano incrementate, i nuovi agenti entrano in servizio senza aver completato l’esame pratico per la patente speciale. Questo limite di personale qualificato alla guida limita la disponibilità di autisti per le pattuglie, nonostante la presenza di veicoli a disposizione. Il Comando, tuttavia, afferma che queste sono normali procedure, richiedendo del tempo per completare la formazione necessaria. Le patenti vengono infatti assegnate gradualmente a chi risulterà idoneo.
LA VIABILITÀ
La carenza di autisti ha portato ad alcune particolarità nella gestione operativa. I neofiti, inizialmente, hanno completato un periodo di affiancamento con personale più esperto, che includeva anche conduzione di veicoli di servizio. In assenza di pianificazione efficace, a ridosso del Giubileo, questa mancanza rischia di diventare un problema persistente.
Recentemente, il personale è intervenuto a villa Bonelli per risolvere tensioni tra automobilisti e genitori nei pressi della scuola Sciascia, dimostrando l’importanza di un presidio fisso da parte delle pattuglie nelle zone scolastiche.
Cronaca
Carabiniere accusa collega di molestie e minacce con mitra al processo con paravento.

ScandaloNelleForzeDell’Ordine: Una carabiniera accusa il collega di molestie durante i pattuglie notturne! 😲
L’Incubo Durante i Servizi Condivisi
Una giovane carabiniera ha deciso di rompere il silenzio e denunciare il collega per presunte molestie ripetute e minacce, accadute proprio mentre erano in servizio insieme. Immagina la tensione in un’auto di pattuglia, dove avances inaspettate e tocchi indesiderati hanno trasformato il lavoro in un vero incubo.
L’Udienza Protetta e le Accuse Shock
In un’udienza a porte chiuse al tribunale di Latina, la donna ha richiesto un paravento per evitare di incrociare lo sguardo dell’imputato, alimentando la curiosità su quanto possa essere stato traumatico l’accaduto. Ha raccontato di messaggi insistenti sul cellulare, proposte di rapporti sessuali e gesti intimidatori come una mano sulla coscia, nonostante i suoi disperati tentativi di fermarlo.Gli Effetti Devastanti sulla Vittima
La carabiniera ha descritto come questi episodi l’abbiano spinta in uno stato di stress e ansia profondi, tanto da attirare l’attenzione della sua comandante. Quest’ultima ha avviato un procedimento d’ufficio, lasciando tutti a chiedersi: quanto è diffusa una cultura di silenzio in ambienti come le forze dell’ordine?
La Controffensiva della Difesa
Ma c’è un colpo di scena che rende la storia ancora più intrigante: la difesa dell’imputato ha puntato il dito sulla vittima, contestando la sua coerenza. Senza una denuncia formale e con messaggi affettuosi che sarebbero stati cancellati, i dettagli misteriosi potrebbero cambiare tutto – o no?
Il Processo Si Infiamma
Il caso è tutt’altro che concluso, con l’udienza aggiornata all’11 settembre per ascoltare la testimonianza della comandante. Riuscirà a emergere la verità? Non perdere gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti con il fiato sospeso! 😮
Cronaca
Ostia, Casa Clandestina sigillata per disturbo alla quiete pubblica al locale

IncredibileSerieDiControlli #LocaleSottoFuoco Un locale che subisce un’ispezione ogni tre giorni: scopri la storia di denunce e battaglie legali che sta facendo impazzire i residenti!
Gli Accertamenti Senza Fine
Immaginate un locale che, negli ultimi cinque anni, è stato sottoposto a oltre 710 controlli: un ritmo serrato che equivale a un’ispezione ogni tre giorni. Tutto nasce dalle continue denunce e segnalazioni dei residenti della zona, che hanno trasformato questo posto in un vero e proprio campo di battaglia burocratica.. Cosa avrà mai fatto per attirare tanta attenzione?
La Battaglia del Gestore
Al centro di questa tempesta c’è Diego Giannella, il gestore del locale, che non ci sta e ha presentato ricorso per difendere la propria attività. Ma quali segreti si celano dietro queste ispezioni a raffica? Scopri come questa storia potrebbe riservare colpi di scena inaspettati!-
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