Attualità
Manlio Cerroni condannato per gestione abusiva di rifiuti speciali alla Discarica di Malagrotta

La condanna a 3 anni ha raggiunto l’imprenditore Manlio Cerroni, oggi 98enne e il suo braccio destro Francesco Rando. Si sarebbero occupati abitualmente di gestire abusivamente grossi quantitativi di rifiuti speciali nell’impianto per il trattamento dei rifiuti che si trova nella periferia ovest della capitale. Arriva a conclusione un altro processo aperto dopo le indagini sulla gestione della discarica di Malagrotta. Ad essere condannati l’imprenditore Manlio Cerroni, oggi novantottenne, accusato in qualità di amministratore di fatto del consorzio Colari e della srl Giovi e il suo braccio destro, Francesco Rando. Cerroni e Rando, nel corso di questo processo, sono stati condannati dal tribunale monocratico di Roma a tre anni. Per i due è prevista la pena sospesa. Disposti, inoltre, anche diversi risarcimenti a favore delle altre realtà che hanno preso parte del processo che si è appena chiuso. Fra queste anche il Comune di Roma, che si era costituito parte civile. Oltre a Cerroni, nel banco degli imputati per questo processo erano presenti altre due persone. Si tratta dei legali rappresentanti fino al febbraio 2014 della E. Giovi srl. Avrebbero agito in concorso fra loro al fine di profitto per organizzare l’attività abusiva di gestione dei rifiuti speciali abitualmente nel periodo compreso fra il 2006 e il 2018.
Attualità
Casa venduta a Testaccio a una coppia del Texas: il notaio scompare con i soldi

Il notaio è stato sospeso per peculato dopo aver sottratto 100.000 euro durante una transazione di acquisto di un appartamento a Testaccio. La transazione coinvolgeva un cittadino romano di 74 anni e una coppia di statunitensi, con un accordo preliminare di 350.000 euro. I soldi dei acquirenti dovevano essere versati in un conto vincolato, ma il notaio è scomparso con la somma prima che fosse consegnata al proprietario. La vicenda è stata raccontata dal quotidiano il Messaggero.
Attualità
Tragedia a Fondi: bambino di 3 anni trova la morte in piscina

Un bambino di tre anni è morto durante una lezione di nuoto a Fondi, in provincia di Latina. Il tragico evento si è verificato mentre il piccolo giocava in una vasca per bambini ed è stato soccorso dall’istruttore dopo aver accusato un improvviso malore. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, è stato constatato il decesso al suo arrivo in ospedale. Le indagini sono in corso per accertare le cause della morte e è stata disposta un’autopsia.
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