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Cronaca

Papa Francesco morto, rinforzata la sicurezza a San Pietro e pattuglie sul Tevere

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Papa Francesco morto, rinforzata la sicurezza a San Pietro e pattuglie sul Tevere

La scomparsa del Papa scatena il pandemonio

Papa Francesco se n’è andato, e Roma è già un manicomio. Con la città che si prepara a diventare il centro del mondo per i prossimi giorni, le autorità hanno perso la testa e rafforzato i controlli attorno alla basilica di San Pietro come se dovessero respingere un’invasione aliena. Dopo una chiacchierata frettolosa tra il Prefetto e il Questore di Roma nel pomeriggio di Pasquetta, è scattato l’allarme: intensificazione dei dispositivi di controllo in tutta l’area.

Task force in azione: Poliziotti, pompieri e compagnia bella

È stata mobilitata una task force degna di un film d’azione, con polizia di Stato, Carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e persino la polizia locale di Roma tutti in prima linea. Non che serva, ma hey, meglio esagerare per far sentire i politici contenti. Già dai primi minuti dopo l’annuncio della morte del Santo Padre, orde di fedeli hanno invaso le strade vicine al Vaticano, e il piano di sicurezza – già pompato per il Giubileo – ora include più occhi e orecchie per prevenire “reati predatori”. Chissà se includono anche i borseggiatori professionisti che si nascondono tra la folla devota.

Pattugliamenti e preparativi per il funerale epico

Tra le mosse più ridicole, c’è persino la polizia fluviale che pattuglia il Tevere e le banchine, come se i fedeli potessero arrivare nuotando. Questo piano iper-potenziato continuerà nelle prossime ore fino al funerale, quando probabilmente diventerà un circo ancora più grande. La Questura è già al lavoro per coordinarsi con il Dipartimento della pubblica sicurezza, perché, diciamocelo, gestire una folla di devoti in lutto è come cercare di domare un branco di gatti selvatici.

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Cronaca

Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

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Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema

Chi era Rinaldo Vuerich

Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.

L’incidente che ha scioccato tutti

Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.

I toccanti ricordi degli amici

Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!

L’Evento che Sta Fomentando Curiosità

In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.

I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate

Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!

Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi

Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!

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