Attualità
Il pane quotidiano a colazione rovina il metabolismo, secondo gli esperti

IlPaneAMattinaPotrebbeCambiareLaTuaVita? Scopri i segreti nascosti dietro questa abitudine quotidiana e come influisce sul tuo metabolismo, secondo esperti che stanno rivelando fatti sorprendenti!
In Colombia, dove il pane è un pilastro della colazione accompagnata al famoso caffè, il consumo medio è di circa 22 chili all’anno per persona, triplicando quello di altri Paesi. Ma è davvero una scelta salutare? Mentre per molti è una routine irrinunciabile, endocrinologi e nutrizionisti stanno mettendo in luce effetti potenzialmente dannosi, specialmente per chi ha problemi metabolici.
Gli effetti sul metabolismo
Sebbene il pane sia un alimento economico e tradizionale, non è la migliore opzione se si stanno sviluppando problemi metabolici, come spiega l’endocrinologo Francisco Óscar Rosero Olarte. Gli ingredienti contenuti nel pane possono diventare tossici e causare gravi danni al sistema digestivo. In uno dei suoi video più popolari sui social media, ha spiegato che la farina di frumento contiene azodicarbonamide e perossido di benzoile, due componenti che destabilizzano il metabolismo causando infiammazione e danneggiando il microbiota e la mucosa intestinale. Per questo motivo ci si può sentire gonfi o pieni, senza esserlo realmente.Altri componenti che influiscono sulla salute sono la quantità di zucchero e, in alcuni casi, i coloranti artificiali utilizzati per conferire un altro sapore o decorare i prodotti. La nutrizionista Daniela Vizcarra, dal canto suo, ha chiarito sul suo account TikTok che è possibile consumare pane integrale o madre, scelto consapevolmente, ma deve essere combinato con altri ingredienti. In molti casi il pane dà una sensazione di sazietà momentanea, ma non nutre sufficientemente l’organismo.
Alternative deliziose e salutari
Per evitare questi rischi, gli esperti suggeriscono di optare per alternative più nutrienti. Vizcarra consiglia di abbinare una piccola porzione di pane a frutta come l’avocado e una proteina come l’uovo; tuttavia, è meglio non consumarlo tutti i giorni e sostituirlo con opzioni come la quinoa, le tortillas di mais e i fagioli.
Oltre alle classiche tostadas o galletas de soda, ecco alcune raccomandazioni dall’endocrinologo e dalla nutrizionista:
– Ñame, patate e yuca: consumarle sempre cotte, non fritte, per un’energia duratura.
– Arepa o tortillas di mais preparate in casa.
– Riso: preferibilmente integrale e in combinazione con proteine come le uova.
Inoltre, Cristina Plaza, nutrizionista, propone:
– Formaggio fresco o semistagionato, uova strapazzate e caffè.
– Cereali senza zuccheri aggiunti: avena, fiocchi di mais, quinoa, frutta disidratata o semi, da combinare con yogurt o latte.
– Frittata con funghi e formaggio.
– Frullato verde: con spinaci, banana, latte di mandorla e semi di chia.
Attualità
Panico nei cieli: Volo Alicante-Fiumicino diventa un ottovolante aereo

#IncuboInQuota: Turbolenze e Panico a Bordo di un Volo per Alicante! 😱✈️ #Viaggi #Aereo
Un’esperienza da incubo quella vissuta dai passeggeri di un volo diretto ad Alicante. “Più l’aereo scendeva e più peggiorava la situazione,” racconta un viaggiatore a Fanpage.it. Durante la discesa, il terrore si è impadronito dei passeggeri mentre l’aereo mostrava segni di instabilità.
“Panico a bordo,” descrive chi c’era, mentre il pilota decideva improvvisamente di riprendere quota per gestire la situazione. Secondo la testimonianza, questi sono stati “gli attimi peggiori,” con la tensione che cresceva minuto dopo minuto. La gravità del momento è stata accentuata dal malore di un passeggero, tanto da richiedere l’uso di una bombola dell’ossigeno da parte delle hostess.
Il racconto del testimone lascia chiaramente intendere quanto drammatica possa risultare un’esperienza simile. Un episodio che riporta l’attenzione sulle difficoltà dei viaggi aerei e sui riflessi pronti necessari da parte dell’equipaggio di cabina.
Un’occasione, quella di questo volo, per riflettere sull’importanza della sicurezza e della preparazione quando si tratta di affrontare l’inaspettato in aria.
Italia
Eseguito lo sfratto del centro Sociale Leoncavallo. Dopo anni lo stato vince la battaglia

Sfrattato e sgomberato il centro sociale Leoncavallo di Milano.
Milano: eseguito sfratto del centro sociale Leoncavallo
In questo momento a Milano stanno eseguendo lo sfratto del centro sociale Leoncavallo. La notizia battuta dalle agenzie di stampa informa che è stato eseguito il provvedimento di sfratto dell’immobile occupato abusivamente dal centro sociale Leoncavallo. Poco prima delle 9 l’ufficiale giudiziario con la collaborazione della polizia di Stato ha fatto accesso nell’ex cartiera di via Watteau.
Leoncavallo sfratto rinviato 100 volte
Lo sfratto del centro sociale di via Watteau era stato rinviato un centinaio di volte e lo scorso novembre il ministero dell’Interno era stato condannato a risarcire 3 milioni ai Cabassi, proprietari dell’area, proprio per il mancato sgombero. Nei mesi scorsi l’associazione Mamme del Leoncavallo aveva presentato una manifestazione d’interesse al Comune per un immobile in via San Dionigi che poteva rappresentare un primo passo per lo spostamento del centro sociale dall’attuale spazio. Lo storico ‘Leonka’, così lo chiamavano a Milano occupa lo spazio in via Watteau dal 1994.
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