Cronaca
San Basilio, pirata della strada travolge e uccide un anziano: caccia in corso

FugaDelPirataRoma Sconvolgente: un anziano investito e abbandonato in pieno giorno, mentre un pirata della strada scappa via a tutta velocità!
L’Incidente Fatale a San Basilio
Immaginate la scena: un tranquillo mattino a San Basilio, quando un furgone in retromarcia travolge un uomo di 83 anni all’incrocio tra via Arquata del Tronto e via Recanati. L’anziano, un cittadino italiano, è stato colpito senza pietà, e l’autista non si è fermato nemmeno per un istante, nonostante le urla disperate della folla presente vicino al mercato. È un caso che lascia tutti senza fiato: chi è il misterioso conducente che ha scelto di fuggire invece di aiutare?
La Polizia sulle Tracce del Fuggiasco
Gli agenti del IV Gruppo Tiburtino della Polizia Locale di Roma sono subito intervenuti, lanciando una caccia serrata al pirata della strada. Stanno setacciando la zona per identificare l’autista del furgone, che potrebbe nascondere segreti inquietanti. Con testimoni che hanno visto tutto, la domanda è: riusciranno a catturarlo prima che scappi per sempre? Un mistero che tiene incollati tutti.Non Solo un Caso Isolato
Ma ecco il colpo di scena: questo anziano è il terzo pedone ucciso in soli sette giorni a Roma! La notte del 30 aprile, un clochard polacco è morto a Rebibbia in circostanze simili. Il giorno dopo, un uomo di 85 anni, Roberto Murlo, è stato investito alla Magliana mentre passeggiava con la sua cagnolina. E ieri, un’altra donna è finita in codice giallo dopo un impatto sulla Tuscolana. Queste tragedie consecutive fanno sorgere un dubbio agghiacciante: Roma è diventata una trappola mortale per i pedoni? Non perdere i prossimi aggiornamenti!
Cronaca
Omicidio di Fausto e Iaio: l’ex militante dei NAR Marione dalla radio alla nuova inchiesta, «Mi fido dei giudici»

SvelatoIlDoppiaFaccia Di Mario Corsi: Da Estremista A Star Della Radio Romanista, Una Storia Che Ti Lascerà A Bocca Aperta!
La Svolta Inaspettata Di Una Vita
Immagina di scoprire che una voce familiare alla radio, quella che intrattiene i tifosi della Roma con passione e carisma, nasconde un passato oscuro e controverso. Mario Corsi, oggi speaker amato da migliaia di ascoltatori, ha vissuto una doppia esistenza che sta facendo impazzire i social e i media. È una storia di redenzione e mistero che lascia tutti a chiedersi: come è possibile un cambiamento così radicale?
Dall’Estremismo Nero Al Mondo Dei Media
Corsi non è sempre stato il volto amichevole della radio romanista. Negli anni passati, era coinvolto in ambienti estremisti, un capitolo della sua vita che ora emerge con dettagli sconvolgenti. Fonti vicine al personaggio rivelano come abbia lasciato alle spalle quel mondo turbolento per inseguire una carriera nel broadcasting, attirando l’attenzione di chi si domanda se davvero si possa voltare pagina così completamente. Questa trasformazione è un vero enigma che sta catturando l’interesse di fan e critici.
La Citazione Che Accende La Curiosità
In un’intervista, Corsi ha ammesso con sorpresa: “L’ho saputo mentre stavo lavorando”. Queste parole enigmatiche suggeriscono che persino lui potrebbe aver scoperto dettagli del suo passato in modo inaspettato, durante la routine quotidiana. È un tocco di dramma che rende questa storia irresistibile, spingendo tutti a scavare più a fondo per capire i retroscena. Non perdere l’opportunità di seguire questa vicenda che promette nuovi colpi di scena!
Cronaca
Teatro sociale al carcere di Velletri: l’Associazione King Kong e i detenuti in scena

TeatroInCarcere #SenzaPorte Hai mai immaginato come un palcoscenico possa abbattere le barriere più inaspettate, trasformando detenuti in star e portando alla luce storie che cambiano tutto?
Le Nuove Performance che Stanno Folgorando il Pubblico
A Velletri, il progetto “SenzaPorte” organizzato dall’Associazione King Kong con il patrocinio della Regione Lazio sta conquistando tutti con il suo spirito innovativo. Martedì 6 maggio, i detenuti della Casa Circondariale di Velletri hanno calcato le scene con la performance “Io sono…chi sono”, curata da Laura Garofoli e Silvia De Luigi. L’entusiasmo è stato palpabile, con risate e emozioni che hanno unito attori improvvisati, pubblico e responsabili della struttura, dimostrando come l’arte possa creare connessioni inattese.
Ispirazioni da Pirandello e l’Arte che Unisce Dentro e Fuori
Le due performance – “Io sono…chi sono” a Velletri e “Gli estranei” alla Struttura REMS di Subiaco il 8 maggio, ideata da Sabrina Biagioli e Sofia Russotto – sono entrambe ispirate al capolavoro “Uno, Nessuno e Centomila” di Luigi Pirandello. Questi spettacoli rappresentano il culmine di laboratori di arte scenica che si sono svolti da novembre a maggio in varie strutture detentive del Lazio, coinvolgendo detenuti e volontari. Ma ecco il colpo di scena: ai partecipanti si uniscono attori e musicisti del gruppo “Ferrovie Cucovaz”, creando un ponte artistico tra il mondo interno delle carceri e la libertà esterna, in un mix che lascia tutti a bocca aperta.Il Progetto che Continua a Sorpresa
“SenzaPorte” arriva alla sua quarta edizione, continuando a espandersi con incontri alla Casa di Reclusione di Paliano, in provincia di Frosinone, e una fase finale prevista per il 23 maggio. Curiosi di scoprire come questi eventi stiano cambiando le vite dei partecipanti? Le autorità, dai direttori alle forze dell’ordine, non perdono occasione per supportare queste iniziative, rendendo ogni spettacolo un evento imperdibile che unisce comunità e creatività in modi imprevedibili.
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