Cronaca
Terremoto vicino a Roma: cosa ha provocato la scossa a San Cesareo?

TerremotoNotturno: Hai sentito la terra tremare a sud di Roma, svegliando tutti nel cuore della notte?
Una scossa di terremoto ha improvvisamente interrotto la pace notturna nella zona a sud della Capitale, lasciando molti residenti a chiedersi cosa fosse quel misterioso tremore. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato un sisma di magnitudo 2.9, con epicentro nei pressi di San Cesareo, un evento che ha incuriosito e allarmato la comunità locale.
L’ora esatta del sisma
Alle 3:42 della notte tra mercoledì e giovedì, gli abitanti delle aree tra Valmontone e i Castelli Romani sono stati bruscamente strappati dal sonno dalle vibrazioni del terreno. Tanti hanno condiviso le loro esperienze sui social media, raccontando di un risveglio improvviso e inaspettato, con il cuore in gola per l’adrenalina. Per fortuna, non ci sono stati danni o feriti segnalati.Cronaca
Richiesti 20 anni dietro le sbarre: un caso che nasconde colpi di scena

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Preparati a scoprire la storia scioccante di un giovane talento del calcio che da promessa del campionato potrebbe finire dietro le sbarre per ben 20 anni! Aboubdramane Diaby, l’ex difensore di appena 22 anni, è al centro di un caso giudiziario che mescola fama, crimine e misteriose ombre del mondo sotterraneo.
Le Indagini
Immagina una notte come tante che si trasforma in un incubo: era il 23 dicembre 2022 quando Diaby, insieme al suo amico 24enne Osvaldo Jimenez Gonzalez, ha fatto irruzione in un esclusivo sushi bar di Ponte Milvio. I due, con altri complici, hanno prelevato con la forza Danilo Valeri, un 22enne le cui connessioni familiari hanno subito attirato l’attenzione degli investigatori. Valeri è figlio di Maurizio, un personaggio chiave nel giro dello spaccio a San Basilio, e quella sera si trovava lì con amici, tra cui la figlia di Francesco Totti. Gli inquirenti della squadra mobile e la Dda di Roma hanno ricostruito tutto: un rapimento lampo durato poche ore, motivato da un’estorsione per circa 10mila euro legati a una compravendita di droga. Eppure, intorno a questa vicenda aleggia un’aria di segreti e silenzi che rende il caso ancora più intrigante.Omertà
Ma ecco il colpo di scena che ti terrà incollato: nonostante il dramma, la vittima e la sua famiglia hanno scelto di non collaborare con le autorità! Un amico di Valeri è stato l’unico a rompere il muro del silenzio, notando l’auto usata per il rapimento e avvisando la polizia, oltre ai familiari. Eppure, il padre di Danilo ha minimizzato tutto di fronte agli agenti, e lo stesso Valeri, tornato a casa il pomeriggio successivo, ha dichiarato di non ricordare nulla. È come un film di suspense, dove debiti, litigi e legami con la criminalità organizzata creano un’atmosfera di ombre e reticenze. Il pubblico ministero Mario Palazzi insiste che si tratti di dinamiche tipiche del sottobosco criminale, con precedenti che parlano da soli, come l’agguato al padre di Valeri nel 2022. Che cosa nasconde davvero questa rete di silenzi?
Cronaca
Le telecamere rivelano il destino di due uomini del campo rom

EnnesimoMisteroARoma Due figure misteriose armate di stracci infiammabili irrompono nel deposito ATAC vicino al campo nomadi, scatenando un inferno di fiamme su autobus – chi c’è dietro questo caos che terrorizza Roma?
Gli Incendiari in Azione
Le immagini del sistema di videosorveglianza rivelano tutto: due uomini, probabilmente giovani e atletici, che scavalcano con facilità il cancello del deposito ATAC a via Candoni. Indossano una felpa nera e bermuda per uno, una tuta rossa per l’altro, e stringono stracci bianchi chiaramente imbevuti di alcol o altre sostanze incendiarie. Non si tratta di un incidente casuale, ma di un atto doloso che ha ridotto in cenere cinque autobus, l’ennesimo episodio in un’area già nota per questi misteriosi raid. Nel solo 2024, decine di mezzi sono stati danneggiati, lasciando pendolari e cittadini a chiedersi: chi sta giocando con il fuoco nella Capitale?
La Rete di Vandalismi che Preoccupa Tutti
Le indagini della Squadra Mobile non lasciano dubbi: dietro questi roghi ci sono azioni deliberate, forse legate a una regia unica che mira a destabilizzare il deposito. Vandalismi, vetrate in frantumi e sassaiole sono all’ordine del giorno, con costi enormi per la municipalizzata dei trasporti. Le telecamere, pur catturando i colpevoli, non bastano a fermare il fenomeno, mentre le forze dell’ordine segnalano illeciti ricorrenti nel campo nomadi vicino: ricettazione, armi illegali e sversamenti di rifiuti. È un ciclo infinito che fa sorgere una domanda inquietante – quali altri segreti nascondono questi ripetuti attacchi?Il Campo Nomadi: Un Vespaio di Incognite
Nonostante i presidi della polizia locale h24, la situazione resta “esplosiva”, con roghi e allacci abusivi che sfidano ogni sforzo di messa in sicurezza. Solo a febbraio, un controllo ha identificato 255 persone, molte con precedenti penali, e a aprile un gruppo è stato fermato per furti d’auto nel centro di Roma. Tutti residenti nel campo di via Candoni. Ma cosa sta davvero accadendo in quest’area dimenticata, dove ogni notte potrebbe nascondere un nuovo colpo di scena?
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