Attualità
CED e controlli stradali: cosa cambia dal 1 Giugno

Dal 1° giugno 2025 cambia il modo in cui vengono effettuati i controlli stradali in Italia: grazie al nuovo sistema chiamato CED, acronimo di Centro Elaborazione Dati, le forze dell’ordine potranno conoscere in tempo reale tutte le informazioni principali di un veicolo semplicemente leggendo la targa.
Questo significa che, digitando il numero di targa, gli agenti potranno sapere subito se l’auto è assicurata, se ha la revisione in regola, se è sottoposta a fermo amministrativo o se risulta rubata. In alcune regioni sarà anche possibile verificare il pagamento del bollo auto. Con questo, i controlli diventano molto più rapidi ed efficaci, riducendo i tempi di attesa per gli automobilisti e aumentando la capacità di individuare chi viola le regole.
Nonostante questa innovazione digitale, però, resta ancora l’obbligo di avere con sé patente e libretto di circolazione. La legge italiana, infatti, non è stata ancora aggiornata per eliminare questo obbligo, e in caso di controlli chi non possiede questi documenti rischia alte sanzioni. La presenza dei documenti cartacei è infatti essenziale in caso di malfunzionamenti tecnici o di assenza di dati nel sistema digitale.
Le multe previste per chi non è in regola sono piuttosto severe. Ad esempio, la mancanza di assicurazione può costare oltre 800 euro, mentre la guida con revisione scaduta comporta una multa di circa 170 euro, i fermi amministrativi possono invece arrivare a quasi 2.000 euro di sanzione, anche circolare senza patente o libretto può comportare multe fino a 173 euro.
Il sistema CED rappresenta un passo avanti importante per modernizzare e velocizzare i controlli stradali, rendendoli più efficaci e meno invasivi.
Se vuoi evitare problemi, quindi, controlla sempre che il tuo veicolo sia in regola con assicurazione, revisione e bollo, e non dimenticare mai i documenti quando sali in auto.
Attualità
A 19 anni trova l’ultimo parcheggio: addio a Francesco Marrocco domani ai funerali.

#TragediaInCiociaria: Un fiore reciso troppo presto racconta la storia del giovane Francesco Marrocco, vittima di un incendio d’auto. Un ricordo che lascia il segno. 🌹🕯️
Francesco Marrocco, un giovane di soli 19 anni, ha perso la vita in un tragico incidente automobilistico in Ciociaria. Intrappolato nell’abitacolo della sua auto, che ha preso fuoco dopo lo schianto, non ha avuto scampo. La comunità è sconvolta dalla perdita improvvisa e devastante.
Le persone che conoscevano Francesco lo ricordano con affetto e commozione. Descrivono il ragazzo come un “fiore reciso troppo presto”, evidenziando la sua vitalità e la sua gentilezza, caratteristiche che lo rendevano speciale agli occhi di chi aveva la fortuna di conoscerlo.
La tragedia ha scosso profondamente amici e familiari, lasciando un vuoto incolmabile. “Un giovane con un futuro brillante davanti”, dicono in molti, ricordando i suoi sogni e le sue passioni. Una vita interrotta in un attimo, rendendo ancora più doloroso il pensiero di ciò che avrebbe potuto realizzare.
Il ricordo di Francesco continua a vivere nei cuori di chi lo amava, un richiamo a non dimenticare mai la fragilità della vita e l’importanza di celebrare ogni istante con coloro che apprezziamo di più.
Attualità
Bimbo Sfugge al Bagno Forzato: Festa del Clan Casamonica Finisce con Eliambulanza

#Dramma nella capitale: bimbo di 4 anni rischia di annegare nella piscina della villa dei Casamonica. Tensione e paura tra i presenti.
Momenti di autentico terrore a Roma, nella sontuosa villa del noto clan Casamonica, dove una festa privata ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un bimbo di soli 4 anni ha rischiato di annegare mentre giocava in piscina, sotto gli occhi increduli delle 40 persone presenti all’evento.
“Piscina” e “idromassaggio”: parole che evocano relax e tranquillità, ma che ieri hanno fatto da sfondo a una scena drammatica. La villa, famosa per i suoi lussi ed eccessi, è ora al centro di un’indagine che coinvolge la Procura della Repubblica dei Minori.
L’incidente si è verificato durante una festa che sembrava procedere senza intoppi. Tuttavia, in pochi istanti, l’atmosfera festosa si è trasformata in panico. Il bimbo, sfuggito per un attimo alla supervisione degli adulti, è stato visto annaspare prima di scomparire sotto l’acqua.
La prontezza dei soccorsi è stata decisiva. Grazie all’intervento tempestivo dell’eliambulanza, il piccolo è stato rapidamente trasferito in ospedale, dove ora si trova ricoverato in terapia intensiva.
Il dramma ha sollevato numerosi interrogativi sulla sicurezza durante eventi con un alto flusso di persone, soprattutto in presenza di bambini. Le indagini continueranno per chiarire le dinamiche dell’accaduto e valutare eventuali responsabilità.
La capitale, ancora una volta, si trova a fare i conti con gli echi di un vecchio nome legato a cronache spesso travagliate. L’intera comunità spera ora in una rapida ripresa del bambino coinvolto nell’incidente.
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Roma a 30 all’ora, Guasco (Confcommercio): “Inverosimile nelle grandi strade”
-
Ultime Notizie Roma6 giorni ago
Scomparso Cesare Marchetti, 84 anni: l’anziano potrebbe aver cercato di tornare a Roma, la città del suo cuore
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Armi nel b&b in centro, arrestati due turchi a Viterbo: non esclusa ipotesi attentato
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Dal 12 al 14 settembre a Nemi torna Borgo diVino