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ATAC Più multe a ottobre: prima vittoria sull’evasione dei titoli

ATAC Più multe a ottobre: prima vittoria sui senza biglietto/abbonamento.
ATAC Più multe a ottobre. L’azienda conquista una prima, importante vittoria sul fronte della lotta all’evasione. A confermarlo i dati dei controlli e delle sanzioni elevate a ottobre, da cui emerge come il contrasto a chi non paga i titoli di viaggio stia andando positivamente. Oltre 16.700 infatti le multe elevate il mese scorso, il 24% in più rispetto ad un anno fa. Un dato che fa superare alle sanzioni nei primi dieci mesi del 2018 quota 137 mila, con un aumento dell’11% sullo stesso periodo del 2017.
In crescita anche i controlli, +31% a ottobre rispetto a ottobre 2017. Oltre 2,2 milioni invece quelli effettuati nei primi dieci mesi del 2018, l’11% in più rispetto allo stesso periodo del 2017.
“La disponibilità – sostiene Atac – per le squadre di verifica di POS per il pagamento a bordo delle multe ha consentito inoltre all’azienda di migliorare notevolmente anche il dato delle sanzioni incassate entro i primi cinque giorni che, nei primi dieci mesi dell’anno, si attesta intorno al 23% delle sanzioni elevate. Nel mese di ottobre tale quota è arrivata al 29% confermando il trend positivo iniziato già nel mese di luglio, quando è cominciato l’uso dei POS a bordo“. Proprio l’incasso immediato delle multe è importante ai fini del concordato. Secondo Atac, infatti, grazie all’andamento di queste entrate “l’azienda raggiungerà gli obiettivi previsti dal piano di concordato“.
I dati inseriti prevedono infatti 108.826 multe in più nel 2019. Un dato che fino al 2021 dovrebbe crescere del 50% su basa annua. Secondo la procedura, si dovrebbe ricavare oltre un milione di euro in più dalla lotta all’evasione tariffaria.
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Roma e dintorni
Roma, lite e colpi d’arma da fuoco a Centocelle: 2 feriti

(Adnkronos) – Un litigio, spari e due feriti, ieri sera intorno alle 23.30 nel Parco di Centocelle a Roma. Un residente di zona ha riferito di aver sentito una lite di alcuni stranieri che, dopo alcuni spari d’arma da fuoco, si erano allontanati a bordo di auto. I carabinieri della stazione Roma Quadraro e quelli del Nucleo radiomobile di Roma sono intervenuti sul posto.
Dagli accertamenti è emerso che, poco prima al pronto soccorso dell’ospedale Vannini, erano arrivati due uomini nordafricani con ferite superficiali provocate dall’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Il primo è stato medicato per ferite alla gamba e alla mano, riportando 10 giorni di prognosi, e il secondo per ferite ai piedi, riportando 15 giorni di prognosi; entrambi non sono in pericolo di vita.
I due, poco collaborativi, ascoltati nell’immediatezza dai carabinieri, hanno riferito di essere stati avvicinati da alcuni connazionali, uno dei quali, al culmine di una lite, avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco con una pistola. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della VII sezione del Nucleo investigativo di Roma che hanno eseguito i rilievi tecnico-scientifici.
Socialnews
“Le strisce blu sono una stangata mascherata da riforma”. Dal Pigneto fino a Ostia, passando per la Garbatella

Azione: “La nuova delibera sulla sosta è una misura vessatoria mascherata da riforma”
«Un intervento che si presenta come riforma, ma che nei fatti si traduce in un mero aggravio economico per i cittadini, senza affrontare in maniera strutturale il vero nodo della mobilità romana: la congestione del traffico».
Così, in una nota congiunta, si esprimono Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, capogruppo e consigliere di Azione in Campidoglio, insieme ai consiglieri del I Municipio Giuseppe Lobefaro, Maurizia Cicconi e Sara De Dominicis.
Secondo gli esponenti del partito, la delibera approvata dalla Giunta Capitolina, su proposta dell’assessore Eugenio Patanè, rappresenta un’operazione di cassa camuffata da piano per il decoro urbano e la rotazione dei veicoli.
«Il provvedimento – spiegano – prevede l’introduzione di 30.000 nuovi stalli blu a pagamento, a fronte della cancellazione di 16.000 posti auto gratuiti in centro e nei quartieri dell’anello ferroviario. Una trasformazione che andrà a colpire in modo diretto residenti e lavoratori, costretti a sostenere costi ulteriori per sostare in aree dove fino a oggi era possibile parcheggiare gratuitamente».
Nel mirino della critica anche l’ampliamento della sosta tariffata in zone finora parzialmente o del tutto escluse dalla presenza di strisce blu: «Garbatella, Pigneto, Ostiense, San Paolo, Eur e persino Ostia saranno coinvolti in questa estensione indiscriminata, che penalizzerà ampie fasce della cittadinanza».
Particolare disappunto viene espresso infine per la trasformazione dei parcheggi di scambio in aree a pagamento anche nelle ore notturne: «Una scelta che snatura la funzione originaria di questi spazi, rendendoli simili a veri e propri garage a pagamento».
«Anziché investire con determinazione nel potenziamento del trasporto pubblico e in strategie efficaci per la riduzione del traffico – concludono i consiglieri – si preferisce adottare misure punitive e scarsamente risolutive. Questa non è la mobilità sostenibile di cui Roma ha bisogno. Per questo motivo chiediamo al sindaco Gualtieri e all’assessore Patanè di riconsiderare l’impostazione del piano, aprendo un confronto trasparente con i cittadini e le istituzioni municipali».
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