Ultime Notizie Roma
Roma il grande Dj Renè questa sera – Ecco le informazione per l’evento

Roma il grande Dj Renè questa sera presenzierà in uno nei locali più noti della Capitale
Uno degli eventi più importante del weekend si terrà sabato 16 febbraio dalle ore 22.30 al locale Room 26 in Piazza Guglielmo Marconi, 31 – Roma (EUR)
Room 26 presenta lo Special Guest: RENÉ
Sabato 16 febbraio:
Resident Luis Bertman e Paolo Pompei / SPECIAL GUEST: RENÉ
I maggiori esponenti del genere sono passati per quella console e anche René non manca all’appuntamento con le notti del Room 26. Super ospite di sabato 16 febbraio, sarà la punta di diamante di un fine settimana fatto di musica e divertimento che riempiranno il tempio della musica all’EUR.
IL PROGRAMMA del WEEKEND:
Sabato 16 febbraio
A fare d’apripista al sound di René, ci penseranno i padroni di casa Luis Bertman e Paolo Pompei, che suoneranno forte in attesa delle selezioni di René che concluderà il weekend con il suo sound che hanno girato il mondo, dall’Italia alla Germania, passando per la Spagna, il Regno Unito, fino al Circoloco World Tour.
RENÉ: Renato Gimani (Roma, 1976), conosciuto come René, è uno dei Dj resident di Circoloco. La passione per la musica deriva da suo padre, che conduceva un programma radiofonico in cui dedicava canzoni agli ascoltatori. Renato iniziò molto giovane ad andare nei club, a soli 12 anni. In questo modo ha iniziato ad ascoltare musica dance, black e garage. In pochi anni si è trasferito a Riccione ed è stato lì dove ha iniziato a suonare in diversi club: Peter Pan, Titilla, Cocoricò, Prince, Diabolika.
MODALITA’ INGRESSO
Sabato 16 Febbraio, dalle ore 23.30 alle ore 4.30
Prezzo in Lista: 15€ Uomo / 10€ Donna (drink incluso)
L’ingresso “Fuori Lista” subirà un supplemento di 5€ sul ticket al botteghino
Per INFO e LISTE, scarica l’APP di Room26, clicca qui: http://bit.ly/approom26
TEL. 333 428 9202 – EMAIL: info@room26.it – www.room26.it
Ultime Notizie Roma
Il turismo che non vogliamo. “Stop ai viaggi organizzati lungo il confine di Gaza”

Denunciamo con sdegno la promozione, da parte di alcune note agenzie turistiche internazionali, di “tour della realtà” al confine con Gaza, trasformando la tragedia umana della popolazione palestinese in un’attrazione turistica. Siamo di fronte a un’operazione cinica e inaccettabile, che sfrutta la sofferenza e la distruzione provocate da mesi di guerra per offrire “esperienze forti” a pagamento, con pacchetti che promettono scorci di città bombardate e la possibilità di “vedere con i propri occhi il confine con Gaza”.
Il tutto mentre la popolazione palestinese è sottoposta a bombardamenti, assedi, fame e deportazioni. Questa mercificazione del dolore umano è un oltraggio alla memoria delle vittime, una forma moderna di pornografia bellica, che contribuisce a normalizzare l’occupazione, la violenza e la disumanizzazione di un intero popolo.
Mentre la comunità internazionale dovrebbe mobilitarsi per il cessate il fuoco immediato e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, c’è chi specula sulla guerra come se fosse un set cinematografico. È il riflesso più degradato di un sistema che fa profitto anche sulle macerie. Chiediamo l’immediata rimozione di questi “tour” dai portali di viaggio internazionali e l’apertura di un dibattito pubblico sull’etica del turismo nei contesti di conflitto.
Alcuni siti che promuovono questi viaggi sono tra i più visitati al mondo e contribuiscono a una narrazione tossica, che presenta solo un lato della guerra, legittimando l’occupazione e criminalizzando le vittime. Esprimiamo piena solidarietà al popolo palestinese e continueremo a battersi, in Italia e in Europa, contro il genocidio in corso a Gaza e contro ogni tentativo di strumentalizzarne il dramma. La guerra non è uno spettacolo. La morte non è un souvenir. Il turismo dell’orrore è complicità con il genocidio!”. Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.
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Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
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