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STADIO ROMA Meleo: “Ok dal politecnico di Torino. Polemiche inutili”

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STADIO ROMA Meleo — Nella giornata odierna, nel corso del consiglio comunale straordinario in merito al progetto, l’assessore alla mobilità ha fatto chiarezza circa le polemiche delle ultime settimane

STADIO ROMA Meleo: “Lo studio del politecnico di Torino ha confermato gli atti posti in essere dall’amministrazione, analizzati anche dalla conferenza dei servizi. Dal politecnico hanno apprezzato quanto si sta facendo ad esempio con il Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile. Il politecnico ha acquisito tutti i dati: lo studio ha suscitato una serie di polemiche sterili, ma dopotutto si sa che gli studi si costruiscono accumulando dati”.

BIMBA PICCHIATA A GENZANO 

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Incidente a Torre Maura: 26enne muore schiantandosi contro semaforo, due ragazze ferite

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Mortale Incidente Stradale a Roma

Una notizia tragica viene da Roma, dove un giovane di 26 anni ha perso la vita in un terribile incidente stradale. A bordo di una Citroen C1, la vittima stava viaggiando insieme a due ragazze, che sono state subito portate in ospedale. Nonostante le ferite gravi, le due giovani non sono in pericolo di vita.

Dettagli dell’Incidente

L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino in viale Torre Maura 82. Pare che l’auto abbia improvvisamente perso il controllo, schiantandosi contro un semaforo. Nel frangente, la macchina è andata completamente distrutta, fortunatamente senza coinvolgere altri veicoli.

Sul luogo dell’incidente, il VII Gruppo Tuscolano della Polizia Locale di Roma Capitale sta lavorando per raccogliere prove e testimoni. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, ed è in corso un’indagine per determinare le cause dell’incidente, tra cui possibili distrazioni o colpi di sonno da parte del conducente.

Altri Recenti Incidenti Mortali nel Lazio

Questo è solo l’ultimo di una serie di incidenti mortali che hanno colpito il Lazio di recente. Nel fine settimana, un altro giovane, Maicol Mattei, di appena 33 anni, ha perso la vita in un incidente sulla via Appia. Per ragioni ancora da accertare, Mattei ha perso il controllo della sua auto durante un sorpasso, colpendo prima un platano e poi un’altra macchina con cinque giovani a bordo. Mattei è morto sul colpo, ma fortunatamente i cinque giovani a bordo dell’altra vettura sono sopravvissuti con ferite lievi e non sono in pericolo di vita.

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Michela Andretta, 29 anni, muore in clinica dopo un intervento per angioma

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La Morte di Michela Andretta

Michela Andretta, una giovane donna di 28 anni, è tragicamente deceduta a seguito di un intervento chirurgico per l’asportazione di un angioma posizionato dietro l’orecchio sinistro. Si sta indagando sulla causa del decesso, e un’autopsia sarà eseguita sul corpo della ragazza nelle prossime ore.

Complicazioni del Caso

Nonostante l’operazione fosse considerata di routine e senza gravi rischi, Michela è morta per delle complicazioni sopraggiunte in sala operatoria presso la clinica Fabia Mater a Roma. La sua famiglia ha denunciato l’incidente alle forze dell’ordine e ora si attende pazientemente i risultati dell’autopsia per stabilire i motivi esatti del decesso. La famiglia sostiene che Michela non avesse alcun problema di salute o allergia di rilievo.

Generalmente, interventi per l’asportazione di angiomi – lesioni cutanee benigne – sono considerati routine e spesso eseguiti ambulatorialmente, senza necessità di ricovero ospedaliero. Al momento, non è chiaro se avrebbe potuto essere fatto qualcosa per salvare Michela. La clinica Fabia Mater, come molte strutture private, non ha un reparto di rianimazione. Quando si verificano complicazioni come nel caso di Michela, il paziente deve essere trasportato urgentemente in un altro ospedale con un reparto di terapia intensiva.

Dubbi e Dolori

È curioso notare che molte cliniche private a Roma non dispongono di un reparto d’urgenza, situazione perfettamente legale. Queste strutture private eseguono vari tipi di interventi chirurgici, complessi o meno, come quello a cui è stata sottoposta Michela. Al momento, non si può stabilire se un trasferimento immediato in terapia intensiva avrebbe potuto salvare la giovane donna, ma è un aspetto che i medici legali considereranno sicuramente.

Per la famiglia di Michela, era una giovane donna sana, al pieno della sua giovinezza, e amante della vita. “È difficile parlare con loro, perfino per me in questo momento”, ha dichiarato l’avvocata Marina Colella al Messaggero. “Trovano difficile esprimersi. Dicono poche parole prima di scoppiare a piangere. Sono increduli e disperati. Non riescono a capacitarsi di quanto è accaduto”.

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Attenzione: Possibili disagi su metro, bus, treni. Le informazioni necessarie

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Sciopero dei trasporti a Roma

Sciopero dei trasporti a Roma in arrivo lunedì 6 maggio. Per chi si affida al trasporto pubblico, l’inizio della settimana potrebbe essere problematico. I sindacati Cobas lavoro privato, Adl (Associazione dei lavoratori) Cub Trasporti e il Sindacato generale di base (Sgb) hanno proclamato uno sciopero della durata di 24 ore.

Le linee interessate dallo sciopero

Ma quali saranno i servizi coinvolti da questa mobilitazione? L’iniziativa sindacale coinvolge la rete Atac, Roma Tpl e Ati (Autoservizi Troiani/Sap). L’impatto dello sciopero interessera sia la Capitale che la provincia di Roma, con servizi metro, bus e tram a rischio. Anche i lavoratori Cotral hanno deciso di partecipare allo sciopero, il che potrebbe portare alla soppressione delle corse garantite da questa società di trasporti della Regione Lazio.

Le fasce di garanzia

Durante la giornata dello sciopero, saranno comunque rispettate le cosiddette fasce di garanzia. Per legge, è previsto che qualche servizio sia comunque garantito anche durante lo sciopero. Di conseguenza, dalle prime ore del mattino fino alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59, treni, bus, tram e metro dovrebbero funzionare come di consueto.

I notturni

Ciò che non è garantito, lunedì 6 maggio, sono i bus notturni con corse programmate dopo mezzanotte. Le linee coinvolte sono le 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e per quanto riguarda le linee della Roma Tpl, le linee coinvolte sono le 314-404-444.

Le ragioni dello sciopero

Per Cobas Lavoro Privato, Adl, SGB e CUB Trasporti lo sciopero è stato indetto per diverse ragioni. Tra queste, l’appoggio all’aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a stipendio invariato e una diminuzione del periodo di guida per gli autisti; l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per gli utenti del servizio di TPL; il blocco delle privatizzazioni. L’USB, invece, sciopera per il mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori 2024 2027, come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro del 28.11.2018.

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Deceduto un 33enne, cinque giovani feriti

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Riepilogo dell’Incidente Mortale a Fondi

L’incidente è avvenuto nella notte sulla via Appia, a Fondi. Purtroppo, non c’è stata speranza per la vittima, un uomo di 33 anni. Le forze dell’ordine stanno attualmente indagando sulle cause dell’incidente.

Illustrazione del luogo dell’incidente mortale a Fondi

Dettagli dell’Incidente

La tragedia si è verificata la notte scorsa a Fondi, in provincia di Latina. Un 33enne ha tragicamente perso la vita dopo aver perso il controllo della sua auto su via Appia. Le prime informazioni rivelano che l’uomo è uscito fuori strada, ha colpito un albero e poi è rimbalzato nell’opposto senso di marcia, schiantandosi contro un’auto guidata da un giovane di vent’anni. Altri quattro ragazzi, con età tra i 19 e i 24 anni, erano a bordo dell’auto. Sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasportati negli ospedali di Latina e Terracina, fortunatamente con solo ferite lievi.

Indagini in Corso

I carabinieri, oltre al personale sanitario del 118, sono stati chiamati sul posto dell’incidente. Le indagini sulla dinamica del sinistro sono ancora in corso. Non è ancora chiaro come la vittima abbia perso il controllo dell’auto, né perché sia rimbalzato nella corsia opposta dopo aver colpito l’albero. Entrambi i veicoli coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine per ulteriori indagini.

Conseguenze dell’Incidente

Per la vittima, un 33enne residente a Terracina, non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto. Nonostante lo shock, i ragazzi a bordo dell’altra vettura sono risultati fortunati, riportando solo ferite lievi. I carabinieri li interrogheranno per cercare di capire meglio cosa sia realmente accaduto, al fine di fare luce sulla tragedia e comprendere meglio le cause del sinistro.

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Parroco entra armato in chiesa a San Pietro, afferma sia per difesa personale

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Arresto del Parroco a Roma

Un insolito incidente si è verificato oggi, domenica 5 maggio, intorno alle 9 del mattino. Un pastore, originario della Repubblica Ceca, è stato denunciato per il possesso illecito di armi dalle forze dell’ordine del commissariato Borgo di Roma.

![San Pietro Polizia](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2021/07/San-Pietro-polizia-1200×675.jpg)

Fermato al Controllo di Sicurezza

Il pastore, vestito nella sua veste talare, si stava avvicinando ai posti di controllo per accedere a Piazza San Pietro. Tuttavia è stato fermato perché aveva con sé una pistola ad aria compressa, un cutter e un cacciavite.

L’incidente è avvenuto nelle prime ore della mattina, intorno alle 9, ai posti di controllo prefiltraggio frequentati dai fedeli che cercano di accedere a Piazza San Pietro. Quando gli agenti di polizia lo hanno interrogato, l’uomo si è difeso dicendo che le armi erano per autodifesa e che portava con sé una borsa non sua.

Cattura di un Pericoloso Fuggiasco a Roma

Oggi Papa Francesco si è affacciato dalla finestra dello studio del Palazzo Apostolico per recitare il Regina Coeli con i fedeli e i pellegrini riuniti in piazza San Pietro. Il pontefice ha dato una lezione di compatimento e perdono, sottolineando l’importanza dell’amicizia.

Il vangelo di oggi ci racconta di Gesù che afferma ai suoi apostoli: “Non vi chiamo più servi, ma amici”. Quest’idea viene poi discussa dal pontefice, mettendo in luce l’importanza dell’amicizia oltre gli obblighi di un servitore di Dio, poiché per Gesù, l’amicizia è più preziosa di qualsiasi altro regalo.

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Rifiuto del condominio alla nuova targa in memoria di Matteotti proposta dal Comune

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Proposta di Sostituzione della Targa in Memoria di Giacomo Matteotti Rigettata

Il Comune di Roma ha proposto la sostituzione della vecchia targa non ufficiale in ricordo dell’omicidio di Giacomo Matteotti con una nuova. La proposta è stata quindi presentata all’assemblea di condominio per un parere urgente. Tuttavia, l’assemblea ha risposto in maniera negativa alla proposta del comune.

Dettagli del Delitto di Giacomo Matteotti

Il 10 giugno 2024 ricorre il centenario del delitto del segretario del partito socialista unitario Giacomo Matteotti. Quel giorno, il deputato uscì dal palazzo nel quale risiedeva, situato nel quartiere Flaminio a Roma, via Giuseppe Pisanelli, incontro al suo destino per mano di una squadra fascista.

Discordia sulla Sostituzione della Targa

Il Comune di Roma aveva intenzione di sostituire la targa non ufficiale e posta senza autorizzazione sul muro dell’edificio con una nuova. Tuttavia, i condomini hanno deciso di mantenere la targa attuale, non volendo sostituirla con una nuova. Il testo attuale della targa su via Pisanelli recita: “qui abitava Giacomo Matteotti quando uscendo di casa, il 10.6.1924, andò incontro alla morte”.

Il Nuovo Testo Proposto

Il nuovo testo proposto dal Comune di Roma, in collaborazione con il municipio e la Fondazione Matteotti, reciterebbe come segue: “in questa casa visse Giacomo Matteotti (1885-1924) fino al giorno della morte per mano fascista. Roma pose cent’anni dopo in memoria del martire del socialismo e della democrazia”.

Dimensioni della Nuova Targa e Obiezioni dell’Assemblea

La nuova targa proposta dal comune, in travertino romano, sarebbe molto più grande rispetto a quella attuale. Tuttavia, i condomini hanno espresso il loro rifiuto alla sostituzione, e il loro parere è vincolante. Inoltre, il comune aveva previsto di inaugurare la nuova scritta nel giorno dell’anniversario del delitto, il prossimo 10 giugno.

Storia della Vecchia Targa

La vecchia targa fu apposta dall’architetto Paolo Marocchi, inquilino del quinto piano del palazzo di via Pisanelli dove viveva Matteotti con la famiglia. Quindici anni fa, senza alcuna autorizzazione, Marocchi chiese a un marmista di realizzare la scritta, che costò appena 200 euro, e la fissò sul muro accanto all’ingresso del palazzo. L’episodio è stato raccontato dallo stesso architetto nel suo libro ‘Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi’.

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Arrestato un 25enne

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Identificato l’Aggressore

Il giovane colpevole dell’aggressione è stato individuato grazie alle dettagliate descrizioni della vittima; si tratta di un ragazzo del Bangladesh di 25 anni.

Descrizione dell’Aggressione

La donna aggredita è stata molestata e, dopo la sua reazione, l’aggressore ha utilizzato la catena della sua bicicletta per colpirla. Subito dopo l’incidente, la vittima, in stato di shock, si è diretta al commissariato di Porta Maggiore per denunciare l’episodio. L’aggressione si è svolta a Tor Pignattara, lungo via Casilina a Roma, e il colpevole è stato fermato entro 24 ore grazie alle indicazioni fornite dalla vittima.

Ulteriori Dettagli sul Caso

L’aggressione è avvenuta la sera di venerdì. La vittima, una donna di 36 anni, ha riferito alle forze dell’ordine di essere stata avvicinata e poi molestata da un uomo di colorito scuro all’incrocio tra via Casilina e via dell’Acqua Bullicante. Dopo il suo tentativo di resistenza, l’uomo ha preso una catena da una bicicletta e l’ha colpita. La donna ha poi riferito l’episodio al commissariato di Porta Maggiore e successivamente è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale Vannini. Le indagini sono state avviate immediatamente dopo la denuncia da parte della vittima e si sono concluse con l’arresto del presunto aggressore, un ragazzo del Bangladesh.

Testimonianza della Vittima

“Mi ha colpito con la catena in faccia perché ho reagito alle sue molestie. Ero terrorizzata. C’era molta gente in strada ma nessuno è intervenuto in mio aiuto”, ha riferito la donna a La Repubblica. Aggiunge poi: “Gridavo aiuto, cercavo di farmi notare, ma nonostante ciò nessuno si è fermato mentre lui mi inseguiva con la catena. Ho persino tentato di attraversare la Casilina per chiedere aiuto; alla fine sono riuscita a mettermi in salvo grazie all’intervento di un passante”.

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28enne Michela muore durante operazione all’orecchio, cartella medica sequestrata

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Morte durante un’intervento chirurgico

Un evento tragico si è verificato a Roma, quando Michela Andretta è deceduta durante un intervento all’orecchio per rimuovere un angioma. La giovane donna di 28 anni ha avuto un arresto cardiaco, il cui motivo è attualmente in fase di valutazione, in una clinica privata locale.

Indagini sul caso

Il triste evento è avvenuto alla clinica Fabia Mater, situata nella zona di Prenestina a Roma. A seguito di un arresto cardiaco durante un intervento chirurgico di routine per rimuovere un angioma dietro l’orecchio sinistro, si è verificato il decesso di Michela Andretta, originaria di Acilia. Le circostanze esatte della morte sono ora in fase di indagine.

Michela Andretta: una ragazza sana

I Carabinieri della Compagnia di Casilina stanno indagando sul caso per conto della Procura di Roma. Hanno confiscato il fascicolo clinico di Michela per capire se ci sia stato qualche tipo di errore medico che avrebbe potuto contribuire alla sua morte. Era noto che Michela non avesse problemi preesistenti di salute e che stesse bene prima di entrare in sala operatoria.

L’avvocata Marina Colella, intervenendo sulla vicenda, ha deplorato l’accaduto e espresso solidarietà ai familiari della vittima. “Attendiamo gli esiti dell’esame autoptico per avere degli elementi indicativi e certi” – ha affermato. Ha sottolineato quanto sia difficile per i genitori della vittima affrontare la tragedia, considerando che Michela era una ragazza sana e amante della vita.

Le fasi dell’intervento e gli ulteriori sviluppi

Michela è entrata in sala operatoria intorno a mezzogiorno. Purtroppo, poco dopo, i medici hanno dovuto comunicare ai genitori la sconvolgente notizia del decesso della figlia a causa di un arresto cardiaco. Sono in corso indagini per determinare la causa esatta dell’arresto cardiaco – se fosse dovuto a uno shock allergico, una patologia non diagnosticata, o un errore medico. I risultati dell’esame autoptico saranno cruciali per gettare luce sull’intera vicenda.

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Interruzione tratto Alessandrino su Metro C a Roma causa disagi

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Interruzione sulla Linea C della Metropolitana di Roma

Questa mattina, pendolari in affanno sulla linea C della metropolitana di Roma. Un’interruzione ha obbligato all’attivazione di navette sostitutive nel tratto tra Alessandrino e Grotte Celoni.

L’ATAC, l’azienda per i trasporti autoferrotranviari del Comune di Roma, ha comunicato l’interruzione del traffico sulla linea C, annunciate a causa di un’instabilità parziale del sistema di comunicazione. I bus sostitutivi sono stati immediatamente consequibilati nella tratta interessata, mentre i tecnici ATAC stanno lavorando per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile.

La nota ufficiale dell’ATAC e i disagi sulla Linea A

In una nota ufficiale, l’ATAC ha spiegato che “a causa di un’instabilità parziale del sistema di comunicazione della linea C della metropolitana, il servizio della linea C è attivo su tutta la linea salvo che nel tratto fra Alessandrino e Grotte Celoni, momentaneamente sostituito da bus. I nostri tecnici sono sul posto per completare le attività di ripristino”.

Questa interruzione arriva solo pochi giorni dopo un altro disagio su la linea A, questa volta nel tratto tra Termini e Battistini. Il servizio in quel tratto è rimasto sospeso per poco più di un’ora, con l’attivazione di navette sostitutive. L’interruzione fu causata da un problema agli impianti di alimentazione elettrica della metro A.

Lavori in corso e chiusure programmate sulla Linea A

Fino al 5 dicembre sono programmati lavori sulla linea A della metropolitana, con closure anticipate alle 21 dalla domenica al giovedì. Le stazioni interessate dai lavori, Vittorio Emanuele, Spagna e Ottaviano, chiuderanno in determinati periodi per permettere l’intervento dei tecnici: Vittorio Emanuele sarà chiusa dall’8 aprile al 30 giugno, Spagna dal 15 luglio al 3 ottobre e Ottaviano dal 22 luglio al 9 settembre.

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Nonno e nipote salvati a Fiumicino

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Incidente a Fiumara Grande

Un’incidente marino ha recentemente avuto luogo a Fiumara Grande, località situata alla foce del Tevere a Fiumicino. Un’imbarcazione si è incagliata in uno degli sbocchi meno profondi del fiume. Fortunatamente, le due persone a bordo, un nonno e sua nipote, sono stati salvati.

Salvataggio da parte della Guardia Costiera

Nella notte di sabato 4 maggio, la richiesta di soccorso è stata ricevuta via radio. In risposta, la sala operativa della Capitaneria di porto ha rapidamente inviato due imbarcazioni per procedere alle operazioni di salvataggio. Questi mezzi di soccorso hanno subito raggiunto la barca a vela e sono stati utili negli sforzi di disincaglio.

Risultato del Salvataggio

Utilizzando le cime a bordo dell’imbarcazione in difficoltà, la Guardia Costiera ha tentato di rimuovere la barca dall’impigliamento e di trascinarla in un luogo sicuro. Dopo alcuni tentativi, poco prima del tramonto, sono riusciti a rimettere la barca in galleggiamento e l’hanno condotta in un’area sicura. I due occupanti della barca sono stati salvati e le loro condizioni sono buone.

Fiumara Grande – Tratto Pericoloso

La Capitaneria di Roma ha sottolineato la pericolosità di questo tratto del canale di Fiumara, a causa di un banco di sabbia che riduce significativamente la sua profondità. Solo nell’ultimo mese, questa è stata la terza barca che si è incagliata in questa stessa parte del fiume.

Intervento di Messa in Sicurezza

A causa della pericolosità di questo tratto del fiume, la Regione Lazio ha autorizzato un intervento di messa in sicurezza d’emergenza. Il suo obiettivo è quello di ridurre i rischi alla navigazione in questa zona, in particolare in vista dell’arrivo della stagione estiva.

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