Cronaca
ROMA Violenza su una donna nei pressi della stazione San Pietro: fermato romeno

ROMA Violenza su una donna nei pressi della stazione San Pietro: fermato romeno.
ROMA Violenza su una donna nei pressi della stazione San Pietro. La vittima, dopo essere stata colpita con un bastone, è stata ferita con un coltello e infine violentata sessualmente. L’episodio si è verificato la notte dello scorso 10 maggio, nei pressi della stazione San Pietro. A denunciarlo la stessa polacca, una 50enne polacca senza fissa dimora.
Attraverso le indagini, i Carabinieri della Stazione San Pietro hanno ricostruito i fatti e alla fine fermato il responsabile. Si tratta di un romeno di 47 anni, anch’egli senza fissa dimora e con precedenti. Dovrà ora rispondere di violenza sessuale e lesioni personali.
Il fatto si è verificato nella corte interna di uno stabile abbandonato in via delle Fornaci, abituale luogo di ritrovo di clochard per la notte. L’uomo si è avvicinato alla donna, la quale ha tentato però di resistere. Ma ciò non ha intimorito il 47enne, che per avere la meglio ha prima colpito la sua vittima con un tubo metallico e poi l’ha ferita con un coltello
Medicata all’ospedale Santo Spirito, i sanitari le hanno diagnosticato lesioni guaribili in 15 giorni. La donna è stata poi accompagnata presso la stazione dei Carabinieri di San Pietro, ai quali ha denunciato l’accaduto descrivendo nei particolari il suo aggressore.
E’ subito dunque scattata la caccia all’uomo, individuato in via della Stazione di San Pietro. Bloccato, è stato portato in caserma, dove la vittima l’ha riconosciuto. Perquisito, è stato trovato ancora in possesso del tubo metallico e del coltello armi del delitto. Adesso si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

#ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

#FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲
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