Politica
Zingaretti propone il prossimo Presidente della Repubblica

Dopo essersi recato per la prima volta a New York come segretario dem Nicola Zingaretti dall’America ha lanciato una proposta per il prossimo Presidente della Repubblica.
Il segretario del Pd a New York ha incontrato l’ex presidente Bill Clinton. I due hanno parlato dei rapporti fra Italia e Stati Uniti: “È stato un lungo e utile scambio di opinioni sull’Europa, sull’Italia e sugli Usa. Su come ricostruire contro la cultura della paura. Ha detto che verrà in Italia prima dell’estate”. Zingaretti poi parlando del prossimo Presidente della Repubblica ha fatto il nome di Liliana Segre: “Si tratta di una grandissima personalità. Si presenta benissimo per un ruolo come quello di Capo dello Stato. È un faro e un punto di riferimento della democrazia del nostro Paese. Non fossi stato qui oggi, probabilmente sarei stato a Milano”.
Poi ha parlato delle elezioni in Emilia Romagna e ha risposto a chi gli chiedeva se si andrà al voto in caso di sconfitta: “Se invece di continuare a lottare per vincere ci continuiamo a domandare se perdiamo le cose non possono che non andare bene. Sono fiducioso. Quella che si sta manifestando è quasi un’invasione di Salvini contro l’Emilia Romagna e noi combatteremo”.
In merito alla Manovra ha detto: “Ora al centro va messo il tema dello sviluppo e della crescita e su questo occorre insistere, insistere, insistere. Il tema della crescita, dello sviluppo, del rilancio dell’economia è un tema vero che sarebbe sbagliato rimuovere. Ma è anche vero che l’Italia si è rimessa sui binari giusti, che sono quelli dello sviluppo e del controllo della spesa pubblica, del rapporto con l’Europa non subalterno ma giusto. Credo che il governo abbia, con la manovra che ha messo in campo, aperto una nuova strada. Si è evitata l’Iva, si tagliano le tasse ai redditi più bassi e si investono 11 miliardi sulle infrastrutture”.
Secondo Zingaretti con il governo giallorosso “si apre una stagione in cui si passa dagli slogan e dalle stupidaggini a politiche economiche che hanno bisogno di tempo. Ma si tratta di politiche economiche serie e che guardano alla lotta per la giustizia sociale”.
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IRAQ – LE CONDIZIONI DEI MILITARI ITALIANI FERITI
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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