Cronaca
ESQUILINO Studente rapinato da 3 egiziani: arrestati

Lo studente è stato rapinato mentre rincasava. I 3 sono finiti in in manette.
ESQUILINO Il 9 giugno uno studente americano si è presentato al commissariato Trevi Campo Marzio diretto da Mauro Fabozzi denunciando di essere stato rapinato. Mentre stava tornando a casa e si trovava lungo via Baccina in compagnia di un amico, lo studente era infatti stato avvicinato da 3 uomini che, dopo averlo spintonato, gli avevano strappato la collana d’oro che portava al collo, dal valore di 500 euro circa. Uno dei tre rapinatori lo aveva poi minacciato intimandogli di scappare altrimenti avrebbe tirato fuori un coltello. L’episodio è stato fortunatamente ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona e le cui immagini sono state visionate dagli investigatori. Grazie al sistema di riconoscimento automatico di immagini in dotazione alle Forze dell’Ordine, i tre uomini sono stati identificati e poi riconosciuti dalle due vittime durante l’individuazione fotografica. Successivamente gli agenti hanno effettuato alcuni appostamenti nei luoghi maggiormente frequentati dagli indiziati. Il primo, intercettato in via Manin, è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria. La perquisizione della dimora, all’interno di un hotel in via Amendola, ha permesso di ritrovare la collana d’oro sottratta al ragazzo, nascosta all’interno del tasto del WC. Durante la perquisizione sono rientrati in albergo anche gli altri 2 complici che sono stati quindi bloccati dagli agenti. Identificati i tre rapinatori, rispettivamente di 19, 21 e 19 anni, tutti egiziani, sono stati tutti sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria per rapina aggravata. Per uno di loro è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria, poiché nel corso del controllo ha tentato di disfarsi di 4 involucri di cellophane contenenti cocaina. Alla fine la collana è stata restituita al proprietario.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

#ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

#FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲
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