Cronaca
Maxi tamponamento sulla A24: tre persone in codice rosso (FOTO)
Maxi tamponamento sulla A24. Gravissimo il bilancio, tra veicoli coinvolti e feriti

Maxi tamponamento sulla A24. Il raccordo autostradale si è tinto di sangue questa mattina intorno alle 5.40, tra i bivi per via Portonaccio e via Fiorentini. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, inviati dalla Sala Operativa del Comando di Roma. Sul posto è così giunta una Squadra, coadiuvata da un Carro Fiamma. Il sinistro avrebbe visto coinvolte ben nove autovetture.
TAMPONAMENTO SULLA A24, I DETTAGLI
Bilancio pesantissimo dunque quello stilato dai soccorritori: 13 infatti le persone che hanno riportato ferite. Per tre di esse si è reso necessario il trasporto in ospedale in codice rosso. Presenti, oltre al personale del 118, anche uomini delle forze dell’ordine, ai quali sono stati affidati i rilievi del caso. Proprio per facilitarli, il tratto interessato è stato temporaneamente chiuso al traffico.
Cronaca
Giada Crescenzi: la nuora di Stefania Camboni e il dramma dell’arresto per omicidio, tra appelli disperati su Facebook

Hai sentito del drammatico omicidio a Fregene? Scopri i post di Facebook che potrebbero aver predetto la tragedia! #MisteroUccisioneFregene
L’Arresto Inaspettato
Giada Crescenzi, una 31enne in cerca di una nuova casa, è finita al centro di un caso scioccante. Solo due mesi fa, postava disperatamente su gruppi locali di Fiumicino, implorando aiuto per trovare un posto dove vivere a causa di una “situazione critica”. Ieri sera, però, è stata fermata per l’omicidio di Stefania Camboni, la madre del suo compagno, trovata senza vita nella villa di famiglia a Fregene dopo almeno 15 coltellate.
Chi è Giada Crescenzi
Giada Crescenzi era fidanzata con Francesco Violoni, figlio della vittima, dal 2023. Ma i rapporti familiari erano tesi fin dall’inizio, con Stefania Camboni che non approvava la relazione. Un’amica della vittima ha rivelato che Stefania temeva che Giada volesse “portarle via il figlio”. Questa tensione si è riflessa nei recenti post di Giada sui social, dove il 5 maggio scriveva di una “situazione tragica” e pochi giorni dopo supplicava: “Dormiamo pure per terra, basta una cucina e un bagno. Vi prego aiutateci!”I Rapporti Familiari in Crisi
Lei e il compagno vivevano al primo piano della villa di via Santa Teresa di Gallura, ma la convivenza era tutt’altro che pacifica. Stefania Camboni aveva condiviso parole criptiche prima della tragedia: “Quando cercate di ferirmi, ricordatevi che ho visto chiudere una bara con la persona più importante della mia vita”. Gli inquirenti sospettano che quella sera Giada fosse in casa, ma lei afferma di non aver sentito nulla, grazie a tappi per le orecchie e a un sonnifero blando. Cosa nasconde questa storia? Un dramma familiare che potrebbe sorprenderti!
Cronaca
Omicidio Camboni, Giada Crescenzi in cerca di casa: aiutateci, è una situazione complicata

ScopriIlMisteroDellAmoreTrasformatoInOrrore: Come una disperata caccia alla casa ha condotto a un omicidio scioccante a Fregene?
La Ricerca Disperata di Giada Crescenzi
Giada Crescenzi, la giovane donna arrestata di notte dai carabinieri a Fregene con l’accusa di aver ucciso Stefania Camboni, madre del suo compagno Francesco Violoni, era ossessionata da un sogno impossibile: trovare una casa tutta per loro. Immagina due innamorati che lottano contro il tempo, con un impiego stabile in aeroporto e due gattini adorabili al seguito, ma intrappolati in una situazione che sembra uscita da un thriller.
La Storia d’Amore e il Conflitto Sotterraneo
La relazione tra Giada e Francesco era appassionata, iniziata almeno due anni fa, e sembrava promettere una vita insieme. Lavoravano entrambi in aeroporto, condividendo turni diurni e notturni, e sognavano di formare una famiglia in un appartamento tutto loro. Tuttavia, la convivenza nella villetta bifamiliare di Stefania si era trasformata in un incubo per Giada, che sentiva il peso di quella “spada di Damocle” sospesa sulla loro testa.Gli Appelli Desperati sui Social
Da almeno due anni, Giada aveva lanciato disperati appelli online per trovare una soluzione. Il suo primo post risale al 19 dicembre 2023: “Buongiorno, io e il compagno e due adorabili gattine staremmo cercando un appartamento con massima urgenza. Budget 800/850 euro. Vi prego aiutateci che sennò rischiamo di finire in mezzo a una strada fra poco”. Ma le risposte erano state poche e insufficienti, lasciando la coppia bloccata. L’8 maggio di quest’anno, un nuovo grido d’aiuto: “Ci riprovo: io, il mio compagno e due gattine, cerchiamo un monolocale/bilocale/trilocale. Vi prego! Dormiamo pure per terra, basta una cucina e un bagno”. Pronta a pagare fino a 850 euro, inclusi le utenze, Giada aveva specificato di non voler allontanarsi troppo dall’aeroporto, data la loro vita lavorativa frenetica.
Il Tragico Svolta e le Ricerche Inquietanti
Quel disperato appello non ha portato a nulla, confermando a Giada che la soluzione era lontana. Esattamente una settimana dopo, il 15 maggio, il dramma ha raggiunto il culmine: Francesco ha trovato la madre Stefania riversa a terra, vittima di venti coltellate. La sua auto, una Hyundai acquistata solo pochi mesi prima, era abbandonata poco distante con il finestrino abbassato. E mentre le indagini si infittiscono, emergono dettagli agghiaccianti: Giada aveva effettuato ricerche online su “come avvelenare una persona” e “come pulire il sangue”, alimentando le domande su cosa davvero si nascondeva dietro quella caccia alla casa. Quali segreti si celano in questa storia? Non perdere i prossimi aggiornamenti!
-
Cronaca6 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca6 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”
-
Cronaca2 giorni fa
Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale
-
Cronaca24 ore fa
Macchina ribaltata, tanta paura a Tor Vergata