Cronaca
“I bambini sono un problema”: frase choc nel ristorante a Ladispoli
“I bambini sono un problema”, l’episodio raccontato dalla protagonista sui social

“I bambini sono un problema”. Una regola che sta prendendo sempre più piede nei ristoranti di tutta Italia. I gestori la propongono probabilmente su indicazione degli stessi clienti. I quali vorrebbero (e li capiamo!) godersi un pasto in tranquillità, senza doversi sorbire urla, pianti e corse sfrenate tra i vari tavoli. Però c’è modo e modo per farlo presente. E ad accorgersene è stata una mamma di Ladispoli, dopo aver prenotato in un noto ristorante della città.
È stata lei stessa a raccontare lo spiacevole episodio su Stappamamma, un gruppo popolarissimo su Facebook. La donna era accompagnata dal figlio di 5 anni e dal nipotino di 1. E grande è stata la sua sorpresa quando un cameriere le ha fatto presente che i piccoli erano un problema e che, se voleva un tavolo, avrebbe dovuto lasciarli altrove. A quel punto, lei e gli altri commensali avrebbero immediatamente lasciato il locale. Ed è subito corsa a sfogarsi sui social.
“Nessuno può dirmi che mio figlio è un problema“, ha detto. Aggiungendo che all’inizio, appena arrivata, il cameriere le ha riferito di non trovare la prenotazione. L’episodio potrebbe ora avere conseguenze penali: “Non escludo di denunciare ai Carabinieri. Non li ho chiamati subito perché non volevo che il mio bambino si traumatizzasse“. Oltretutto il cameriere avrebbe pronunciato le parole proprio davanti ai bambini. E la mamma, per mitigare la delusione del figlioletto, gli avrebbe raccontato una bugia.
“Quando mi ha chiesto perché ce ne stavamo andando, gli ho risposto che i tavoli erano tutti prenotati e che se fossimo rimasti altra gente non avrebbe potuto cenare. Potevo mai dirgli che il problema era lui e il cuginetto che dormiva pacificamente nel passeggino? Mi sono sentita discriminata“. Il proprietario del ristorante però non ci sta e smentisce la versione. “Qui facciamo feste per bambini“, dichiara a La Repubblica. Dove invita la donna a tornare per chiarirsi.
Cronaca
Due giovani bloccati nella stazione della metro a Malatesta: una disavventura sfortunata.

HaiMaiVissutoUnIncuboSotterraneo? #TrappolaMetropolitana
La Disavventura dei Due Giovani
Immaginate di scendere da una metro a Roma per una serata spensierata e ritrovarvi bloccati al buio, senza via d’uscita! È esattamente ciò che è capitato a due venticinquenni, un ragazzo e una ragazza, nella stazione Malatesta della linea C. La serata di ieri, 9 maggio, avrebbe dovuto portarli al vivace quartiere del Pigneto, ma dopo essere scesi dal treno, si sono trovati di fronte a cancelli sbarrati. Con il panico che sale, hanno iniziato a gridare per attirare l’attenzione dei passanti, fino a quando il personale dell’Atac non è intervenuto per liberarli. Chissà che terrore devono aver provato!
Le Ipotesi Sull’Incidente
Ma cosa è successo davvero? L’azienda dei trasporti Atac ha avviato un’indagine interna per svelare i misteri di questa disavventura, e le teorie sono affascinanti quanto intriganti. Potrebbero aver semplicemente perso la cognizione del tempo, finendo intrappolati perché la stazione chiude alle 21, come indicato sul sito ufficiale. Oppure, è possibile che un errore umano abbia anticipato la chiusura dei cancelli, magari convinto che non ci fosse più nessuno all’interno. Per dipanare l’enigma, Atac conta sulle riprese delle telecamere interne: potrebbero rivelare ogni dettaglio del loro percorso e degli orari esatti.Non il Primo Mistero Sotterraneo
E se vi dicessimo che questa non è una novità? Casi simili hanno già fatto parlare di sé in passato, alimentando le storie più curiose sui trasporti romani. Situazioni analoghe si sono verificate nel 2022, nel 2021 e addirittura nel 2015, lasciando intendere che le stazioni della metro nascondano più segreti di quanto si pensi. Chissà quanti altri aneddoti attendono di essere scoperti!
Cronaca
Da San Lorenzo a Trastevere, i nove stencil di Liberato sui muri di Roma

LiberatoMistery Scopri il segreto dietro gli stencil misteriosi che stanno conquistando Roma e preannunciando un concerto epico! 🕵️♂️
Gli Stencil Enigmatici Invadono la Città
Nove stencil raffiguranti Liberato, il cantautore napoletano avvolto nel mistero, sono comparsi in vari quartieri di Roma, dall’Esquilino alla Garbatella, passando per San Lorenzo e Santa Maria in Trastevere. L’artista è ritratto curvo sulla tastiera, incappucciato come al solito, mentre suona. Ognuno di questi stencil cita estratti dei suoi testi, realizzati dall’artista partenopea Alessandra Francesca Coppola, già nota per un murales dedicato a Daniele De Rossi. Ma è solo un incontro tra arte e marketing, o c’è di più?
Un Concerto da Non Perdere al Circo Massimo
Liberato sta per esordire in un evento imperdibile: un concerto al Circo Massimo di Roma il 31 maggio 2025. I biglietti sono disponibili su Ticketone, e si tratta dell’unico spettacolo confermato in Italia per ora. Roma non vede Liberato dal 2019, alimentando l’hype tra i fan che si chiedono cosa riserverà questa serata piena di sorprese.Il Fascino del 9 Maggio e i Nuovi Brani
Ti starai chiedendo perché questi stencil sono apparsi proprio il 9 maggio? Questa data è carica di significato per Liberato, legata al suo brano di lancio “Nove maggio” del 2017, che lo ha catapultato al successo. Ogni anno, sfrutta questa ricorrenza per rivelare qualcosa di nuovo, e per il 2025 non ha fatto eccezione: è appena uscito il singolo “Viennarì”, che segue il suo terzo album “Liberato III”. Cosa ci riserverà ancora questo artista elusivo?
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