Shiva arrestato. Il rapper, 2 milioni di followers su Instagram e quasi 5 di ascoltatori mensili su Spotify, è finito nella rete della giustizia a Milano. 24 anni, vero nome Andrea Arrigoni, nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare. Le accuse, pesantissime, vanno dal tentato omicidio al possesso abusivo di arma da fuoco fino alle esplosioni pericolose.

Alla base del provvedimento alcuni fatti risalenti allo scorso 11 luglio. Secondo quanto riporta Agi, Shiva si trovava a Settimo Milanese, fuori dalla sede della sua casa discografica, quando sarebbe stato aggredito da due ragazzi. In risposta, il rapper avrebbe tentato di ucciderli, riuscendo però ad infliggere loro solo delle ferite alle gambe. Portati al pronto soccorso, i due in un primo momento non avrebbero rivelato come erano andati i fatti. A svelare l’effettiva dinamica ci ha pensato però un video della Polizia comparso su Youtube.

Nel filmato, girato intorno alle 20, si vede Shiva scendere da un’auto scura insieme a due collaboratori. Subito però i tre vengono aggrediti da due persone a volto coperto. Inizialmente il rapper trova rifugio in un palazzo, da dove poi esce armato, iniziando a sparare. Sull’episodio hanno indagato gli agenti della terza sezione della Squadra mobile del capoluogo meneghino. Secondo quanto ricostruito, non si sarebbe trattato di un caso isolato, ma del culmine di tensioni di lungo corso nel mondo del rap e del trap milanese. Oltre alle manette, i poliziotti hanno fatto scattare anche diverse perquisizioni a carico dei coinvolti.