Attualità
Incidente sull’Olimpica: Quattro Dirigenti Indagati per Duplice Omicidio Stradale

Dirigenti della Simu Accusati per la Morte di Due Giovani
La Procura della Repubblica di Roma ha concluso le indagini riguardanti il tragico incidente stradale avvenuto sull’Olimpica la notte dell’11 luglio 2022, in cui hanno perso la vita Giorgia Anzuini e Beatrice Funariu. Quattro dirigenti della Simu, Fabio Pacciani, Ernesto Dello Vicario, Marcello Garau e Andrea Ruggeri, sono ora sotto accusa e rischiano di essere processati con l’accusa di duplice omicidio stradale.
L’incidente e le Gravi Conseguenze
L’incidente è avvenuto in direzione San Giovanni, quando Giorgia Anzuini ha perso il controllo del veicolo, causando uno scontro frontale con un’altra auto. La causa principale dell’incidente è stata l’assenza di guardrail nel tratto di strada interessato. La Procura ha sottolineato come questa criticità fosse già stata segnalata dai vigili urbani, ma non erano stati presi provvedimenti adeguati.
Mancanza di Controlli e Sicurezza Stradale
Una delle accuse principali mosse ai dirigenti coinvolti riguarda la mancata installazione dei guardrail e l’omissione dei controlli sulla sicurezza stradale, che avrebbero dovuto essere effettuati ogni due anni come previsto da un decreto legislativo del 2011. La Procura ha evidenziato che non sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria, nonostante le segnalazioni delle criticità.
Le Famiglie delle Vittime e le Conseguenze Giuridiche
La tragedia ha avuto un impatto devastante sulle famiglie delle due giovani vittime. La mancanza di misure di sicurezza adeguate e l’omissione dei controlli da parte dei dirigenti della Simu sono al centro dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Roma. Questo caso potrebbe portare a un processo per duplice omicidio stradale per i quattro dirigenti indagati.
Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/roma/incidente-sullolimpica-4-dirigenti-indagati-per-la-morte-delle-20enni-giorgia-e-beatrice/)
Attualità
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione

Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l’Aurelia all’altezza dell’ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della
superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l’accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato
quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convito i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di
presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento”.
Attualità
Roma Si Prepara al Giubileo: Giovani Pellegrini Invadono la Città prima degli Altri

#RomaGiovani #GioiaEFatica: La capitale invasa da giovani pellegrini tra canti e disagi quotidiani. Un’esperienza unica che divide i cittadini. 🙏🕺
Roma è stata recentemente animata da un’insolita quanto vibrante invasione. Giovani pellegrini, provenienti da tutto il mondo, hanno riempito le strade della capitale italiana con canti gioiosi e danze improvvisate. L’euforia ha contagiato molti, portando una ventata di freschezza e allegria. Tuttavia, la presenza massiccia di questi gruppi ha avuto un impatto contrastante tra i residenti.
“Da una parte c’è chi canta Gesù, dall’altra chi impreca per tornare a casa nonostante le metro piene”. Questo commento riassume perfettamente il clima che si respira in città. Mentre per alcuni la presenza dei giovani rappresenta una rinascita spirituale e sociale, per altri è fonte di frustrazione, a causa delle difficoltà logistiche che ha comportato la loro partecipazione al grande evento.
La rete dei trasporti pubblici, già sotto pressione nei giorni feriali, ha dovuto affrontare ulteriori sfide. “Impossibile trovare un posto sui mezzi pubblici, con le metro piene fino all’inverosimile”, racconta un pendolare esasperato. Molti residenti si sono ritrovati a dover ripensare percorsi e orari, cercando di evitare le folle.
Nonostante gli ostacoli, la sensazione generale sembra essere di accettazione e curiosità verso questi giovani che hanno deciso di scegliere Roma come palcoscenico per la loro espressione di fede e gioia. La città, con la sua storia millenaria, ha ancora una volta trovato un modo per accogliere, anche se non senza qualche difficoltà, un evento di portata internazionale.
Mentre le canzoni e i balli si susseguono, i cittadini romani assistono a uno spettacolo che, almeno per qualche giorno, ha trasformato la città in un crocevia di culture, emozioni e racconti. Una testimonianza di come Roma, tra fascino e caos quotidiano, riesca sempre a risvegliare sentimenti contrastanti ma autentici.
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