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Denunciato 52enne per allarme bomba a Sanremo dopo telefonata

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Denunciato 52enne per allarme bomba a Sanremo dopo telefonata

Il Festival di Sanremo 2024 si trova ad affrontare un problema legato agli allarmi bomba. Specifando questo, la Questura di Imperia ha recentemente reso noto che un uomo di 52 anni, appassionato di musica, è stato denunciato per aver lanciato un allarme bomba al Teatro Ariston. Secondo i dettagli disponibili, l’uomo avrebbe effettuato una telefonata anonima intorno alle 10.30 del mattino in cui allertava la presenza di un ordigno esplosivo all’interno del teatro Ariston.

Fortunatamente, non è stato necessario far evacuare il teatro. Dopo un’indagine rapida, infatti, la polizia è riuscita a rintracciare l’uomo presso la sua abitazione. Confrontato con le accuse, il 52enne ha confessato aver messo in atto il suo piano malintenzionato per acredine nei confronti dei responsabili dell’organizzazione del festival.

Questo allarme, tuttavia, non ha nulla a che fare con un episodio simile avvenuto la sera di lunedì. Durante un party in concomitanza con il festival presso Villa Nobel, gli ospiti sono stati costretti ad allontanarsi per permettere lo svolgimento dei necessari controlli di sicurezza. Tra eleganza e divertimento, gli ospiti della cena di gala, tra cui diversi artisti come i Negramaro, The Kolors e Ghali, si sono ritrovati per strada.

La circolazione è stata limitata e i partecipanti al festival sono stati allontanati da Villa Nobel con dei furgoni. Francesco Facchinetti, attuale manager di Mr Rain, ha dichiarato quanto la situazione fosse allarmante: “Tutti si sono preoccupati vedendo i cani che cominciavano a girare. Sembra che ci sia qualcosa di esplosivo, non so bene cosa”.

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Trevignano Gaeta: le spiagge più belle

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Bandiere blu nel Lazio confermate per il 2024

Nel Lazio le Bandiere blu del 2024 sono quelle dello scorso anno, tutte riconfermate. Dieci i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, dal lago di Trevignano Romano a Gaeta. Ecco dove sono le spiagge più belle.

I Comuni del Lazio premiati

Sono dieci i Comuni del Lazio, che nel 2024 hanno ricevuto il prestigioso titolo delle Bandiere blu per le spiagge più belle. Quest’anno si conferma la classifica del 2023, non ci sono nuovi ingressi per la regione. In Italia le nuove bandiere blu nel 2024 sono 14, i Comuni premiati salgono a 236, mentre i lidi più belli dello Stivale sono in totale 485. Per quanto riguarda i laghi, le bandiere blu sono 23. Quattro i Comuni che rispetto allo scorso anno hanno invece perso il titolo e sono fuori dall’elenco. Comuni vanno fuori.

La riconoscimento delle Bandiere Blu

La Bandiera blu è un riconoscimento della Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. L’iniziativa nel 2024 è giunta alla 38esima edizione. Anche quest’anno non c’è stata alcuna bandiera blu per le isole del Lazio, né per la provincia di Viterbo.

Le località premiate nel Lazio

Nel Lazio le Bandiere blu vengono riconfermate alle stesse località dello scorso anno. In provincia di Roma ci sono Anzio, con la Riviera di Levante, Riviera di Ponente e Lido di Lavinio. Per quanto righuarda i laghi, c’è Trevignano Romano, uno dei tre Comuni che si affaccia sul Lago di Bracciano.

Spiagge premiate nella provincia di Latina

In provincia di Latina le più premiate sono i nei Comuni di Gaeta e Sperlonga, entrambe con quattro spiagge ciascuna: Ponente, Lago Lungo, Levante, Bazzano per la prima e Arenauta, Ariana, Sant‘Agostino, Serapo per la seconda. Le altre sono Latina con la spiaggia di Latina Mare, sono Fondi e Minturno, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sperlonga e, per concludere, Gaeta.

Le spiagge premiate nelle varie località

Premiate la Spiaggia Levante (Sant’Anastasia – Capratica), Spiaggia Ponente (Torre Canneto – Rio Claro) a Fondi; il Lungomare a Sabaudia, la spiaggia del Litorale a San Felice Circeo e le spiagge di Levante e Ponente a Terracina.

Bandiere blu in Italia

Sul podio della classifica italiana della Bandiera blu 2024 c’è la Liguria, che conquista la medaglia d’oro con due nuovi ingressi e 34 località, ma perde due bandiere; la Puglia ne ha 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita, mentre seguono la Campania e la Calabria, tutte e due con 20 bandiere. Per quanto riguarda le isole la Sardegna conferma le sue 15 località, mentre la Sicilia raggiunge 14 bandiere con tre nuovi ingressi.

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Condannato automobilista a 5 anni di carcere

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Condanna a 5 anni di carcere per omicidio stradale e omissione di soccorso

Daniele Russo dovrà scontare una condanna a 5 anni di carcere per omicidio stradale ed omissione di soccorso. Ha investito e ucciso Mary Grace a Largo Preneste.

La sentenza del giudice e i dettagli dell’incidente

Cinque anni di carcere è la pena alla quale è stato condannato l’automobilista, che ha travolto e ucciso Mary Grace Dunque. L’incidente è avvenuto a Largo Preneste, la mattina presto del 27 settembre 2023. Questa la sentenza del giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Roma nei confronti di Daniele Russo, trentunenne con diversi precedenti penali, al termine del processo, che si è svolto con il rito abbreviato. Si tratta di un procedimento speciale, che permette in caso di condanna per un delitto, di usufruire dello sconto di un terzo della pena. Nei suoi confronti il pubblico ministero aveva chiesto tre anni per l’omicidio stradale e un anno ed otto mesi per l’omissione di soccorso. Il gup ha inoltre stabilito che il marito di Mary Grace dovrà ricevere un risarcimento di 100mila euro.

La morte di Mary Grace e l’indagine dei vigili urbani

Sulla vicenda della morte di Mary Grace hanno indagato i vigili urbani, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma. Al momento in cui sono accaduti i drammatici fatti, che hanno portato alla scomparsa di Mary Grace erano circa le ore 6.30 e la quarantaduenne originaria delle Filippine, che lavorava come receptionist, stava attraversando la strada all’altezza di Largo Preneste, diretta verso via dell’Acqua Bulicante.

Il pirata della strada fermato una settimana dopo l’incidente

Russo alla guida dell’auto, una Fiat Panda, l’ha travolta, ed è scappato senza fermarsi a prestarle soccorso. Mary Grace è morta la mattina seguente in ospedale per le gravi ferite e traumi riportati, che purtroppo non le hanno lasciato scampo. L’automobilista è stato rintracciato e fermato una settimana dopo il sinistro, il 4 ottobre 2023. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del V Gruppo Casilino sono riusciti a risalire alla sua identità.

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Ragazzina di 13 anni violentata dai compagni di classe: denunciati due insegnanti

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Violenza sessuale durante una gita scolastica in Toscana

Tre ragazzini di 14 anni sono indagati per violenza sessuale, mentre due insegnanti sono sotto inchiesta per omessa vigilanza. I fatti sono avvenuti durante una gita scolastica in Toscana.

La denuncia della minore e le indagini in corso

Una ragazzina di 13 anni è stata abusata da tre compagni di classe durante la gita. Una volta tornata a casa, ha raccontato tutto ai genitori che hanno immediatamente sporto denuncia presso il Tribunale dei minori di Firenze. Gli accertamenti sono ancora in corso e c’è il massimo riserbo sulle indagini, considerando l’età dei ragazzi coinvolti.

I dettagli dell’aggressione

Le violenze si sono verificate in un albergo toscano il 25 aprile, quando la ragazza era da sola in camera con i tre compagni di classe. Uno dei ragazzi l’ha costretta a praticare atti sessuali mentre gli altri due guardavano senza intervenire. Le richieste di aiuto della minore sono state ignorate dai suoi compagni. Una volta tornata a casa, ha raccontato tutto ai genitori e ha denunciato l’accaduto.

Indagini in corso sul coinvolgimento dei docenti

I tre ragazzi sono indagati per violenza sessuale, mentre i due insegnanti che accompagnavano la classe sono sotto inchiesta per omessa vigilanza. Si ipotizza che i docenti non abbiano controllato adeguatamente i ragazzi, consentendo così l’abuso della compagna.

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Produttore Rai ricoverato per malore, muore di legionella.

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Morto Maurizio Paffetti a causa della legionella

Maurizio Paffetti, produttore di numerosi documentari per programmi Rai, è morto durante il ricovero al policlinico Umberto I, dove avrebbe contratto il batterio della legionella che l’avrebbe ucciso. Ora si attendono i risultati dell’autopsia. Dopo un malore, Paffetti è stato ricoverato nella Cardiochirurgia e successivamente in terapia intensiva neurochirurgica, dove si è scoperta la presenza della legionella.

Indagine interna sull’accaduto

Dopo il decesso di Paffetti, è stata avviata un’indagine interna dell’ospedale per ricostruire i dettagli del suo ricovero e le cause della morte. I tre medici responsabili dei reparti in cui è stato ospitato il produttore dovranno presentare una relazione dettagliata sugli accertamenti clinici effettuati.

La denuncia sul problema della legionella all’Umberto I

Il sindacato ha denunciato la presenza della legionella e della salmonella nel Policlinico Umberto I già tre mesi prima del decesso di Paffetti, sollevando preoccupazioni sulle vecchie tubature e l’impianto idrico dell’ospedale che potrebbero favorire la diffusione di batteri nocivi.

Chi era Maurizio Paffetti

Maurizio Paffetti era un produttore di documentari Rai e un volontario della cooperazione internazionale. Con l’iniziativa “Crocevia” ha lavorato per la comunicazione sociale in Sud America e Africa per vent’anni. Ha prodotto numerosi documentari per programmi come Mixer, Geo & Geo e Alle falde del Kilimangiaro.

Il problema della legionella negli ospedali di Roma

La presenza di legionella negli ospedali romani non è un caso isolato. In passato, la presenza di questa patologia infettiva è stata nascosta per evitare costi e lavori di manutenzione. Soluzioni a breve termine come abbassare i valori delle sostanze nocive nell’acqua degli ospedali potrebbero essere pericolose a lungo termine per la salute dei pazienti e del personale medico.

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78enne Adriano Fatichenti deceduto istantaneamente

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Tragedia a Ciampino: investito e schiacciato contro un muro

Un uomo di 78 anni, Adriano Fatichenti, è morto domenica pomeriggio a Ciampino dopo essere stato investito dalla sua auto. L’incidente è avvenuto al civico 1 di via Frascati in un tratto di strada in discesa: secondo le prime informazioni, il freno a mano della macchina avrebbe ceduto, prendendolo in pieno e schiacciandolo contro un muro. A nulla sono serviti i tentativi di soccorso e rianimazione degli operatori del 118: Fatichenti è morto praticamente sul colpo a causa delle ferite devastanti riportate nell’impatto.

Intervento immediato dei soccorsi

Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri e gli operatori del 118, che nulla hanno potuto fare per l’uomo. Adriano Fatichenti è morto sul colpo.

Ricostruzione dei fatti

Sul posto, per i rilievi del caso, sono arrivati i carabinieri di Ciampino. In base alla ricostruzione dei fatti, Adriano Fatichenti era arrivato in via Frascati per sbrigare delle commissioni. Ha parcheggiato in un tratto in discesa ed è sceso dalla macchina. La vettura si è mossa immediatamente, investendolo e schiacciandolo contro un tramezzo. Il decesso è arrivato quasi nell’immediato.

Reazioni dei presenti

In strada sono arrivate tantissime persone, attirate dalle urla della vittima e dal tremendo rumore dell’impatto dell’auto con il muro. La scena che si è presentata loro davanti è stata tremenda, con l’uomo già esanime. Subito è stato dato l’allarme, con l’arrivo di carabinieri e personale sanitario. Purtroppo gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Immagine di repertorio

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Salvato e adottato dall’autista: storia di un miracolo

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La scoperta di Albertino

Il gattino è stato chiamato Albertino, perché è sbucato davanti al bus da via Alberto Luthuli. Francesco lo ha adottato e portato a casa con sé.

Il salvataggio di Albertino

Impaurito a causa dei rumori della città, si è infilato nel motore di un autobus in via Mazzolari a Roma, poco dopo le 19. Ci sono volute ore per tirarlo fuori: a partecipare all’azione di salvataggio, l’autista della linea 075, i passeggeri, diversi passanti, operatori dell’AMA e anche i Vigili del Fuoco. Alla fine Albertino, un gattino di pochi mesi, è stato messo in sicurezza, tra le urla di commozione delle persone presenti. Ed è tornato a casa con Francesco, l’autista del bus che lo ha adottato.

La descrizione dello straordinario salvataggio

“Il primo ad accorgersi del piccolo ‘intruso’ è stato proprio il nostro collega che ha visto il micetto sparire sotto la vettura – ha dichiarato Atac in una nota -. Attimi di apprensione, ipotizzando il peggio, poi Francesco, sceso dal mezzo, si accorge che il gattino ha trovato rifugio all’interno della ruota anteriore sinistra dell’autobus. Da lì, grazie alle sue piccole dimensioni, ha proseguito verso l’interno della vettura, fino ad incastrarsi. Vani tutti i tentativi di recupero dell’animaletto del quale si sente solamente il miagolio stridulo provenire dall’interno della carrozzeria. Insieme a Francesco provano diversi passeggeri, alcuni dipendenti AMA e dei ragazzi di passaggio. Saranno poi i Vigili del Fuoco, allertati dal nostro collega, a salvare Albertino, servendosi anche della collaborazione di Francesco che, alla guida del mezzo, ha effettuato le manovre utili per consentire il recupero del felino”.

La scelta dell’adozione

Tutto è bene quel che finisce bene. Alla fine l’autista ha deciso di portare a casa con sé il gattino e adottarlo. “Non potevo tirarmi indietro davanti al segno del destino – ha spiegato – e così, finito il turno, sono tornato a prendere il micetto dalla ragazza che si era offerta di tenermelo. L’ho chiamato Albertino perché mi è sbucato davanti provenendo da via Alberto Luthuli. Ora sta bene”.

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Capelli strappati e mani al collo da agente agli Internazionali.

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Aggressione di un attivista di Ultima Generazione nel commissariato di Prati

Un attivista di Ultima Generazione ha denunciato di essere stato aggredito da un poliziotto all’interno del commissariato di Prati, esprimendo il suo disappunto riguardo alla democrazia del Paese.

L’aggressione e la prognosi del giovane attivista

Durante lo stato di fermo nel commissariato, il poliziotto avrebbe strangolato l’attivista, provocando indignazione e impotenza. Dopo essere stato visitato al pronto soccorso con una prognosi iniziale di quindici giorni, la stessa è stata modificata a un solo giorno sotto pressione del poliziotto.

Il comunicato di Ultima Generazione sulla violenza della polizia

In risposta all’aggressione subita dall’attivista, Ultima Generazione ha emesso un comunicato denunciando la violenza fisica della polizia verso le persone che esprimono dissenso e protesta pacifica.

Il blitz degli attivisti agli Internazionali di tennis

Gli attivisti di Ultima Generazione hanno compiuto un blitz agli Internazionali di Tennis di Roma, interrompendo le partite e lanciando coriandoli e vernice sul palco. Ci sono stati anche tentativi di incollare i piedi sugli spalti durante l’azione dimostrativa.

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Nubi e temperature fino a 27 gradi: caldo africano.

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Previsioni del meteo a Roma e nel Lazio per il 14 maggio

Cielo poco nuvoloso o coperto e temperature fino a massime di 27 gradi sono le previsioni del meteo a Roma e nel Lazio per il 14 maggio.

Dettagli sulle previsioni a Roma e nel Lazio

Le previsioni del meteo a Roma e nel Lazio per oggi, martedì 14 maggio, registrano cielo poco nuvoloso o coperto, con temperature che arrivano fino a massime di 27 gradi. La pressione è stabile sulla regione, garantendo un tempo asciutto con un cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il territorio. Le temperature massime potranno raggiungere i 25/27 gradi, con minime stabili. I venti soffiano da Sud.

Situazione meteorologica in Italia

Arriva una circolazione ciclonica sulle regioni meridionali e centrali, portando aumenti di temperatura che danno l’idea della prossimità dell’estate. Il quadro meteorologico rimane stabile durante la settimana e fino al weekend, con la possibilità di piogge domenica pomeriggio su Roma.

Previsioni del meteo a Roma per il 14 maggio

Oggi, martedì 14 maggio, il tempo a Roma resta stabile con cielo con nubi sparse durante la notte, sereno al mattino, coperto nel pomeriggio e alla sera. Le temperature variano tra i 16 e i 27 gradi, con vento da debole a moderato.

Situazione meteorologica nel resto del Lazio

Il tempo rimane stabile e caldo anche negli altri capoluoghi di provincia del Lazio. Nubi sparse su Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo con temperature che variano tra i 15 e i 25 gradi a Frosinone, tra i 16 e i 25 gradi a Latina e tra i 13 e i 25 gradi a Rieti e Viterbo.

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Brasiliano fermato all’Argentario: guidava ubriaco e veloce, patente sospesa

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Fermato dai vigili urbani a Porto Santo Stefano

L’influencer romano di Pietralata Massimiliano Minnocci, in arte il Brasiliano, è stato fermato dai vigili urbani ed è tornato in libertà. Gli hanno sospeso la patente mentre guidava la Porsche oltre i limiti di velocità e in stato d’ebbrezza a Porto Santo Stefano.

La giornata di Minnocci a Porto Santo Stefano

Massimiliano Minnocci, in arte il Brasiliano, è stato fermato dalla polizia locale a Porto Santo Stefano, nella zona dell’Argentario. L’influencer romano di Pietralata, da oltre 400mila follower, amante dei tatuaggi e tifoso dell’As Roma, era in “trasferta” in Toscana lo scorso weekend. Un video poi pubblicato sui social network lo immortala mentre esce dalla Porsche, al centro della strada e viene portato via dai vigili urbani. Gli agenti lo hanno fermato per eccesso di velocità e guida in stato d’ebbrezza, multandolo e sospendendogli la patente.

La reazione del Brasiliano

L’episodio risale alla mattinata di domenica scorsa 12 maggio, Minnocci prima di essere fermato era alla guida dell’auto di lusso e stava percorrendo la strada nel territorio della provincia di Grosseto, una zona molto turistica e gettonata per la villeggiatura estiva. Al posto del passeggero c’era Michelle Comi. I vigili lo hanno sottoposto ad alcuni controlli, a seguito dei quali lo hanno portato al comando per multarlo e sospendergli la patente.

Minnocci racconta tutto nelle storie di Instagram: “Vi dico la verità, mi hanno levato la patente i ragazzi di Porto Santo Stefano, speriamo per quindici giorni”. E aggiunge: “Non potrete mai fermarmi, perché già c’è l’autista che mi sta aspettando a Roma – dice – Non si può fermare il Brasiliano. Ormai è un meccanismo messo in atto qualche anno fa, che è infermabile. Roma, stiamo tornando!”. E ancora, venuto a sapere che la notizia del suo fermo e della sospensione della patente si è diffusa, chiarisce: “Stanno parlando tutti di quello che è successo. Non c’è problema: il Brasiliano è libero”.

Il commento di Matteo Salvini

A commentare la notizia della sospensione della patente al Brasiliano è stato anche il vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini: “Questo faceva il fenomeno, ubriaco e a tutta velocità, incurante del prossimo. Più che influencer mi sembra un pericolo pubblico. Bene il ritiro della patente, mi auguro come minimo che non la veda per un po’”. Sotto, nel post, non si è fatta attendere la risposta di Minnocci: “Ma pensa a fare il lavoro tuo”.

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Giulia Mazzeo scomparsa a 16 anni da Civitavecchia: allontanata con coetaneo.

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Scomparsa di Giulia Mazzeo

Sono giorni d’apprensione per i genitori di Giulia Mazzeo, che si è allontanata a 16 anni da Civitavecchia. Sarebbe insieme ad un coetaneo, i due avrebbero raggiunto Roma.

Allarme della famiglia e delle autorità

Giulia Mazzeo è scomparsa da Civitavecchia. Della sedicenne non si hanno notizie da giovedì 9 maggio scorso, quando si è allontanata volontariamente dalla comunità in cui si trovava intorno alle ore 21. Pare che se ne sia andata dal centro insieme ad un coetaneo e l’ipotesi è che tutti e due si trovino a Roma. A dare l’allarme sono stati i famigliari, avvisati della sua assenza dalla comunità dove la giovane si trovava. Nel centro che la ospitava sul litorale Nord della provincia di Roma, Giulia non è più rientrata.

Ricerche in corso

I genitori ne hanno denunciato la scomparsa alla Polizia di Stato al Commissariato di Arzachena, in Sardegna, così come ha fatto il personale della comunità, presso il Commissariato di Civitavecchia. Subito sono partite le ricerche, il volto e le generalità della minorenne sono stati diramati a livello nazionale. “Giulia è una ragazza fragile, temiamo che qualcuno possa essersi approfittato di lei e che si trovi in pericolo. Giulia ti prego, torna indietro” è l’appello dei famigliari, che sperano di trovarla il prima possibile e che stia bene

L’identikit di Giulia Mazzeo

Giulia Mazzeo ha sedici anni, è alta 1 metro e 70 centimetri e pesa 52 chili. Ha capelli neri con un taglio ‘a caschetto’ e occhi verdi. Non ha particolari segni di riconoscimento. Non è chiaro come fosse vestita la sera in cui si è allontanata dalla comunità. Non ci sono al momento particolari zone in cui potrebbe trovarsi. L’ipotesi è appunto che si sia spostata con i mezzi pubblici e che abbia raggiunto Roma. Chiunque l’avesse vista o avesse notato una ragazza che assomiglia alla sua foto è pregato di contattare immediatamente il Numero Unico delle Emergenze 112, di rivolgersi in commissariato o chiamare il numero dei famigliari al 3487939866.

Giulia Mazzeo

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