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Chiara Ferragni valuta azioni legali contro brand che l’hanno abbandonata, inclusa Pigna

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Chiara Ferragni valuta azioni legali contro brand che l’hanno abbandonata, inclusa Pigna

Non è solo contro Pigna che potrebbe essere intrapresa un’azione legale. La Fenice, l’azienda che licenzia i marchi di Chiara Ferragni, sta valutando la possibilità di procedere legalmente contro altri brand che hanno cessato le loro collaborazioni con l’imprenditrice.

La Fenice sta considerando l’ipotesi di agire legalmente contro altri brand che hanno interrotto i loro rapporti con l’affiliata imprenditrice dopo che le è stato aperto un fascicolo per truffa aggravata. Nel comunicato stampa diffuso il 4 febbraio, infatti, si legge che la Fenice prenderà “analoghe iniziative di tutela” contro chiunque abbia violato contratti di collaborazione in essere.

Tuttavia, al momento solo il caso Pigna risulta essere all’attenzione degli avvocati di Chiara Ferragni, i legali Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana. La Fenice, infatti, ha prestato particolare attenzione a Pigna, accusando la società di aver agito in modo scorretto quando ha comunicato la fine della collaborazione.

Questa decisione è stata ritenuta inaccettabile da Fenice, che ha sostenuto che Pigna ha abusato del suo codice etico per rompere il rapporto contrattuale tra le due società. La decisione è stata ulteriormente aggravata dal fatto che Pigna ha comunicato al pubblico, prima che alla Fenice, la fine della partnership, un’azione che la Fenice sostiene essere stata deliberatamente strumentalizzata e contraria al dovere di buonafede nelle esecuzioni contrattuali.

Infatti, il codice etico di Pigna prevede la fine della collaborazione con chiunque sia stato sanzionato per comportamento non etico, scorretto e irrispettoso delle leggi. Questo è il motivo per cui, dopo l’accusa di truffa nei casi del pandoro Balocco-Ferragni, delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi e della bambola Trudi, Pigna ha deciso di rescindere il contratto.

Tuttavia, nonostante l’apertura di un’indagine a dicembre scorso, l’AD di Pigna, Massimo Fagioli, aveva difeso l’influencer, sostenendo che Pigna e Chiara Ferragni avevano un profittevole rapporto di lavoro. Ora, tuttavia, le due società potrebbero finire in tribunale.

Altre aziende hanno anch’esse deciso di allontanarsi da Fenice, tra cui Safilo, Coca Cola e Monnalisa. Tuttavia, i contratti con altre aziende come Pantene, Arval Cosmetici, Nespresso, Velmar e altre rimangono validi. Tra il 2020 e il 2021, l’azienda ha siglato accordi con Swinger, Morellato e Mofra, che si occupano rispettivamente di gioielli, calzature e prodotti per l’infanzia. Questi, insieme ad altri contratti, hanno permesso alla Fenice di guadagnare 71 milioni di euro e, alla Tbs Crew, un’altra società affiliata all’imprenditrice, di incassare 18,9 milioni di euro nel 2023.

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All’ospedale Andosilla, intervento da sette ore per un’ernia con la discutibile tecnica tedesca

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All’ospedale Andosilla, intervento da sette ore per un’ernia con la discutibile tecnica tedesca

SaluteSconvolgente Hai mai immaginato un intervento chirurgico di 7 ore che potrebbe rivoluzionare il modo in cui trattiamo le ernie, importando una tecnica misteriosa direttamente dalla Germania? Preparati a scoprire i dettagli di questa operazione epica all’Ospedale Andosilla di Roma, che sta già facendo impazzire il mondo medico!

In una svolta che ha catturato l’attenzione di esperti e pazienti, un team di chirurghi romani ha eseguito un intervento innovativo per curare un’ernia, durato ben sette ore e basato su una metodologia all’avanguardia. Immagina una procedura che promette risultati mai visti prima: meno dolore, recupero più rapido e una precisione chirurgica da film di fantascienza. Ma cosa rende questa tecnica così rivoluzionaria?

La Tecnica Innovativa

Questa procedura, ispirata da sviluppi tedeschi, combina strumenti high-tech e approcci minimamente invasivi, offrendo una soluzione che potrebbe cambiare le regole del gioco nella chirurgia erniaria. I dettagli sono da brividi: si parla di una precisione al millimetro e di un’innovazione che sta attirando sguardi invidiosi da tutto il mondo.

Impatto Globale

Con questo intervento, l’Italia si posiziona all’avanguardia nella medicina moderna, e chissà quali altri misteri si celano dietro questa breakthrough. Esperti internazionali stanno già monitorando da vicino, chiedendosi se diventerà lo standard per il futuro. Non perdere l’opportunità di sapere di più su questa storia che potrebbe salvare vite!

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La NOAA rileva metalli da SpaceX nell’atmosfera, ma la Casa Bianca archivia in fretta le indagini

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La NOAA rileva metalli da SpaceX nell’atmosfera, ma la Casa Bianca archivia in fretta le indagini

InquinamentoSpazialeMisterioso Hai mai immaginato che i satelliti che portano internet ovunque stiano inquinando l’atmosfera come mai prima d’ora, e che potenti interessi commerciali potrebbero stare bloccando le indagini?

I rientri sempre più frequenti di satelliti come quelli di Starlink stanno riversando metalli insoliti nella stratosfera, suscitando preoccupazioni globali per l’ambiente. Ma ora, il governo degli Stati Uniti ha bloccato fondi cruciali per studiare questo fenomeno, alimentando sospetti su motivazioni nascoste legate a grandi aziende spaziali.

Tagli Shoccanti alla Ricerca

In piena attesa dell’approvazione del bilancio, la Casa Bianca sta eliminando i finanziamenti a progetti vitali sulla contaminazione causata da razzi e satelliti. Questo fa parte di tagli drastici che stanno colpendo la NOAA, l’Ufficio Nazionale di Ricerca Oceanica e Atmosferica, insieme alla NASA. Una scoperta incredibile è emersa alla fine del 2023: i ricercatori della NOAA hanno rilevato un accumulo crescente di metalli nella stratosfera.

Un team della NOAA ha analizzato particelle di acido solforico raccolte durante voli ad alta quota con l’aereo WB-57 della NASA sopra l’Alaska e il Midwest. Lo studio ha identificato più di 20 elementi, tra cui litio, alluminio, rame, niobio e hafnio, materiali legati all’industria spaziale e non presenti naturalmente. Si teme che questo accumulo possa minacciare lo strato di ozono e il clima, ma senza fondi, gli sforzi per approfondire sono a rischio.

Il Ruolo Sconvolgente di SpaceX

Le ambizioni di SpaceX e altre aziende stanno accelerando questo problema, con migliaia di satelliti che rientrano e vaporizzano nell’atmosfera. SpaceX, guidata da Elon Musk, domina i lanci spaziali, mettendo in orbita l’80% del carico utile, per lo più satelliti Starlink.

Con circa 8.400 satelliti Starlink lanciati e 1.080 già rientrati, e piani per altre costellazioni come quella di Amazon con Project Kuiper, il numero di satelliti in orbita potrebbe raggiungere i 100.000. Questi rientrano ogni cinque anni, creando un flusso costante di metalli che potrebbe alterare l’atmosfera per sempre. E mentre si spera in un “riciclo” rapido dei rifiuti spaziali, l’impatto daily resta un mistero, con esperti che ora guardano ad altri paesi per risposte. Quali segreti si celano dietro questi lanci record?

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