Attualità
Scandalo in famiglia: minacce alla moglie, ma l’innocenza trionfa!

Assoluzione per un uomo accusato di maltrattamenti
Un sessantenne di Latina è stato dichiarato non colpevole di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex moglie, nonostante la denuncia presentata da quest’ultima. L’uomo, comunque, è stato condannato a sei mesi di carcere per lesioni.
La denuncia e il contesto
La vicenda ha avuto luogo presso il tribunale di Latina, dove la donna ha testimoniato di aver subito comportamenti violenti da parte del marito fino al 2019. Secondo la denuncia, l’uomo avrebbe ripetutamente minacciato la moglie, creando un clima insopportabile che ha portato alla separazione della coppia. Inoltre, la donna ha fornito certificati medici documentando le lesioni subite e ha avviato una causa legale.
L’udienza e le richieste della pubblica accusa
Durante l’udienza, la pubblica accusa ha richiesto una pena di tre anni e tre mesi per l’imputato, basando la sua richiesta sulla gravità delle accuse. Tuttavia, il giudice non ha considerato credibile la narrazione della donna riguardo ai presunti maltrattamenti che avrebbe subito.
L’ammenda e la decisione finale
In seguito alla denuncia, il tribunale aveva emesso un divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo, che è stato successivamente violato. Durante il processo, la difesa dell’imputato ha contestato la versione della donna, presentando come testimone il figlio della coppia, che ha smentito le affermazioni della madre. Chiarendo la propria posizione, il giudice ha infine deciso per l’assoluzione, affermando che non c’era sufficiente prova di maltrattamenti.
In conclusione, la storia di questa coppia di Latina evidenzia la complessità delle dinamiche familiari e le sfide legali legate alle accuse di violenza domestica.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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