Cronaca
Affitti esorbitanti, Comune e sindacati degli inquilini al lavoro per ridurli

RomaStaCambiando: Scopri come migliaia di romani potrebbero presto risparmiare sui prezzi folli degli affitti in piena era del Giubileo!
La Sfida degli Affitti a Roma
Immaginate una Roma dove i prezzi degli affitti non schiacciano più le famiglie in difficoltà: è proprio questo l’obiettivo ambizioso del Comune, che mira ad aiutare circa 30mila persone nella cosiddetta “fascia grigia”. Queste persone non sono in emergenza abitativa, ma lottano con canoni che salgono alle stelle, specialmente con l’arrivo del Giubileo. Un’opportunità che potrebbe trasformare la vita quotidiana di migliaia di residenti – e voi, siete pronti a scoprire i dettagli?
Un Tavolo di Confronto con i Sindacati
Per rendere tutto ciò realtà, l’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative, guidato da Tobia Zevi, ha avviato un tavolo di discussione con le principali organizzazioni sindacali come Sunia, Sicet, Uniat APS, Unione Inquilini e Feder.casa, insieme al presidente della commissione Casa, Yuri Trombetti. Ma cosa succederà esattamente? I partecipanti stanno lavorando per modulare i canoni in base al reddito, favorendo chi è più vulnerabile – un piano che potrebbe riservare sorprese inaspettate!Accordi per i Canoni Sociali e il Patrimonio Comunale
Gli accordi in arrivo riguarderebbero ben 500 appartamenti già disponibili, con l’ambizione di ampliarli ulteriormente attraverso l’acquisto di altri 30mila alloggi. Il Comune sta rispondendo a una crisi abitativa aggravata da aumenti dei costi della vita e tagli ai fondi nazionali. E se vi dicessimo che questo piano potrebbe estendersi a una platea più ampia, rendendo l’aiuto ancora più incisivo? L’assessore Zevi ha già accolto con entusiasmo le proposte dei sindacati, puntando a rafforzare il sostegno per le famiglie a basso reddito. Che rivoluzione potrebbe essere questa per Roma?
Cronaca
A San Pietro, più di 150.000 persone in un’ora per il Papa. Gualtieri: “Roma accoglie il suo vescovo come al solito”.

Hai mai visto una folla così immensa radunarsi per un evento epico? #NuovoPontefice #FumataBianca
La Magia della Fumata Bianca
Immagina l’eccitazione nell’aria quando la fumata bianca si alza dal comignolo della Cappella Sistina, segnalando l’elezione di un nuovo leader spirituale. Centinaia di migliaia di fedeli e curiosi si sono riversati nelle strade, con cuori colmi di anticipazione e meraviglia. Questo antico rito, carico di mistero, ha attirato persone da ogni angolo del mondo, creando un’atmosfera elettrica che pochi eventi possono eguagliare.
L’Annuncio Esplosivo e la Folla Incontenibile
Mentre l’annuncio del nuovo pontefice riecheggiava dalla basilica, la zona si trasformava in un mare di umanità. Non crederai a quante storie personali si intrecciano in questa massa: pellegrini con bandiere, famiglie in lacrime e turisti affascinati, tutti uniti in un momento di storia viva. L’energia della folla era palpabile, con canti, applausi e un senso di unità che ha reso l’evento indimenticabile e irresistibile da scoprire.
Cronaca
Omicidio di Ilaria Sula: l’Università La Sapienza si costituirà parte civile nel processo

FemminicidioScioccante: L’Università La Sapienza entra in scena nel processo per l’omicidio di Ilaria Sula, scatenando un’onda di azioni contro la violenza di genere!
La Decisione Sconvolgente dell’Ateneo
L’Università La Sapienza ha deciso di costituirsi parte civile nel processo penale per il femminicidio di Ilaria Sula, la giovane studentessa di Statistica brutalmente uccisa dal suo ex fidanzato. Questa mossa, annunciata al termine di una seduta straordinaria con il senato accademico, il consiglio d’amministrazione e i direttori di dipartimento, sta accendendo i riflettori su come le istituzioni accademiche possano combattere la violenza di genere. Immagina l’impatto: un ateneo gigantesco che si schiera direttamente in tribunale per proteggere i suoi studenti!
Un Piano d’Azione per Rafforzare la Sicurezza
Dopo l’ondata di proteste e sit-in degli studenti, l’università guidata dalla rettrice Antonella Polimeni sta lanciando un’ambiziosa iniziativa per intensificare le misure contro la violenza. Al centro di tutto, ci sono questionari pensati per svelare storie nascoste di discriminazione e molestie. Un primo sondaggio è già stato inviato a migliaia di studenti, esplorando esperienze personali legate a disabilità, genere, orientamento sessuale e altro. Poi, un secondo questionario focalizzato sulle molestie accademiche è in arrivo, in collaborazione con altri quattro atenei italiani. I risultati? Potrebbero rivoluzionare le politiche universitarie, portando a servizi più efficaci e innovativi che nessuno si aspetta.
Le Proteste degli Studenti: Voci che Chiedono Cambiamento
Ma non è solo l’università a muoversi: i collettivi studenteschi, come il progetto Athena nato proprio dal tragico caso di Ilaria, stanno premendo per un coinvolgimento diretto. Durante un sit-in affollato, studentesse e studenti hanno esposto striscioni con slogan audaci, reclamando un tavolo permanente per discutere problemi urgenti. Tra le richieste, c’è il miglioramento del centro antiviolenza di Scalo San Lorenzo, che lotta con fondi limitati e poche operatrici per oltre 120mila iscritti. Studenti come Luna Mori, Niccolò e Bianca Lazzari parlano di sicurezza reale, carriera alias rispettata e persino un codice antimolestie scritto da loro. Chissà quali sorprese emergeranno da queste pressioni?
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